Eterno visionario, cosa sapere sul film di Michele Placido su Luigi Pirandello
CinemaIntroduzione
Il film è stato presentato in anteprima ai Cantieri culturali della Zisa di Palermo durante le Giornate nazionali del cinema per la scuola. Il titolo riflette l'essenza di Luigi Pirandello: come lui, rivoluzionario del teatro in Europa, può essere tutto
Quello che devi sapere
Eterno visionario, la trama
Eterno visionario, al cinema da giovedì 7 novembre, è il nuovo film di Michele Placido, dedicato alla figura di Luigi Pirandello, tra i più grandi scrittori e drammaturghi del Novecento italiano. Un film che, uscito in occasione dei 90 anni dall'assegnazione del Premio Nobel, racconta la sua carriera ma anche la sua vita e il suo rapporto con la famiglia. Ciò che ne esce è un Luigi Pirandello umano, che ha un rapporto difficile con la moglie Antonietta, che ha un legame (non solo artistico) con l'attrice Marta Abba. E che, in lei, vede una musa e una luce nel buio della vita. Ma, attorno allo scrittore geniale e tormentato, vi sono anche i figli Stefano, Lietta e Fausto, riflesso della sua umanità e dei suoi conflitti interiori.
Michele Placido sulla Sicilia
Eterno Visionario è un film a cui Michele Placido tiene molto. Come molto tiene alla Sicilia, e a Luigi Pirandello. "Quale regione italiana ha due premi Nobel come Quasimodo e Pirandello? Non esistono regioni così", ha raccontato. Per poi citare i suoi grandi scrittori, da Sciascia a Bufalino. E lo stesso Pirandello, le cui novelle potrebbero tutte diventare film. "Palermo l'ho trovata cambiata in meglio da quando giravo La Piovra o Mary per sempre", ha anche detto. "La Sicilia e i giovani hanno fatto tanti passi in avanti con Falcone, Borsellino, Livatino, il generale dalla Chiesa. Tanti siciliani, grazie al loro sacrificio, hanno portato avanti il riscatto di questa terra".
Michele Placido su Eterno Visionario
A proposito di Eterno Visionario, Michele Placido ha raccontato d'aver voluto raccontare la storia di Luigi Pirandello con un film dal repiro internazionale, pensato per pubblici diversi. Ma, soprattutto, ha voluto mostrare lo scrittore e drammaturgo per ciò che era, senza indulgenza, perché è poi quello il modo migliore per onorarlo. Della sua figura, Pirandello si è innamorato da giovane, quando frequentava l’Accademia d’Arte drammatica. Per anni ha pensato di dedicargli un film, ma solo quando ha letto il testo dello scrittore agrigentino Matteo Collura Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello tutto si è concretizzato. "Al mio esame all’Accademia di Arte drammatica Silvio D’Amico, consigliato anche da mio padre, portai un testo di Luigi Pirandello. Ma lo sfortuna volle che mio padre morisse, lui non mi ha mai visto recitare né a teatro né al cinema, perché se ne andò che io mi diplomai. Mi emoziono ancora a raccontarlo. Chissà perché questa assenza paterna fu sostituita dalla figura di Pirandello, cioè da un padre putativo", ha raccontato Placido.
Il cast
A interpretare Luigi Pirandello in Eterno Visionario è Fabrizio Bentivoglio, attore, regista e sceneggiatore. Che ha così raccontato: "Il riconoscimento della famiglia Pirandello, di cui nessuno sa, vale più di qualunque Oscar, Golden Globe o qualsiasi altro premio. A parimerito di questo riconoscimento ieri ad Agrigento, i suoi concittadini, che si sentono a ragion veduta i suoi diretti discendenti, mi hanno detto di averlo riconosciuto". Nella parte di Antonietta Portulano, moglie di Pirandello, vi è Valeria Bruni Tedeschi, quattro David di Donatello vinti in carriera: per La seconda volta, La parola amore esiste, Il capitale umano e La pazza gioia. Marta Abba ha il volto di Federica Luna Vincenti, sposata con Michele Placido dal 2012. I figli, invece, sono interpretati da Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo e Michelangelo Placido. Quest'ultimo, classe 1990, del regista è il figlio.