Zen Circus, Edoardo Bennato e Lacuna Coil i grandi nomi che si esibiranno sul palco di Piazza del Popolo
I concerti di Zen Circus, Edoardo Bennato, Lacuna Coil e Rezophonic, i premi al meglio della musica indipendente italiana, workshop, incontri, mostre, spettacoli. E molto altro. Per tre giorni, come ormai da ventuno anni a questa parte, Faenza si trasforma per un weekend nella capitale italiana della musica accogliendo il Mei, Meeting delle Etichette Indipendenti. Dal pomeriggio di domani alla serata di domenica, la città romagnola si prepara ad accogliere in varie location del centro cittadino decine e decine di iniziative, coordinate dal deus ex machina Giordano Sangiorgi.
I premiati
È vero che si parla soprattutto di musica indipendente, quella che spesso resta nel sottobosco ma dalla quale tutti (o molti di) coloro che vogliono diventare grandi devono passare. Ma il Mei accoglie e premia ormai da anni anche nomi affermati del panorama musicale nostrano. Su tutti l’ambito Premio Rai Radio Live, che quest’anno vedrà premiato Edoardo Bennato sabato sera sul palco di Piazza del Popolo, che dalle 20 a tarda notte ospiterà il main event della tre giorni. Il cantautore segue Ermal Meta nell’albo d’oro del premio e si esibirà in acustico sul palco faentino. Il Pimi Speciale 2018, il premio al miglior artista indipendente dell’anno, va invece agli Zen Circus, anche loro sabato sera sul palco, mentre va ai Lacuna Coil il Premio Speciale Mei per i vent’anni di carriera. La band metal guidata da Cristina Scabbia terrà un mini concerto insieme ai Rezophonic. Un Premio Speciale Mei, ma per i trent’anni di carriera, andrà invece ai Ritmo Tribale, che suoneranno insieme ad Arashi e Celeb Car Crash. Riconoscimenti anche per Ketama126 e Mezzosangue, vincitori del Premio Hip-Hop Mei, e Colombre, vincotire del Premio Super Mei Circus. Contemporaneamente, al Teatro Masini si terrà il gran finale del contest “Premio dei Premi”, che sarà chiusa dalla premiazione del Pimi Extra/Progetti Esclusivi a Mauro Ermanno Giovanardi per l’album “La Mia Generazione”. Gran finale con Gio Evan, che si aggiudica il premio “Artista eclettico dell’anno”.
Il Mei, ieri e oggi
Il Meeting delle Etichette Indipendenti nasce nel 1997 quando un gruppo di giovani modenesi che organizzava fiere del disco aveva prenotato i due capannoni della Fiera di Faenza per una mostra dedicata ai collezionisti, da svolgersi a fine novembre. Circa un mese prima, accortisi che non avrebbero riempito del tutto gli spazi, ecco l’idea: animare il capannone che rischiava di rimanere vuoto invitando le etichette indipendenti italiane a proporre le loro produzioni e portare i loro gruppi a suonare. Arrivarono una trentina di label e dodici band. Oggi che l’evento non riesce più a stare negli spazi della Fiera, gli espositori sono circa trecento ed almeno altrettanti gli artisti ad esibirsi. Negli anni, da Faenza sono transitati tantissimi dei grandi della musica italiana, soprattutto sul versante pop-rock: Baustelle, Motta, Afterhours, Le Luci Della Centrale Elettrica, Meg, Il Teatro Degli Orrori (tra l’altro ci sarà anche Pierpaolo Capovilla quest’anno, domenica con uno spettacolo teatrale incentrato sulla figura di Franco Basaglia), Brunori Sas, Mannarino, Massimo Volume, Nada, Dente, Cosmo, Diaframma e molti altri ancora.