Sanremo 2019, Daniele Silvestri, al Festival dopo 6 anni

Musica

Sesta partecipazione al Festival di Sanremo per Daniele Silvestri. Il cantautore porta sul palco il brano "Argento vivo" con il rapper Rancore

Daniele Silvestri torna al Festival di Sanremo con “Argento vivo”, brano che vedrà la partecipazione del rapper romano Rancore. La canzone parla dei difficili adolescenti di oggi ed è stato scritto anche da Manuel Agnelli, artista scelto da Silvestri per la serata dei duetti del venerdì 8 febbraio. Il cantautore ha scritto sui social come è nata la canzone: «Due mesi fa ho chiesto a tutti delle idee per il nuovo album, che in realtà era quasi pronto, e molti hanno suggerito i temi della scuola e dell’adolescenza. Ma mi infastidiva l’idea di fare una lezione, così ho pensato di entrare nel punto di vista di un ragazzo di oggi. La scommessa è raccontare la sua visione delle cose, anche a tinte scure. Anche i miei figli l’hanno sentita, credo che abbiano apprezzato, ma forse si sono sentiti un po’ "depredati": di sicuro sentirmi raccontare il loro mondo interiore, uscendo dal ruolo di padre, li ha spiazzati».

La carriera di Daniele Silvestri

Il debutto di Daniele Silvestri arriva nel 1994 con il primo disco omonimo che vince la Targa Tenco. L’anno dopo è il turno del secondo album “Prima di essere un uomo”, mentre nel 1996 è il turno di “Il Dado” dove figura anche Max Gazzè al basso. Dopo alcune esperienze teatrali e cinematografiche con la firma su numerose colonne sonore, nel 1999 arriva quarto album “Sig. Dapatas”. Ad ottobre 2000 è tempo di pubblicare il primo greatest hits della sua carriera “Occhi da orientale - Il meglio di Daniele Silvestri” che contiene anche tre inediti tra cui “Occhi da orientale”, vera hit del suo repertorio. Il 2002 è l’anno di “Unò-dué” trascinati dai singoli “Salirò”, “Sempre di domenica” e “Il mio nemico”. L’anno successivo pubblica un libro, “L'Autostrada”, che descrive l'ultimo tour e la sua attività musicale attraverso foto, testi inediti e pagine di diario. Allegato al libro c'è anche un cd-rom che contiene 24 MP3 inediti e vari contributi video. Nel 2004 esce il suo primo live “Livre trânsito”, mentre dopo tre anni esce l’ottavo album intitolato “Il latitante”. Il 9 maggio 2008 esce "Monetine", la sua prima vera raccolta, un doppio album con DVD che racconta quindici anni di musica. Dal 2008 al 2010 si dedica ad un lungo tour, mentre nel 2011 dà vita a “S.C.O.T.C.H.” e al singolo “Il Viaggio (pochi grammi di coraggio)”, colonna sonora del film “Immaturi - il viaggio”. L’anno successivo pubblica l’EP “Che nemmeno Mennea”, mentre nel 2014 scrive un’altra hit “Tutta colpa di Freud (Il giardino di Psiche)”, colonna sonora dell'omonimo film “Tutta colpa di Freud. Il 2014 è l’anno della collaborazione con i colleghi e amici Niccolò Fabi e Max Gazzè con un album e un tour di grande successo in Italia e in Europa. Nel 2016 torna a pubblicare un album da solista “Acrobati” con la partecipazione di Caparezza, Diodato e Diego Mancino.

Le partecipazioni al Festival di Sanremo

È la sesta partecipazione di Daniele Silvestri al Festival di Sanremo. Nel 1995 vince il premio della critica per il brano “L’uomo col megafono” nella categorie Nuove Proposte. Quattro anni dopo torna sul palco dell’Ariston, questa volta nella categoria Big, con il brano “Aria” e anche in questo caso vince il premio della critica “Mia Martini” e il premio per il miglior testo. Nel 2002 torna con “Salirò”, ancora una volta conquistando il premio della critica. Nel 2007 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “La paranza”, mentre sei anni più tardi porta alla kermesse canora  i brani “A bocca chiusa” e “Il bisogno di te”.

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