In attesa di vederla ospite stasera, venerdì 18 febbraio nel corso della prima puntata serale di Amici, ecco le dieci canzoni più famose di Elisa.
Serale Amici 2020, tutti gli ospiti della prima puntata di stasera. FOTO
"Diari Aperti Segreti Svelati" è l'ultimo capitolo del progetto di successo "Diari Aperti", il nuovo doppio meraviglioso album, uscito il 15 novembre 2019, si divide in due parti. Il disco 1 è totalmente in italiano e presenta i brani di "Diari Aperti" con i duetti insieme a Calcutta, Carmen Consoli, Brunori Sas, Carl Brave, Rkomi e Francesco De Gregori. Il Disco 2 è invece in inglese, con le tracce di "Secret Diaries" e quelle mai pubblicate "Soul" e "Thirst" (adattamento in inglese di "Se piovesse il tuo nome"). La carriera di una delle nostre artiste più apprezzate, è costellata da una discografia di grandi successi.
Vediamo insieme, quindi, le dieci canzoni più famose di Elisa.
Labyrynth (Pipes & Flowers, 1997)
Secondo singolo (rock) estratto dall’album di esordio di Elisa - “Pipes & Flowers” -nonché primo pezzo di grande successo della cantante. Per intenderci, erano i tempi in cui in molti nutrivano seri dubbi sulle reali provenienze della cantante di Monfalcone. Il pezzo, del 1997 ma ancora sempre presente in scaletta, per la gioia dei fan, è stato inciso in due versioni diverse.
Luce (tramonti a nord est) (Asile’s World, 2001)
Il singolo è del 2001 ma, nonostante i suoi diciassette anni di età, è ancora considerato il pezzo di maggior successo della cantante friulana. La canzone, scritta insieme a Zucchero, permise a Elisa di salire sul gradino più alto del podio al Festival di Sanremo del 2001. La prima versione del pezzo era in inglese: “Come Speak to Me”, poi tradotta in italiano insieme a Zucchero. Si tratta del primo brano in italiano di Elisa: mica male come esordio.
Broken (Lotus, 2003)
Primo singolo estratto dal quarto disco di Elisa, “Lotus”, pubblicato nel 2003, “Broken” è tuttora uno dei maggiori successi della cantautrice di Monfalcone. La canzone, tra l’altro, segna nella poetica dell’artista se non un’inversione di rotta, quantomeno un’apertura anche a sonorità più soft: pop rock, per intenderci. L’uscita del singolo fu accompagnata dalla pubblicazione di ben due videoclip, entrambi firmati dal regista Luca Guadagnino.
Gli ostacoli del cuore (Soundtrack ’96 – ’06, 2006)
Altra collaborazione con uno dei big assoluti della canzone italiana: Luciano Ligabue, autore del pezzo e presente anche con un breve inserto vocale. La canzone è il primo singolo inedito estratto dal primo greatest hits della cantante, uscito per festeggiarne i primi dieci anni di carriera.
Esistono due video del brano: uno diretto dallo stesso Ligabue e uno diretto da Luca Guadagnino. Tuttavia, quest’ultimo non è mai stato pubblicato.
Eppure sentire, (Soundtrack ’96 – ’06, 2006)
Il pezzo, anch’esso inserito nella stessa raccolta della cantante, era stato composto inizialmente per il film “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi” di Giovanni Veronesi. È stato lo stesso regista, tra l’altro, a firmarne il videoclip. Protagonista, Elisa che – girando di notte tra le strade di Roma – incontra gli interpreti del film, tra cui Carlo Verdone e Sergio Rubini.
Ti vorrei sollevare (Heart, 2009)
Il pezzo, primo singolo estratto da Heart, del 2009, vede la collaborazione di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro. Elisa ha dichiarato che la canzone, dedicata alla sua migliore amica, è stata scritta proprio pensando alla voce del cantante pugliese. Tuttavia, esiste anche una versione del brano cantata dalla sola artista di Monfalcone.
L’anima vola (L’anima vola, 2013)
Title-track dell’ottavo album di Elisa, del 2013, il pezzo è uno dei maggiori successi della cantante, arrivato alle vette delle classifiche fin dal giorno della sua pubblicazione.
Esiste anche un videoclip, per la regia di Latino Pellegrini e Mauro Simionato.
A modo tuo, (L’anima vola, 2013)
Il brano è stato scritto da Luciano Ligabue e dedicato a sua figlia Linda. A inciderlo, per prima, è stata Elisa, che l’ha inserito nel disco “L’anima vola”. La canzone racconta del rapporto tra un genitore e la propria figlia: nel video della canzone, infatti, gli unici protagonisti sono proprio Elisa, insieme al marito - il chitarrista Andrea Rigonat - e la loro bimba, Emma Cecile. Lo stesso Ligabue nel 2015 inciderà di nuovo la canzone, pubblicandola come singolo.
No Hero (On, 2016)
Facciamo un salto di tre anni per arrivare a “On” che, ancora per qualche giorno, è l’ultimo album di inediti di Elisa. Si tratta del primo singolo dell’artista completamente in inglese, da “Love Is Requited”, pezzo del 2011. Anche in questo caso, il brano è stato accompagnato da un videoclip, diretto da Alessandra “Druga” Alfieri e che vede come protagonista la stessa Elisa, insieme a Beatrice Angelini, Haroun Fall e Alberto Zoni.
Quelli che restano, (Diari aperti, 2018)
Concludiamo questa playlist con “Quelli che restano”, il singolo (accompagnato da un videoclip) che vede una collaborazione veramente importante per la cantante, il duetto con il “principe” della canzone italiana Francesco De Gregori. Da brivido.