Carl Brave, è uscito il nuovo singolo Che Poi: ecco il testo

Musica

Carl Brave pubblica il nuovo singolo “Che Poi”. Il testo del brano scritto e prodotto dallo stesso cantautore

Carl Brave ritorna con il singolo “Che Poi” dopo il grande successo di “Merci” e “Posso”. Il 2020 si apre quindi con un nuovo brano come annunciato con un post sul suo profilo Instagram. “Che Poi” è stata scritta e prodotta dallo stesso Carlo Luigi Coraggio, vero nome di Carl Brave. Il video che accompagnerà il brano è stato già annunciato dallo stesso cantautore e verrà pubblicato nelle prossime ore. Sono due gli album pubblicati da Carl Brave nel 2018. L’11 maggio 2018 ha pubblicato il primo disco solista della sua carriera: “Notti Brave”, mentre a fine novembre è arrivato “Notti Brave (After)”, lanciato dal singolo “Posso” in featuring con Max Gazzè. Il nuovo brano “Che Poi” potrebbe anticipare l’arrivo di un nuovo album, ma non è chiaro se è in programma un nuovo progetto discografico.

Il testo di “Che Poi”

Questo il testo di “Che Poi”:

Come va?

Caffellatte e cornettino crema

La mattina sempre nello stesso bar

E non metti manco la catena

Rubi una Seven Up

Guarda là

Che si gira tutta Roma quando passi

Col tuo pantalone bianco all’Ara Pacis

Per educazione

Do un colpetto di clacson

E ti guardo

Che poi con te è tutto un flirtare

Ma tu non concludi mai

Ti ho preso due-tre girasoli per farmi perdonare

E dai…

La mia felpa fluo, uh-oh

Nei tuoi occhi blu-u-u

Eravamo un duo-uh-oh

Ma ora non lo siamo più

Sotto casa che ti faccio mille poste

Butti giù dalla finestra foto nostre

Io le acchiappo e grido “Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh-ohoh”

Una media per me (due)

Una birra, fai due (tre)

Una media per lei (due)

Una birra, fai due (tre)

Una media per me (due)

Una birra, fai due (tre)

Una media per lei (due)

Una birra, fai due

Tua madre fuma MS Rosse

Sorride, è bella, c’ha i colpi di tosse

Colpi di sole biondo platino

Che va di moda tra le signore

Tu sei il mio sangue, sei i miei capillari

Sei ‘na vecchia storia che sa di Campari

Sulla sedia le giacche s’abbracciano

Piante grasse ingrassano, due vite non ci bastano

Da amici a fratelli siamesi, siamesi

E poi sei sparita per mesi (per mesi)

E mo’ non capisco perché

Tra noi solo chilometri di pareti

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

Vorrei stare incastrati come gli origami

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

E sta’ lontani è come sta’ ai domiciliari

La mia felpa fluo, uh-oh

Nei tuoi occhi blu-u-u

Eravamo un duo-uh-oh

Ma ora non lo siamo più

Sotto casa che ti faccio mille poste

Butti giù dalla finestra foto nostre

Io le acchiappo e grido “Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh-ohoh”

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

Eh-oh, eh-oh, oh, eh-oh, eh-oh

Una media per me (due)

Una birra, fai due (tre)

Una media per lei (due)

Una birra, fai due (tre)

Una media per me (due)

Una birra, fai due (tre)

Una media per lei (due)

Una birra, fai due (tre).

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