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Dune 2, uscita rinviata al 2024 a causa degli scioperi di Hollywood

Cinema
©Webphoto

L'atteso sequel del film di Denis Villeneuve con Timothée Chalamet e Zendaya è stato posticipato al 15 marzo 2024: doveva uscire nelle sale il 3 novembre 2023. La decisione, ha spiegato la Warner, è stata presa a causa del braccio di ferro tra produttori e sindacati di sceneggiatori e attori, che da settimane ha bloccato praticamente tutte le attività nella mecca del cinema. A trarne vantaggio potrebbe essere Oppenheimer

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Lo storico braccio di ferro tra produttori di Hollywood e sindacati di sceneggiatori e attori provoca un altro slittamento illustre: la Warner ha ufficializzato che l’uscita di Dune 2, l'atteso sequel del film di Denis Villeneuve con Timothée Chalamet e Zendaya, è stata rinviata al 15 marzo 2024. La causa, ha spiegato, è proprio lo sciopero che da settimane ha bloccato praticamente tutte le attività nella mecca del cinema. Slitta di conseguenza, al 12 aprile del 2024, anche un altro film Warner: Godzilla x Kong: The New Empire, il cui slot nella programmazione della major era in calendario nel weekend occupato ora dal sequel di Dune.

Il rinvio dell’uscita di Dune 2 e cosa c’entra Oppenheimer

"Sono convinto che non sarà spostata", aveva detto un mese fa il Ceo di Imax, Richard Gelfond, riferendosi alla data del 3 novembre 2023 fissata in origine per il debutto di Dune 2, adattamento dal classico della fantascienza omonimo di Frank Herbert. Gelfond aveva definito "non vere" le indiscrezioni di un rinvio. Rinvio che, invece, alla fine è arrivato. Secondo il critico di Variety Clayton Davis, questo slittamento di Dune 2 gioca a favore delle chance di Oppenheimer (e del suo regista Christopher Nolan) per i prossimi Oscar. Il film sul padre della bomba atomica, finora il secondo per incassi ai botteghini dell'estate dopo Barbie, sembrava finora destinato a combattere fino all'ultimo sangue con Dune 2 in parecchie categorie tecniche e, di conseguenza, anche per la statuetta più ambita, il miglior film, che spesso viene trascinata quando molti premi tecnici confluiscono su un singolo film. L'assenza di Dune dalla gara degli Oscar 2023, secondo Variety, permetterà a Oppenheimer di battere cassa tra i membri delle associazioni specifiche degli artigiani del cinema, ciascuna delle quali vota alle nomination per i propri colleghi. 

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Gli scioperi di Hollywood

Intanto, a Hollywood proseguono gli scioperi e non sembrano esserci segni di conciliazione. Gli sceneggiatori sono in agitazione dal primo maggio, mentre gli attori dal 14 luglio.

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