Povere Creature! il cast del film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone. FOTO

Stone ha ricevuto una prima stesura della sceneggiatura e si è nuovamente innamorata del lavoro di Lanthimos e McNamara. “Ho sempre ammirato il modo in cui riescono a intrecciare meravigliosamente l’umorismo e la sofferenza, perché la vita è proprio così”, spiega Stone. “Yorgos comprende e ama le donne, e riesce a raccontare le loro storie in modo geniale: ovviamente, avendo già lavorato con lui, lo sapevo già. Ci sono moltissime donne tra i nostri capo dipartimento e la nostra prima assistente alla regia è una donna”

Parlando del ruolo di Bella Baxter, l’attrice afferma: “Ero elettrizzata e spaventata per tutte le giuste ragioni. Bella non ha alcuna vergogna o trauma: non ha nemmeno un passato. Non è stata allevata da una società che pone questi limiti alle donne. Questo può essere incredibilmente liberatorio, ed è impossibile svolgere delle ricerche per un ruolo del genere. Bella è influenzata dagli uomini che incontra, dalle donne che incontra, dall’ambiente in cui si trova, da ciò che mangia. È come una spugna”

Emma Stone continua: “Questa storia parla di cosa significhi essere una donna coraggiosa e libera, dell’accettazione di questa parte di noi. Dal punto di vista sociale, sei sempre abituata a pensare ‘piaccio alle altre persone?’. Per lei, questo non conta nulla, È un’affascinante attrazione nei confronti della purezza, di qualcosa che non è ancora stato rovinato. Un desiderio di possedere qualcosa che forse ci ricorda chi eravamo in passato e ci spinge a voler ritrovare quell’innocenza in noi stessi”

Quando Bella decide di lasciare Londra con Duncan Wedderburn per andare a Lisbona, parte con la mente e l’atteggiamento di una bambina. Lisbona è il luogo in cui si trova finalmente libera nel mondo: vuole consumare qualsiasi cosa e vivere qualsiasi esperienza, crogiolandosi in tutte le possibilità che il mondo può offrire. Wedderburn è interpretato da Mark Ruffalo in un ruolo diverso da tutti quelli che l’attore aveva interpretato in passato. “Sono morto dalle risate leggendo la sceneggiatura: era audace e piena di umorismo sconcio e irriverente", ha detto      

“Duncan è un vero narcisista. È estremamente egocentrico e misogino, ma cerca di passare per una sorta di liberale. Non ero sicuro di poter interpretare un personaggio del genere, ma alla fine sono riuscito a vestire i suoi panni con estrema naturalezza”, afferma  Ruffalo. Grazie a questo ruolo, l'attore ha ottenuto una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista

Godwin Baxter, interpretato Willem Dafoe, è uno scienziato geniale che ha subito un trauma e un uomo solitario che vuole spingere la sua scienza e la sua arte oltre i limiti del possibile senza curarsi minimamente delle regole della società. “Anche Baxter è nato da un esperimento ed è rimasto letteralmente sfigurato a causa di ciò che suo padre gli ha fatto”, racconta Dafoe. “La storia è una rivisitazione grandiosa del racconto di Frankenstein, perché Bella è quella affascinante mentre il Dottore è composto da vari esperimenti cuciti tra loro”

In Povere creature! un catalizzatore dolceamaro nel rapporto tra Baxter e Bella è rappresentato dall'arrivo di un suo studente, Max McCandles, a casa loro. Per questo ruolo, Lanthimos ha contattato Ramy Youssef, dicendogli che avrebbe realizzato il film che aveva sempre voluto realizzare. Senza nemmeno aver letto la sceneggiatura, Youssef ha detto di sì

Youssef ammette: “Quando ho ricevuto la sceneggiatura, sono rimasto a bocca aperta. Era davvero unica, stimolante e folle, tutti elementi da cui sono attratto. Se realizzata nel modo giusto, questa storia contiene tutta l'oscurità e la luce della vita, e Yorgos ci è riuscito”

Harry Astley è una persona che Bella incontra in un momento fondamentale del suo viaggio sulla nave. A interpretarlo è  Jerrod Carmichael. “Non riuscivo a pensare a un altro scenario in cui avrei potuto interpretare un ruolo del genere”, afferma Carmichael. “Yorgos è uno dei pochi cineasti di cui un attore possa fidarsi ciecamente, ha sempre una visione specifica e ha già pienamente dimostrato di saper portare a termine quella visione”

“Harry è un cinico, sia nella sua vita che nella sua carriera, e il suo punto di vista si è ristretto. Le sue scene con Bella funzionano così bene grazie alla contrapposizione tra l’ingenuità di lei e i pregiudizi di lui”, spiega Jerrod. “Quando porta Bella ad Alessandria, lei assiste per la prima volta alla disumanità con cui gli esseri umani trattano la povertà"

Bella è affascinata da Martha quando la incontra sulla nave da crociera. A intepretarla c'è Hanna Schygulla. L'attrice ricorda la prima volta che ha letto la sceneggiatura. “Era un po’ come leggere un racconto di mistero, pieno di elementi fiabeschi e horror”, afferma. “Vedo Martha come un fiore straordinario nel giardino dell’esistenza che il film affronta. Lotta per la liberazione delle donne ed è emancipata. È facoltosa e può permettersi di avere determinate idee e ideologie, perché non dipende mai da nessun uomo”

A Parigi, Bella raggiunge l'apice del suo sviluppo sessuale e intellettivo e incontra Swiney”, interpretata da Kathryn Hunter. L'attrice racconta: "Sa davvero essere oltraggiosa: sa essere crudele ma è anche in grado di scaldare il cuore. In apparenza, è la terribile Madame del bordello, ma poi si innamora di Bella e vuole possedere questa straordinaria creatura”. Lanthimos aggiunge: “Hanno un rapporto commerciale, ma Swiney fa anche conversazioni filosofiche con lei, e anche Bella prende qualcosa da Swiney”

In Povere creature! Suzy Bemba interpeta il personaggio di Toinette, una prostituta che crede nel socialismo e che lavora nello stesso bordello parigino in cui esercita Bella

Felicity, interpretata dalla talentuosa Margaret Qualley, è essenzialmente il secondo tentativo di creare una nuova Bella da parte di Baxter. “Felicity è meno sviluppata”, spiega Qualley. “Non credo si comporti in un modo preciso, perché l'ignoranza è un dono. Non progredisce allo stesso modo di Bella”

In Povere creature!, Christopher Abbot è red Blessington. L’attore descrive il personaggio come una figura composta da due metà. "in generale, è un po’ una canaglia, ma nel profondo ha ancora un cuore, sepolto sotto una montagna di ghiaccio. È molto possessivo sotto alcuni punti di vista, ma è stato in guerra e soffre di disturbo post-traumatico da stress, quindi mi dispiace per lui”