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Fantozzi torna al cinema con una serie di film dal 27 marzo: l'annuncio della figlia

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VIDEO Fantozzi torna al cinema dal 27 marzo
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VIDEO Fantozzi torna al cinema dal 27 marzo
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Ospite della 25esima edizione del Sudestival, Elisabetta Villaggio ha annunciato una serie di iniziative dedicate al padre

Alla venticinquesima edizione del Sudestival di Monopoli, Elisabetta Villaggio era presente per l'omaggio al padre, il compianto Paolo Villaggio. Per l'occasione, ha annunciato l'uscita al cinema - il prossimo 27 marzo - della pellicola che ha dato il via alla carriera dell'icona Fantozzi.

Il ritorno al cinema di Fantozzi

Al Sudestival, festival del cinema italiano, verranno proiettate diverse pellicole storiche di FantozziBrancaleone alle crociate di Mario Monicelli (1970), Il Belpaese di Luciano Salce (1977), A tu per tu di Sergio Corbucci (1984), La voce della luna di Federico Fellini (1990) Un bugiardo in paradiso di Enrico Oldoini (1998).

 

L'occasione? Il cinquantesimo anniversario del primo film di una saga che raggiungerà i dieci titoli. Il primo, uscito il 27 marzo 1975, tornerà al cinema proprio il 27 marzo 2025. "Lui ha sempre detto che sulla sua tomba avrebbero scritto Fantozzi, non attore o autore", ha raccontato Elisabetta. Tuttavia, per lei, prima ancora che Fantozzi o che un attore, Paolo Villaggio era una scrittore. E, a Monopoli, ne parlerà con Nichi Vendola e altri sul personaggio creato dal padre, assistendo alla proiezione del film da cui tutto nacque.

Le parole di Elisabetta Villaggio

Intervistata dal Corriere della Sera, Elisabetta Villaggio ha parlato di cosa è per lei Fantozzi: "Vedere che i bambini di oggi non sanno chi è Paolo Villaggio ma adorano Fantozzi, vedere come è entrato nella vita degli italiani... Non so se fino in fondo papà ne avesse avuto la consapevolezza in vita".  Quello col padre è stato per lei un rapporto complesso. "Aveva una personalità forte, tendeva a organizzare la vita di tutti, anche di noi famiglia. Io invece non mi volevo far imporre le cose, volevo decidere da sola. E allora ci scontravamo", ha raccontato, spiegando che però - oggi - quegli scontri le mancano.  E che, onorarlo al cinema, è un modo per sentirlo un po' più vicino.

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