65 - Fuga dalla Terra, Adam Driver contro i dinosauri. La recensione del film
CinemaArriva al cinema dal 27 aprile il fanta-thriller dalle sfumature horror diretto dagli sceneggiatori di A Quiet Place e prodotto da Sam Raimi
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“La fantascienza è un genere sovversivo, adatto a chi vuole porre domande scomode.”, scriveva Philip K. Dick, il geniale autore del romanzo Il cacciatore di androidi che ispirò Blade Runner. E 65 – Fuga dalla Terra, nelle sale cinematografiche a partire da giovedì 27 aprile si interroga su ciò che avvenne sul nostro pianeta 65 milioni di anni fa. Ma a Scott Beck e Bryan Woods, e sceneggiatori del film, non importa molto trovare risposte più o meno verosimili. Perché la pellicola, prodotta da Sam Raimi, è una sorta di omaggio ai B-Movie ambientati in una preistoria immaginaria, popolata da creature letali e terrificanti. L’opera mette in scena la consueta lotta di un eroe triste e solitario, perduto in un pianeta sconosciuto e molto ostile. In fondo i dinosauri si saranno pure estinti sulla faccia della terra, ma continuano a scorrazzare feroci e veraci sul grande e piccolo schermo.
65 - Fuga dalla Terra, la trama del film
Come, sovente accade negli Sci-Fi movie, 65., inizia con un astronave, chiamata Zoic e proveniente dal pianeta Somaris (ogni riferimento a Solaris di Andrej Tarkovskij, non è puramente casuale) colpita da una schidionata di detriti. La navicella si schianta sulla Terra. L’unico sopravvissuto all’incidente è il pilota Mills. Solo che il globo terracqueo risulta tutt’altro che ospitale, Siamo in pieno periodo cretaceo e l’unico essere umano presente è una ragazzina di nome Koa. Siccome le disgrazie non vengono mai da sole, il traduttore simultaneo si è rotto e i due comunicano come Toto e Peppino quando arrivano a Milano. Solo che, invece del duomo e dell’allampanato ghisa, si trovano ad affrontare un bestiario che pare uscito da un trittico del pittore olandese Hieronymus Bosch. E come se non bastasse tra meno di 12 ore un gigantesco asteroide colpirà il pianeta azzurro. Tocca quindi raggiungere la navetta di salvataggio prima che sia troppo tardi.
approfondimento
65: Fuga dalla Terra, il trailer ufficiale
Niente Jurassic Park, W i B-Movie
Dimenticatev Jurassic Park e pure il film di Jurrasic World. Non foss’altro perché per girare questi ultimi ci hanno impiegato oltre 100 giorni, mentre per 65- Fuga per la Terra ne sono bastati 40. Nessuna delle creature squamate presenti nel film ha realmente abitato il nostro pianeta. Si tratta di dinosauri riveduti e corretti, più simili ai draghi di House of The Dragons che alle illustrazioni di un sussidiario di paleontologia. E per rendere l’ambiente ancora più terrificante si palesa l’immancabile insetto volante con la disdicevole abitudine di infilarsi nella cavità orale degli esseri umani. Insomma, la terra 65 milioni di anni fa, avrebbe davvero pessime recensioni su TripAdvisor, Adam Driver, invece, come al solito se la cava benissimo, Grazie alla sua esperienza militare nel corpo dei Marines spara ai mostri con stile, e non si tira indietro neanche quando si tratta di lottare corpo a corpo con quelle bestiacce. Al suo fianco la sedicenne Ariana Greenblatt, che prossimamente vedremo in Barbie. Nota per i ruolo di Daphne Diaz nella serie di Disney Channel Harley in mezzo. l’attrice funziona nel ruolo della bambina intrepida, d'altronde si chiama Koa che in lingua hawaiana significa "guerriero". Completa l’assai striminzito cast la giovanissima Chloe Coleman (Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri) che veste i panni di Nevine, la figlia di Mils. Così tra un omaggio sonoro a La guerra dei mondi datata 1953, rappresentato dall’allarme sonoro generato dall’astronave e un finale ispirato a Fantasia (anche se nel classico Disney era la siccità ad annientare i predatori) il film si rivela un onesto B-Movie di fantascienza, in salsa horror (non a caso tra i produttori c’è Sam Raimi.