L'attore è nella giuria della 77.ma edizione della kermesse transalpina (presieduta dalla regista Greta Gerwig) e recita nei panni dell'abate Faria, nuova versione cinematografica di Il Conte di Montecristo diretta da Alexandre de la Patellière, Matthieu Delaporte e presentata fuori concorso al Festival
Dopo essere stato in gara per la palma d'oro con Il Traditore di Marco Bellocchio nel 2019 e con Nostalgia di Mario Martone nel 2022, Pierfrancesco Favino torna al Festival del Cinema di Cannes. Questa volta, il talentuoso attore italiano addirittura raddoppia la sua presenza, "Picchio", come viene soprannominato da colleghi e amici, è uno dei componenti della giuria della 77.ma edizione della kermesse cinematografica transalpina. Gli altri giurati sono il fotografo turco Ebru Ceylan, l'attrice americana Lily Gladstone, l'attrice francese Eva Green, la regista e sceneggiatrice libanese Nadine Labaki, il regista, produttore e sceneggiatore spagnolo Juan Antonio Bayona, il regista giapponese Kore-Eda Hirokazu e l'attore e produttore francese Omar Sy. Ma Favino è anche nel cast di Il conte di Montecristo, nuovo adattamento di prossima uscita dell'omonimo romanzo di Alexandre Dumas. Il film è scritto e diretto da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière sarà presentato fuori concorso sulla Croisette mercoledì 22 maggio alle 18:30
Pierfrancesco Favino felice che Cannes abbia scelto Greta Gerwig
La presidentessa della giuria della 77.ma edizione del Festival di Cannes è Greta Gerwig, regista di Lady Bird, Piccole donne e Barbie. A questo proposito ecco cosa ha dichiarato l'attore
"Mi fa piacere che il presidente della giuria del Festival di Cannes sia una donna. Sono abituato ad avere a che fare con le donne nella mia vita. Sono in maggioranza nella mia esistenza. Non mi spaventa. Conosco alcuni dei giurati. Credo che Greta Gerwig sia una delle registe più interessanti. Prima di Barbie, ha fatto dei film che ho molto amato e credo che sia una persona all'altezza del ruolo che le è stato dato."
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