Addio William Hurt, da "Il bacio della donna ragno” a "Era mio figlio": i suoi film. FOTO
L’attore è morto il 13 marzo 2022 a 71 anni. Premio Oscar nel 1986 per "Il bacio della donna ragno" e candidato per altre tre volte alla statuetta, era nato a Washington nel 1950. Negli ultimi anni aveva iniziato a recitare nel mondo dei supereroi, dentro e fuori la Marvel. Sky Cinema rende omaggio a William Hurt con la messa in onda di 4 film: Too Big To Fail, Smoke, Il Grande Freddo e Gorky Park
Interprete versatile e camaleontico, l’attore William Hurt è morto il 13 marzo 2022 a 71 anni, una settimana prima del 72esimo compleanno, "serenamente in famiglia, per cause naturali", ha annunciato uno dei suoi figli
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Oggi dalle 17.15 Sky Cinema Due rende omaggio all’attore premio Oscar® William Hurt, scomparso ieri, con una programmazione a lui dedicata.. Ecco i titoli
- TOO BIG TO FAIL – IL CROLLO DEI GIGANTI ore 17.15
- SMOKE ore 19.00
- IL GRANDE FREDDO ore 21.15
- GORKY PARK ore 23.05
Premio Oscar per "Il bacio della donna ragno" nel 1986, era stato candidato di nuovo alla statuetta nel 1987 per “Figli di un dio minore” di Randa Haines, nel 1988 per “Dentro la notizia” di James L. Brooks e nel 2006 per “A History of violence" di David Cronenberg
Lutto nel cinema, è morto l'attore William Hurt: aveva 71 anni
Era stato candidato anche ai Tony Award nel 1985 per “Hurlyburly”, due volte agli Emmy nel 2009 per la serie “Damages” e nel 2011 per il film tv “Too Big to Fail - Il crollo dei giganti”
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Nato a Washington nel 1950, la sua infanzia è stata segnata dal divorzio dei genitori, l'adolescenza dalla morte prematura della madre. La vita privata turbolenta non ha impedito all'attore un debutto folgorante con la sua prima interpretazione, "Stati di allucinazione" del 1980
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Hurt deve l'immediata conferma del suo successo un anno dopo al regista Peter Yates che in "Uno scomodo testimone" lo trasforma nel guardiano notturno Darryl Deever, trascinato in un losco intrigo internazionale per amore da Sigourney Weaver
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Nello stesso 1981 il giovane attore incontra Lawrence Kasdan che lo vuole come protagonista del noir "Brivido caldo". Hurt è un giovane avvocato che cerca l'occasione della vita più nei letti di facoltose amanti che nelle aule di tribunale
Sul set attore e regista sviluppano un'intesa artistica e anche autentica amicizia tanto che faranno "coppia fissa" altre quattro volte, da "Il grande freddo" dell'83 a "Figli di un dio minore" (1986), da "Turista per caso" (1988) a "T'amerò fino ad ammazzarti" (1990)
Intanto Hurt ha rinnovato il suo successo nel thriller "Gorky Park" di Michael Apted (1983) ed è stato coronato dall'Oscar come miglior attore per "Il bacio della donna ragno" di Hector Babenco (1985)
Negli anni '90 William Hurt coglie i frutti di una carriera costruita sulla sensibilità di autori dall'indole europea. È il caso di Woody Allen in "Alice" (1990) e Wim Wenders ("Fino alla fine del mondo" del '91), ancora di Luis Puenzo ("La peste") o Chris Menges ("Un padre in prestito") fino a "Smoke" di Wayne Wang del 1995
Nel 1996 William Hurt viene scelto da Franco Zeffirelli per uno dei suoi più ambiziosi progetti internazionali: è il disperato Signor Rochester di "Jane Eyre" dal romanzo di Charlotte Bronte
Ma è anche l'inizio di una nuova fase nella carriera dell'attore, a volte tentato da incursioni nel più classico cinema autoriale ("Un divano a New York" di Chantal Akerman) e altre in partecipazioni di maniera ("Lost in Space" di Stephen Hopkins)
Nel 2001 Steven Spielberg lo chiama per "A.I. - Intelligenza artificiale". Seguiranno alcune collaborazioni come "History of Violence" di David Cronenberg (2005), "The Good Shepherd" di Robert De Niro (2006), "Into the Wild" di Sean Penn
Tra le ultime interpretazioni si ricordano: "The Village" di M. Night Shyamalan, "L'incredibile Hulk" di Louis Letterier, "La contessa" di Julie Delpy, "Robin Hood" di Ridley Scott, "The Host" di Andrew Niccol
Negli ultimi anni inizia a vestire i panni del personaggio nel mondo dei supereroi dentro e fuori dal mondo Marvel. Nel ruolo del Segretario Thaddeus Ross recita in "Captain America: Civil War", la serie degli "Avengers" e “Black Widow”. Fra i ruoli più recenti il militaresco "Era mio figlio" di Todd Robinson in cui ha diviso il set con Peter Fonda
Tra pochi mesi avrebbe dovuto opporsi all'incredibile Hulk in una variante del fumetto fatto cinema, ma la sua ultima interpretazione resterà quella del Pere La Chaise in "La figlia del re", dramma storico con Pierce Brosnan nei panni de Re Sole