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Megalopolis, caos sul set del film di Coppola? Il regista e Adam Driver smentiscono

Cinema

Camilla Sernagiotto

©Getty

Autore e protagonista del film mettono a tacere le voci relative a una sospettata situazione disastrosa sul set del film raccontata dal magazine The Hollywood Reporter, che ha riportato fonti anonime. "Sono nei tempi e nel budget previsti”, spiega il regista. "Tutto bene qui!”, aggiunge in coro con Driver

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Adam Driver e Francis Ford Coppola hanno deciso di smentire personalmente le notizie diffuse dai media statunitensi nei giorni scorsi, quelle riguardanti il supposto “caos” sul set del film Megalopolis.

Il protagonista e il regista della pellicola mettono a tacere le voci relative a una sospettata situazione disastrosa sul set del film. A definire in questi termini la situazione produttiva dell’ultima pellicola di Coppola era stato il magazine The Hollywood Reporter, che ha pubblicato un articolo impietoso nei confronti dell'ultima fatica del cineasta, riportando fonti anonime.
L’articolo, pubblicato su THR lo scorso lunedì 9 gennaio a firma dei tre giornalisti del magazine Kim Masters, Scott Feinberg e Aaron Couch titolava in maniera inequivocabile: “Megalopolis di Francis Ford Coppola in pericolo tra budget in mongolfiera, esodo della troupe”. Nel pezzo in esclusiva, si leggeva di una fonte che descriveva il set come "assoluta follia".

“L’ultimo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis dalle tinte fantascientifiche, è precipitato nel caos, secondo diverse fonti. Il film, attualmente a metà delle riprese ad Atlanta, nell'ultima settimana ha perso talenti creativi chiave, tra cui lo scenografo e il direttore artistico supervisore. Oltre a perdere l'intero team degli effetti visivi nella prima parte di dicembre. A molti addetti ai lavori, la produzione sta trasmettendo forti vibrazioni da Apocalypse Now”, si legge su THR. Il riferimento ad Apocalypse Now c’entra con il fatto che la produzione di quel film fu così instabile che è stato addirittura realizzato un lungometraggio documentaristico sulla follia dietro le quinte.

Inoltre anche stavolta il regista, 83 anni, sta infrangendo una regola aurea di Hollywood: quella per cui non bisognerebbe mai spendere i propri soldi. Eppure Coppola, pur di fare questo film a cui tiene parecchio (e che pianifica da anni, per non dire decenni), ha messo mano al proprio portafogli.

Megalopolis

Nell'autunno del 2021 è giunta la notizia che Francis Ford Coppola avrebbe autofinanziato il film da 120 milioni di dollari, in parte con le decine di milioni che ha guadagnato vendendo il suo popolare Francis Ford Coppola Winery , la sua personale “cantina”. Si tratta della tenuta con vitigni annessi, il tutto situato nei pressi di Geyserville, nella parte settentrionale della Sonoma County. Coppola avrebbe venduto quindi alcune delle sue aziende vinicole della California settentrionale proprio per foraggiare il suo nuovo film.  

Da allora il budget si è ampliato e il film è ora a circa metà dei suoi 80-90 giorni di riprese totali che dovrebbe richiedere, ma una fonte della produzione afferma che non è chiaro se si potrà andare avanti come previsto. Eppure adesso arriva la smentita, firmata sia dal regista sia dall’attore protagonista, Adam Driver.

Le fonti di The Hollywood Reporter avevano affermato che Coppola - che non aveva mai realizzato un film ricco di effetti speciali - ha licenziato quasi tutto il suo team di effetti visivi lo scorso 9 dicembre, seguito dal resto del dipartimento. Mark Russell - un veterano di Hollywood i cui crediti includono In the Heights The Wolf of Wall Street - guidava il team come supervisore degli effetti visivi. Tutto ciò ricorda quanto accaduto trent’anni or sono, quando Coppola mandò a casa il dipartimento di effetti visivi impegnato sul set del suo Dracula di Bram Stoker.

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La smentita dei diretti interessati

"Sono nei tempi previsti e nel budget”, ha voluto prontamente spiegare il regista, affidando le sue dichiarazioni ai microfoni di un altro magazine statunitense, concorrente di The Hollywood Reporter: Deadline. "Tutto bene qui!”, così si unisce al coro della smentita il suo protagonista, Adam Driver.
Quest’ultimo definisce come unica “follia” l'essere “creativamente selvaggi ed essere così focalizzati sulla sperimentazione”.

Dal canto suo, Francis Ford Coppola dichiara a Deadline quanto segue: “Amo il mio cast, amo quello che ricevo ogni giorno. Sono nei tempi e nel budget previsti”. Inoltre sottolinea che non gli era mai capitato di lavorare “a un film in cui sono così in armonia con il cast”, queste le sue parole.

“Questi rapporti non dicono mai chi sono queste fonti. A loro dico, ah, ah, aspetta e vedrai. Perché questo è un film bellissimo e soprattutto perché il cast è fantastico”, aggiunge, bacchettando The Hollywood Reporter.
Il fatto che Coppola abbia licenziato il reparto VFX però è vero, ma solo perché (dice lui) ha spostato quella parte della produzione e Bradley Rubin (veterano di The Mandalorian e Westworld) è stato assunto come nuovo scenografo del film. "Si tratta fondamentalmente di gestire i costi", così Coppola ha giustificato quelle scelte parlando con Deadline.

Lo stesso Driver ha riconosciuto che il dipartimento VFX è stato licenziato e che il dipartimento artistico si è dimesso, ma ha affermato che non ci sono altri problemi all'interno della produzione. “Non tutti i dipartimenti trovano coesione nei film e piuttosto che soffrire e prendere decisioni che lasciano un'impressione duratura sul film, le persone si licenziano, vengono licenziate o si separano”, sottolinea l’attore, definendo ciò che è stato scritto nell’articolo di THR come una “caratterizzazione imprecisa“.

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Le parole di Driver che smentiscono i problemi sul set

“Tutto bene qui! Non sono sicuro di quale set stai parlando! Non ci riconosco questo! Sono stato su set caotici e questo è tutt'altro. L'ambiente creato da Francis è di concentrazione e ispirazione. […] Siamo nei tempi previsti. […] Onestamente, è stata una delle migliori esperienze di ripresa che ho avuto. La nostra troupe è veloce e inventiva, il nostro reparto costumi è perfetto, gli attori sono incredibili e volenterosi e Francis è una delle persone più perspicaci e premurose con cui lavorare. Sono molto orgoglioso di girare questo film con lui e con loro, e anche se non ho intervistato tutti, posso affermare con sicurezza che questo è l'atteggiamento generale sul set”, ha dichiarato Adam Driver a Deadline.

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Un cast pazzesco

Le riprese di Megalopolis si concluderanno in primavera, come il regista ha anticipato a Deadline.
Coppola ha riunito un cast stellare che comprende, tra gli altri, Adam Driver, Nathalie Emmanuel, Forest Whitaker, Laurence Fishburne, Jon Voight, Talia Shire, Shia LaBeouf, Jason Schwartzman e Dustin Hoffman.
Il film racconta la storia di un architetto che cerca di ricostruire New York City dopo un disastro.
Alcune fonti hanno affermato che Coppola inizialmente ha utilizzato una nuova tecnologia di produzione virtuale simile a quella utilizzata in The Mandalorian ma - dato che i costi di tale approccio sono aumentati - le stesse fonti hanno affermato che la produzione starebbe tentando di passare a un approccio meno costoso e più tradizionale, con l'utilizzo del green screen, lo schermo verde insomma. Un dirigente di produzione avrebbe detto: “[Coppola] spenderà molti più soldi di quanto intendesse. Potete immaginare quanto ha già investito. Sarebbe una pillola molto amara non finirlo”.

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