Biagio Antonacci, la vita è Chiaramente Visibile dallo Spazio

Musica

Fabrizio Basso

Ci siamo. Tra poche ora arriva Chiaramente Visibili dallo Spazio, il nuovo album di Biagio Antonacci, un viaggio nell'amore analogico quando è tutto digitale. Ci siamo incontrati, lui lo video-racconta io lo video-commento

(@BassoFabrizio)

Non ci sono filtri. Ci conosciamo e incrociamo da anni e ogni volta gli dico che il suo incipit più maestoso è quello del tour di Convivendo quando entrava in scena con mantello e corona cantando Mio Padre è Un Re. Da allora sono passati 15 anni e oggi ritrovo un album bello e suggestivo nella sua interezza. Non che quelli che ci sono stati in mezzo non mi siano piaciuti ma erano più legati alla soggettivita. E lui lo sa. ma questo Chiaramente Invisibili dallo Spazio è come un libro che ti fa tirare l'alba perché non riesci a poggiarlo sul comodino. Biagio Antonacci ha affrontato questo nuovo capitolo della sua storia con un realismo pittorico. La sua voce e la sua musica sembra di toccarle. Canta la bellezza del dirsi ciao e la forza colma di dignità delle brave persone e in Beata te declina l'utilitarismo affettivo con parole che sono pregne di realismo: non ti sento da un po' sicuramente stai bene...non ti vedo da un po' sicuramente stai bene, sono contento stai bene, non mi meraviglio no, non è la prima che quando finisci di stare male tu sparisci. E' un disco molto suonato che, racconta Biagio Antonacci, è germogliato in studi diversi e "ho fatto sempre più il cantautore anche se il mio sogno resta un album chitarra e voce. Come tutti i dischi va meditato e tenuto nello spazio giusto ovvero nel cuore. Io arrivo dalla periferia, ho fatto parte di una famiglia che sa cosa significa faticare, ho fatto il geometra in un cantiere per anni. Conosco il valore del denaro perché non lo ho avuto subito, lo ho avuto in una seconda parte della mia vita. Ho i piedi per terra. Per portare Chiaramente visibili dallo spazio dal vivo sto pensando come affrontare il percorso. Vorrei tessere una veste nuova, più intimista. Chi sono le brave persone? Quelle che incontro tutte le mattine al bar. Che non sono mai eroi. L’eroe ha un tempo stabilito, le brave persone lo sono per tutta la vita".



Spettacolo: Per te