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Torino Film Festival, al via il 26 novembre l'edizione 2021: ecco il programma

Cinema

Con 181 film, di cui 68 prime mondiali, 14 internazionali e 53 italiane, il trentanovesimo Tff, in programma dal 26 novembre al 4 dicembre, è il primo festival  cinematografico con il 100% di presenza nelle sale

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Sono 181 i film presentati al 38° Torino Film Festival - di cui 18 lungometraggi, 14 mediometraggi, 59cortometraggi, 68 anteprime mondiali, 14 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 53 anteprime italiane - selezionati su più di 4500 opere visionate. La kermesse di svolgerà dal 26 al 14 novembre

 

MONICA BELLUCCI PREMIATA A TORINO 2021

Il Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica viene attribuito ogni anno ad artisti che contribuiscono in modo originale, universale e senza tempo alla cultura cinematografica. Il Premio Stella della Mole per l’Innovazione Artistica 2021 viene conferito a Monica Bellucci quale riconoscimento per la sua versatilità artistica, per la disponibilità a promuovere l’opera di autori emergenti permettendo così la realizzazione di progetti poliedrici con contenuti e linguaggi nuovi, per la sua capacità di padroneggiare magnificamente una potenzialità creativa che può arricchireenormemente l’arte cinematografica.

approfondimento

Monica Bellucci compie 57 anni, le foto dei suoi film più famosi

TORINO 39, i FILM IN CONCORSO

Nel concorso internazionale l’energia di 12 opere prime e seconde di respiro internazionale che trovano in Torino una possibilità di promozione e di approfondimento, grazie al pubblico che le aspetta desideroso e ad una stampa che le tratta con saggezza e interesse. La selezione vuole mettere in luce non solo il valore di nuovi autori ma anche il coraggio, la visione e le capacità di produttori, distributori e professionisti del cinema che investono in opere innovative.

 

ALONERS

di Hong Seong-eun (Corea del Sud, 2021, DCP, 91')

Jina, giovane impiegata modello, lavora in un call-centre per conto di una società bancaria. Due episodi sconvolgono l’equilibrio delle sue giornate: il vicino di casa viene ritrovato morto dopo unasettimana e la madre muore lasciando un dubbio testamento. Jina utilizza la camera che era stata installata a casa della madre per osservare le giornate del padre rimasto solo in casa.

BETWEEN TWO DAWNS

di Selman Nacar (Turchia / Romania / Francia / Spagna, 2021, DCO, 91’)

Kadir conduce felicemente una fabbrica tessile con il resto della famiglia. Quando un operaio si ustiona le cose per lui cambieranno senza quasi accorgersene. Un film che affronta con estrema sobrietà temi importanti come la sicurezza sul lavoro e la fiducia. Tutto è focalizzato sull'incidente, le sue conseguenze, lo sgretolarsi delle certezze di Kadir, in un lungo accerchiamento dello sguardo.

LE BRUIT DES MOTEURS / THE NOISE OF ENGINES

di Philippe Grégoire (Canada, 2021, DCP, 79')

Un istruttore di tiro presso una scuola di agenti doganali, dopo un incontro passionale con una studentessa, viene sospeso dal lavoro. Si trasferisce dalla madre in un paesino di provincia. Per uno strano gioco del destino, la piccola comunità viene sconvolta dalla produzione di disegni erotici ad opera di un presunto maniaco sessuale, e l’istruttore finisce nella lista degli indagati.

LA CHICA NUEVA / THE NEW GIRL

di Micaela Gonzalo (Argentina, 2021, DCP, 80')

Jimena, senza soldi e dimora, attraversa l’Argentina per ricongiungersi al fratellastro in Rio Grande. Decisa a dare una svolta alla sua vita, trova un lavoro in una fabbrica e con questo una comunità a cui appartenere.

CLARA SOLA

di Nathalie Álvarez Mesén (Svezia/Costa Rica/Belgio/Germania, 2021, DCP, 108')

In un remoto villaggio della Costa Rica Clara, sofferente per dolori a ossa e muscoli, viene usata dalla madre superstiziosa come guaritrice in raduni religiosi. Le è stata cucita addosso una camicia di forza della quale dovrà sbarazzarsi. Un film di dolore muto e furioso, oppressione e liberazione.

THE DAY IS OVER

di Rui Qi (Cina, 2021, DCP, 103')

In un villaggio rurale della Cina, tra le case povere e la scuola, quattro giovani ragazzine formano un gruppetto inseparabile: insieme vagabondano per i campi e le strade, nella natura verdeggiante e rigogliosa tra i fiumi e i boschi, mentre affrontano i drammi del loro quotidiano. Un’opera prima di struggente bellezza e semplicità.

FEATHERS

39 Torino Film Festival 7

di Omar El Zohairy (Francia/Egitto/Olanda/Grecia, 2021, DCP, 112')

Una donna totalmente asservita ai suoi doveri di moglie e madre affronta un cambiamento radicale dopo che, alla festa di compleanno del figlio, un prestigiatore trasforma suo marito in un pollo.

Costretta ad assumere il ruolo di capofamiglia e nonostante gli sforzi per ripristinare la situazione, la donna comincia ad assaporare il gusto nuovo della libertà. Le conseguenze saranno eclatanti. Il film sarà distribuito in Italia da Wanted.

GROSSE FREIHEIT / GREAT FREEDOM

di Sebastian Meise (Austria / Germania, 2021, DCP, 117')

Dall’immediato secondo dopoguerra alla fine degli anni '60, Hans Hoffman viene ripetutamente

condannato per omosessualità. Trascorrono, così, vent’anni, fatti di silenzi, sguardi, dolore e speranza, dove i gesti si ripetono tragicamente sempre uguali. Quasi un melodramma sull’ostinata ricerca di libertà e amore.

UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN / A RADIANT GIRL

di Sandrine Kiberlain (Francia, 2021, DCP, 98') - Anteprima Internazionale

Parigi, 1942. Irène, giovane ebrea francese, studia recitazione e vive con la famiglia. Sogna un futuro in teatro, ma tutto cambia con l’inizio della persecuzione degli ebrei. L’attrice Sandrine Kiberlain esordisce come regista trattando un tema storico con assoluta modernità di sguardo che colpisce al

cuore.

IL MUTO DI GALLURA

di Matteo Fresi (Italia, 2021, DCP, 103')

Quasi un western ambientato tra i monti e i boschi della Gallura, dove, tra il 1849 e il 1856 si consumò una feroce faida tra le famiglie Mamia, Pileri e Vasa che causò decine di morti. Tra gli artefici c’era Bastiano Tansu, detto il Muto, divenuto protagonista di una leggenda ancora, in parte, avvolta nel mistero. Il film sarà distribuito da Fandango.

EL PLANETA

di Amalia Ulman (USA, 2021, DCP, 79')

Leonor torna a Gijon per stare con la madre dopo la morte del padre. L’opera prima della regista e attrice, in bianconero, è ambientata negli anni recenti della crisi economica e, con i toni della commedia stralunata e malinconica e di un umorismo amaro, descrive la deriva sociale e esistenziale di due donne.

LA TRAVERSÉE / THE CROSSING

di Florence Miailhe (Francia/Repubblica Ceca/Germania, 2021, DCP, 84')

Allontanati bruscamente dai genitori, due fratellini affrontano un drammatico viaggio per scappare dalle persecuzioni perpetrate nel loro paese d’origine, nell’Est Europa. Una raffinata opera di cinema d'animazione che usa tecniche originali per un racconto sullo sforzo senza fine di chi emigra per trovare una vita migliore.

approfondimento

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TORINO 39, i  CORTI

Il cortometraggio si è ritagliato un ruolo sempre più importante e autonomo nel panoramam internazionale: i cineasti hanno l'opportunità di sviluppare le tecniche, affinare la scrittura, allenare lo sguardo, sperimentare, in una struttura produttiva meno impegnativa di quella del lungometraggio, ma che ne comprende tutte le dinamiche. Torino 39 Corti presenta 12 opere inedite in Italia, caratterizzate da grande varietà tematica e stilistica, con il fattore comune dell'attenzione e cura per ogni aspetto della macchina cinematografica. I cortometraggi saranno presentati inabbinamento con i lungometraggi di Torino 39.

AIN'T NO MERCY FOR RABBITS

di Aliza Brugger (USA, 2021, DCP, 15’)

In un mondo arido e inospitale, Roan riceve da sua nonna ammalata insegnamenti e consigli, el'intimazione di scegliere: lupo o coniglio?

BABATOURA

di Guillaume Colin (Canada, 2021, DCP, 15’)

Benoit e Catherine vanno a cena dai genitori di lui. Diventa un confronto sulla complessità delle relazioni: ci sono tanti modi di essere famiglia.

BACKYARD CAMPING

di Mor Hanay (Israele, 2021, DCP, 14’)

Una serata inusuale e sorprendente per una coppia in crisi. Con una tenda in cortile, un vecchioalbero, uno strano ladro.

LA CATTIVA NOVELLA

di Fulvio Risuleo (Italia, 2021, DCP, 13’)

L'animazione e le canzoni di Mirkoeilcane si abbinano nel racconto della lettera di Giovanni al suo migliore amico Gesù̀: gli affida i suoi cari e il mondo in rovina. Gesù̀ si precipita dal Padre per tornaresulla Terra.

JUNKO

di Minsho Limbu (Nepal, 2021, DCP, 14’)

Una ragazza appena sposata viene lasciata dal marito a casa della madre, con un cellulare e la promessa di darle notizie al più presto.

LIBERTY

di Joanna Rozniak (Polonia, 2021, DCP, 14’)

Jakub si ribella al Sistema e si ritrova sotto il controllo di un drone in carcere e del potente padre fuori. E si sente come un pesce nel mare.

MAVKA

di Anastasia Ledkova (Russia, 2021, DCP, 14’)

Dopo la tragica perdita della madre e moglie, un ragazzo e suo padre stanno per andarsene in città, quando compare una ragazza misteriosa.

 

NEON MEETS ARGON

di James Doherty (Irlanda, 2021, DCP, 14’)

Nell'officina di un anziano artigiano della luce irrompe (letteralmente) la passione di un ragazzo cheporta il futuro.

NIGHT

di Ahmad Saleh (Palestina, 2021, DCP, 15’)

Un'animazione materica rappresenta case distrutte dalla guerra, fra le quali la madre di un bambino scomparso resta insonne. La notte deve indurla a dormire per salvarle l'anima.

LA NOTTE BRUCIA

Di Angelica Gallo (Italia, 2021, DCP, 15’)

Massimo e i suoi amici rubano nelle discoteche con lo spray al peperoncino, per sete di adrenalina e guadagno facile, e per non sentirsi irrilevanti.

RENDEZ-VOUS

di Roshanak Ajamian (Iran, 2021, DCP, 15’)

Trasferitisi in Canada dall'Iran, Baran e Navid hanno problemi coniugali. Si danno appuntamento in riva a un lago; Baran va dritta al punto.

LA ÚLTIMA PIEZA / PUZZLE

di Ricardo Muñoz Senior (Venezuela, 2021, DCP, 14’)

In una società orwelliana, il cittadino Albertini deve affrontare un'amministrazione ostile e repressiva. Manca l'ultimo pezzo.

 TORINO 39, I FILM FUORI CONCORSO

Un vivacissimo osservatorio della creatività del cinema contemporaneo. In esso troviamo grandi opere di produzione internazionale che permettono ad autori consolidati di dialogare con i pubblici di tutto il mondo ma anche opere importanti di registi esordienti, molte nate in ambito italiano dove rileviamo una grande vitalità da parte di realtà produttive ed enti finanziatori che nei terribili mesi del Covid hanno continuato a operare e a realizzare progetti.

ALINE | Film di chiusura 39 Torino Film Festival

di Valérie Lemercier (Canada/Francia, 2021, DCP, 128’)

Québec, fine anni Sessanta. La famiglia Dieu accoglie la sua quattordicesima figlia, Aline, che sin da piccola dimostra di avere un dono: una voce in grado di incantare tutti. L’incontro con il produttore musicale Guy-Claude Kamar farà di lei una star. Un biopic liberamente ispirato alla vita e alla carriera della cantante e icona pop Céline Dion. Il film sarà distribuito in Italia da Lucky Red.

ALTRI PADRI

di Mario Sesti (Italia, 2021, DCP, 106’)

Giulio abile venditore, padre e marito premuroso, improvvisamente si ritrova senza casa, senza soldi, e senza famiglia, quando la moglie Annalisa chiede il divorzio, allontanandolo forzatamente dai figli, con false accuse, di violenza e droga. Un sorprendente esordio nella finzione illuminato da grandiattori tra cui Chiara Francini e Paolo Briguglia.

BANGLA – LA SERIE

di Phaim Bhuiyan, Emanuele Scaringi (Italia, 2021, DCP, 60’)

Dagli stessi autori del film rivelazione del 2019 la serie che riprende le vicende di Phaim, un ragazzo italiano di origine bengalese, mussulmano, che vive in un quartiere multietnico della periferia

romana, Torpignattara. Ha un gruppo musicale con i suoi amici, e una fidanzata di nome Asia, che abita nel nord della città ed è il suo esatto contrario, ribelle e scapestrata.

BLOOD ON THE CROWN

di Davide Ferrario (Malta/Canada/USA, 2021, DCP, 102’)

Una produzione interamente internazionale per il film di Davide Ferrario ispirato da fatti storici avvenuti nel 1919 a Malta. Il film segue i giorni di rivolta del popolo maltese che, seppur in minoranza ma unito, riuscì a liberare l’isola dall’occupazione britannica. Durante gli scontri molti maltesi vennero uccisi, altri accusati di fomentare gli scontri, finirono in prigione.

CLINT EASTWOOD: A CINEMATIC LEGACY

(USA/UK, 2021, DCP, 135’)

La Warner, alla quale Clint Eastwood è stato legato per gran parte della sua carriera, è sicuramente la major giusta per associarsi alla produzione di questo film. Un documentario in nove capitoli dedicato all'ultimo grande eroe del west, che si racconta con intelligenza, arguzia e ironia e fa il punto insieme ad alcuni amici (tra questi alcune delle più grandi star di Hollywood) su una carriera che si è svolta da una parte all'altra dell'oceano atlantico.

CODA – I SEGNI DEL CUORE

di Sian Heder (USA/Francia, 2021, DCP, 111’)

La storia di Ruby, un'adolescente udente in una famiglia di sordi. Insieme ai genitori e al fratello è il

perno di una piccola impresa di pesca nel Massachusetts. L'occasione per realizzare un suo percorso di vita autonomo allontanandosi dalla famiglia innesca in lei una crisi. Produttrice e interprete nel

ruolo della madre Marlee Matlin, l'unica attrice sorda ad avere vinto l'Oscar alla migliore attrice per  Figli di un dio minore. Il film sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures.

CRY MACHO

di Clint Eastwood (USA, 2021, DCP, 104’)

Mike, un anziano cowboy allevatore di cavalli ed ex star del rodeo, viene incaricato dal suo capo di riportare in Texas, dal Messico, il figlio allontanato dalla madre alcolizzata. Nel viaggio Mike e il ragazzo instaurano un’insolita amicizia, che si rivelerà benefica per entrambi e che porterà l'ultimo eroe del west a scoprire l’anti-western. Il film uscirà nelle sale italiane il 3 dicembre distribuito da Warner Bros.

THE GIRL IN THE FOUNTAIN

di Antongiulio Panizzi (Italia, 2021, DCP, 80’)

Protagonista di quest’opera a metà tra documentario e finzione è Monica Bellucci, che racconta e interpreta l’attrice svedese e musa felliniana Anita Ekberg, indagando soprattutto la donna oltre l’icona, quella donna la cui immagine è diventata il simbolo della dolce vita e l'ha lasciata prigioniera di quel grande successo... Distribuito da Eagle Pictures, The girl in the fountain uscirà al cinema come film evento l’1, il 2 e 3 dicembre.

IT SNOWS IN BENIDORM

di Isabel Coixet (Spagna/UK, 2020, DCP, 117’)

Un thriller eccentrico, ambientato a Benidorm nella località balneare spagnola, piena di eccessi e dove tutto è possibile. Qui giunge Peter, uomo abitudinario, deciso a trovare il fratello scomparso Daniel. Sarà così coinvolto in un'indagine dagli esiti incerti e incontrerà donne che lo faranno riflettere sulla sua vita.

DER MENSCHILICHE FAKTOR / HUMAN FACTORS

di Ronny Trocker (Germania/Italia/Danimarca, 2021, DCP, 102’)

Una famiglia benestante con due figli si reca per un breve soggiorno nella casa al mare. Ma quando qualcuno si intrufola nella loro abitazione e compie un furto, quella che doveva essere una piacevole vacanza si trasforma in qualcosa di sinistro. Una sorta di thriller che si riverbera su una crisi di coppia, sentimentale e lavorativa.

UN MONDE / PLAYGROUND

di Laura Wandel (Belgio, 2021, DCP, 91’)

Nora ha appena cominciato le elementari, un ingresso in un mondo che è tanto nuovo quanto traumatico: quando suo fratello maggiore Abel, a cui è molto legata e che frequenta la stessa scuola, comincia a essere bullizzato dai compagni, la piccola si trova sola a far fronte a un grande conflitto interiore. Uno sguardo immersivo visto con occhi - e all’altezza - di bambino.

LA NOTTE PIÙ LUNGA DELL'ANNO

di Simone Aleandri (Italia, 2021, DCP, 91’)

Nella lunga notte del solstizio d'inverno a Potenza si intrecciano quattro storie: una cubista con il padre malato, un politico corrotto sull’orlo dello scandalo, tre ragazzi che fanno festa a bordo di un carro funebre, un giovane amante deluso dalla fine improvvisa di un amore. Un potente esordio grazie anche a interpreti in stato di grazia tra cui Ambra Angiolini, Massimo Popolizio e Alessandro Haber. Il film sarà distribuito in Italia da Vision Distribution.

39 Torino Film Festival 12

PEEPING BALLA - OMAGGIO A PIETRO BALLA

L’occhio che uccide, la videocamera che ama, l’immagine che detourna e il cinema che diventa perenne corpo a corpo tra realtà e finzione, ma anche corpo a corpo sessuale e politico. Un cinema erogeno e sovversivo. Peeping Balla tenta di sbirciare nel cinema di Pietro Balla: in modo parziale,provvisorio, fors’anche sbagliato, ben sapendo cosa rischia! Un programma composito con: Costanza (1992, 3’), L’attrice e l’operaio (1995, 12’ (inedito con Emma Dante), Camerini ardenti (1996, 38’), Image (1993, 2’) e Thyssenkrupp Blues (2008, 73’). Con interventi di Monica Repetto e Francesco Di Pace.

PIEMONTE FACTORY: UN LABORATORIO CINEMATOGRAFICO PER GIOVANI REGISTI

di AA. VV. (Italia, 2021, DCP, 80’)

Il video-labcontest a cura di Alessandro Gaido con la direzione artistica di Daniele Gaglianone dedicato ai giovani under 30 raggiunge il Piemonte. A seguito della selezione e dell’affidamento delle troupe a 8 tutor professionisti inizia il lavoro sul campo nelle 8 province piemontesi per realizzare 8 cortometraggi che vengono presentati e premiati al Torino Film Festival. Ad essi si aggiunge un progetto di documentario.

IL PRANZO DI FRANCESCO

di Pasquale Scimeca (Italia, 2021, DCP, 52’)

La visita di Papa Francesco alla missione Speranza e Carità di Palermo. Il pranzo con poveri, migranti, ex carcerati. Un dialogo con gli ultimi della Terra. In brevi capitoli, con le parole di Bergoglio e di altre persone impegnate nell'aiuto a persone bisognose, emergono le questioni scottanti di oggi.

QUATTORDICI GIORNI

di Ivan Cotroneo (Italia, 2021, DCP, 102’)

Marta e Lorenzo, sposati da dodici anni, sono in procinto di lasciarsi. Prima però devono ancora

trascorrere insieme quattordici giorni di quarantena cautelativa. Tra litigi e sfoghi, confessioni e

nuove scoperte, i due protagonisti (eccellenti le interpretazioni di Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi, (coppia anche nella vita) riusciranno a trovare un nuovo punto d’incontro nella loro storia d’amore?

RE GRANCHIO

di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis (Italia/Francia/Argentina, 2021, DCP, 100’)

Fine Ottocento. Luciano in preda a una divorante passione per Emma non riesce a controllare gli eventi ed è costretto a scappare nella Terra del Fuoco, dove, grazie alle indicazioni di un granchio oceanico cerca di rintracciare un mitico tesoro. Gli autori de Il Solengo (miglior documentario italiano al TFF 2015) si lasciano nuovamente trasportare dai racconti dei cacciatori della Tuscia per nuove storie e nuove esplorazioni cinematografiche. Il film sarà distribuito in Italia da Luce Cinecittà.

SANTA LUCIA

di Marco Chiappetta (Italia, 2021, DCP, 75’)

Dopo quarant’anni a Buenos Aires, Roberto (Renato Carpentieri) scrittore affermato quasi cieco, torna a Napoli per la morte della madre. Ritrova il fratello maggiore Lorenzo (Andrea Renzi) che gli appare più giovane. Un film sui fantasmi di una vita, il Nostos, la reminiscenza. Un'opera prima interamente girata a Napoli, co-prodotta da Teatri Uniti, con due magnifici attori ‘anfibi’ tra teatro ecinema.

 

SING 2 – SEMPRE PIÚ FORTE | Film di apertura 39 Torino Film Festival

di Garth Jennings (USA, 2021, DCP, 100’ circa)

Continuano le spericolate avventure del koala Buster Moon e del suo cast di animali, pronti a debuttare con un nuovo spettacolo al prestigioso Crystal Tower Theatre. Riusciranno a convincere la leggenda del rock, il leone Clay Calloway, schivo e solitario, a tornare sul palco e prendere parte al loro show? Tra le voci della versione originale e della versione italiana (ambedue saranno presentate al TFF): Scarlet Johansson, Bono, Matthew McConaughey, Frank Matano e Zucchero “Sugar” Fornaciari. Il film uscirà nelle sale italiane il 23 dicembre distribuito da Universal Pictures International Italy.

LA SVOLTA

di Riccardo Antonaroli (Italia, 2021, DCP, 95’)

La vita di Ludovico, un giovane fumettista, inibito, senza soldi, innamorato della ragazza del piano di sopra, viene pericolosamente sconvolta dal sopraggiungere nel suo appartamento di un giovane criminale in fuga, appartenete alla banda di zona. La convivenza forzata si trasforma in un percorso di iniziazione alla vita.

TRAFFICANTE DI VIRUS

di Costanza Quatriglio (Italia, 2021, DCP, 116’)

Costanza Quatriglio, che esordì al TFF, ripercorre le vicende di Ilaria Capua, virologa di fama internazionale che subì accuse infamanti e ora dirige un centro di ricerca in Florida. Ispirato all’omonimo libro della scienziata, il film ritrae una donna coraggiosa (un'intensa interpretazione di Anna Foglietta) capace di scelte sofferte per proteggere sé stessa e la propria famiglia. Il film uscirà al cinema distribuito da Medusa Film

approfondimento

Cry Macho – Ritorno a casa trailer italiano del film di Clint Eastwood

FUORI CONCORSO TORINO 39 - L'INCANTO DEL REALE

Con questa sezione vogliamo valorizzare opere dalla forza dirompente, che traggono linfa creativa e artistica dalla realtà del presente e del passato, ricorrendo in modo innovativo alle risorse degli archivi audiovisivi di tutto il mondo che sempre di più collaborano con i cineasti mettendo a disposizione i loro patrimoni audiovisivi restaurati.

C’È UN SOFFIO DI VITA SOLTANTO

di Matteo Botrugno, Daniele Coluccini (Italia/Germania, 2021, DCP, 95’)

Mani increspate, ultranovantenne, transessuale, Luciana, Lucy per gli amici, si racconta, con umorismo e gioia di vivere. Circondata dai suoi affetti, e dalle sue memorie, belle e brutte. Gli abusi subiti da bambino a causa di un prete pedofilo, le esperienze del marciapiedi, la tragica deportazione nei campi di concentramento di Dachau.

ESTERNO GIORNO

di Luca Rea (Italia, 2021, DCP, 50’)

Il regista di Django&Django (il documentario-evento di Venezia 2021) propone una riflessione sul cinema attraverso le testimonianze di alcuni nomi dei nomi più noti del panorama italiano. Da Jasmine  Trinca a Valerio Mastandrea fino al produttore Domenico Procacci: i protagonisti di un cinema raccontato in una dimensione intima e personale.

GIOVANNA, STORIE DI UNA VOCE

di Chiara Ronchini (Italia, 2021, DCP, 90’)

Omaggio a Giovanna Marini, icona della musica folk italiana e protagonista della Storia italiana. Il doc racconta l’impegno di una vita a sostegno della musica popolare e il meticoloso lavoro di raccolta e studio dei canti popolari, che parlano di amore, famiglia e difficolta della cultura subalterna del nostro Paese. Una riflessione sull'utilizzo della voce, veicolo di ricerca e azione sulla realtà. Il film sarà distribuito in Italia da Luce Cinecittà.

ITALIA, IL FUOCO E LA CENERE

di Olivier Bohler, Céline Gailleurd (Francia/Italia, 2021, DCP, 93’)

La voce narrante di Isabella Rossellini e eccezionali, spesso inediti, materiali d’archivio creano un viaggio elegiaco, lirico e visionario, dentro un universo troppo spesso sconosciuto: le origini del cinema muto italiano dalle cui ceneri, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ri/sorgerà una delle più grandi cinematografie del mondo. Il film sarà distribuito in Italia da Luce Cinecittà.

IL MIO ANNO STRANISSIMO

di Marco Ponti (Italia, 2021, DCP, 27')

Ragazzi e ragazze fra i dieci e i quattordici anni raccontano il periodo stranissimo del lockdown e il lento ritorno alla normalità, la didattica a distanza e la mancanza degli amici, i loro pensieri ed emozioni, la voglia e il bisogno di essere visti e ascoltati.

L'ONDA LUNGA – STORIA STRAORDINARIA DI UN’ASSOCIAZIONE

di Francesco Ranieri Martinotti (Italia, 2021, DCP, 73’)

La storia dell’associazione che riunisce gli autori cinematografici. Le battaglie, gli scontri, le scissioni, le proposte di legge, le dichiarazioni dei soci storici. Un viaggio nel cinema italiano dal secondo dopoguerra che trova un suo completamento nel convegno Gli Autori - Il nuovo oggi, nell’ambito del Torino Film Industry.

 

PIANO LESSONS

Antongiulio Panizzi (Italia, 2021, DCP, 54’)

Il pianista German Diez Nieto negli anni 40 lascia L’Avana per trasferirsi a New York e diventare l'assistente del famoso pianista Claudio Arrau. Dopo alcuni anni abbandona la carriera concertistica per dedicarsi totalmente all'insegnamento. Le lezioni di pianoforte raccontate dai suoi studenti rivelano il rapporto che esiste tra un artista e il suo mentore e il valore che questo rapporto personale può avere nel processo di sviluppo artistico. Scritto e prodotto dalla pianista Francesca Khalifa.

SOTTO LO STESSO TEMPO

di Allievi CSC Palermo (Italia, 2021, DCP, 72’)

Dieci studenti del corso di cinema documentario al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo (diretto da Costanza Quatriglio) si ritrovano chiusi in casa dopo poche settimane dall'inizio dei corsi. Fuori il Covid-19 sconvolge il mondo intero; nell’attesa che l’emergenza finisca, i ragazzi si interrogano su cosa significhi raccontare e filmare, inseguendo un tempo sospeso tra emozioni private e i grandi cambiamenti collettivi.

IL TEMPO RIMASTO

di Daniele Gaglianone (Italia, 2021, DCP, 85’)

Una riflessione sulla vecchiaia e su cosa si può scoprire guardandosi in questo specchio, che nasce da un lungo percorso di ascolto e decine di lunghi incontri in cinque regioni italiane, alla ricerca di un mondo fino a ieri che a volte appare remotissimo ed a volte stranamente presente. Il film realizza un viaggio dentro questa dimensione, raccontando cosa significa attraversare questa soglia e restarci in bilico fra lacrime inattese e risate improvvise. Il film sarà distribuito in Italia da Zalab.

TONINO DE BERNARDI: UNA RICERCA SENZA CONFINI

di Tonino De Bernardi, Tiziana Panizza, Simone Chiapino (Italia, 2021, file, 80’)

Il programma comprende recenti cortometraggi di Tonino De Bernardi e di filmmakers a lui

strettamente legati (Tiziana Panizza, Simone Chiapino) a testimonianza del continuo work in progress di un autore che non smette mai sperimentare. Video lettere. Un omaggio a Piera Degli Esposti. Uno sguardo a Anna Maria Ortese.

Cortometraggi:

CARDITELLO'S STORIES

di Pappi Corsicato (Italia, 2021, DCP, 5’)

Nella rinata Reggia di Carditello - modello di innovazione sociale, culturale e economica – un’allegoria pop che unisce arte, musica e intrecci culturali.

RETURN TO PAESTUM

di Pappi Corsicato (Italia, 2021, DCP, 5’)I maestosi templi di Paestum – patrimonio archeologico di enorme importanza – assurgono allesublimi altezze delle sfere celesti e sono da esplorare con stupore.In occasione dell'assegnazione del premio collaterale FLAT PARIOLI

PARADOSSO CONTRADDITTORIO

di Pierpaolo Marcelli (Italia, 2021, DCP, 52')

Una riflessione sul restauro cinematografico che coinvolge esperti di estrazione e formazione diversa.Tra pellicola e digitale emergono le contraddizioni ma anche le enormi potenzialità della transizione tecnologica che l'arte cinematografica sta affrontando per preservare e valorizzare l'enorme patrimonio del passato.

FUORI CONCORSO TORINO 39 - SURPRISE

Più difficile, più profondo, più oscuro: il cinema francese continua a stupire, provocare, spronare ilpanorama internazionale, con le sue tendenze creative. All’insegna di un rigoglioso vigore produttivo, senza pari, in grado di proteggere il cinema giovane (un terzo della produzione nazionale annua), mantenendo un forte impegno a sostegno del cinema oltreconfine. La Francia, con il maggior numero di spettatori, di sale e di schermi in Europa, rimane un Paese esemplare, risultato di un sostegno sistematico politico, attento al cinema, nel segno dell’arte libera.

BERGMAN ISLAND / SULL’ISOLA DI BERGMAN

di Mia Hansen-Løve (Francia/Belgio/Germania/Svezia/Messico, 2021, DCP, 112’)

I registi Tony e Chris (Tim Roth e Vicky Krieps) si trasferiscono per sei settimane sull’isola di Faro per scrivere ciascuno la sceneggiatura del nuovo film, cercando nel paesaggio amato da Ingmar Bergman l’ispirazione e il punto di partenza di un viaggio tutto interiore a partire dal quale plasmare lo sguardo. Come in uno specchio, in un continuo gioco di rimandi e allusioni. Il film uscirà in Italia al inema il 7 dicembre con Teodora Film.

LE COEUR NOIR DES FORETS / DARK HEART OF THE FOREST

di Serge Mirzabekiantz (Belgio/Francia, 2021, DCP, 104’)

Nikolai, sedici anni, vive da tempo in una casa-famiglia. Solitario e perseguitato dalle origini del suo abbandono per cui si è aggiudicato il soprannome di Mowgli, sogna di costruire la famiglia che non ha mai avuto. Quando in comunità arriva Camille, ragazzina di quindici anni ribelle e intrigante, lui la convince a scappare per andare a vivere insieme nella foresta.

LES INTRANQUILLES / THE RESTLESS

di Joachim Lafosse (Belgio/Francia/Lussemburgo, 2021, DCP, 86’)

Leïla e Damien sono artisti e vivono con il figlio in una grande casa in campagna. Si amano profondamente, ma a dividerli saranno le difficoltà causate dalla malattia mentale di lui. Con rara sensibilità, Lafosse ritrae i suoi personaggi con uno sguardo etico, come un pittore in grado di cogliere mille diverse sfumature.

JANE PAR CHARLOTTE

di Charlotte Gainsbourg (Francia, 2021, DCP, 86’)

Jane Birkin vista da Charlotte Gainsbourg. Un’artista vista da un’artista. Una madre vista da una figlia. Uno scambio inedito nel corso degli anni che diventa una conversazione intima tra due figure imprescindibili della scena culturale francese e non solo, ma soprattutto tra una madre e una figlia. Il film sarà distribuito in Italia da Wanted.

UNA MADRE, UNA FIGLIA / LINGUI

di Mahamat-Saleh Haroun (Francia/Germania/Belgio, 2021, DCP, 87’)

La parola del titolo significa “legami sacri”, “di sangue”. Amina e Maria, madre e figlia, abitano a N’Djamena (Ciad). Rimasta incinta, Maria è espulsa da scuola e vorrebbe abortire. Haroun torna con un film di splendidi personaggi femminili e femministi, protagonisti insieme ai mille volti e luoghi della città. Il film sarà distribuito in Italia da Academy Two.

LE MONDE APRÈS NOUS

di Louda Ben Salah-Cazanas (Francia, 2021, DCP, 85’)

Il giovane scrittore Labidi cerca la strada del successo a Parigi. Quando incontra Elisa è amore a prima vista, ma le difficoltà sono tante. Un film di dolci strappi, passaggi fluidi che uniscono frammenti di vite e compongono un intreccio fatto di tanti spunti. Una danza visiva in continuo movimento.

 

RIEN À FOUTRE / ZERO FUCKS GIVEN

di Julie Lecoustre, Emmanuel Marre (Francia/Belgio, 2021, DCP, 110’)

Una giovane hostess (Adèle Exarcopoulos) si destreggia tra mansioni sugli aerei, spostamenti, corsi aziendali, frequentazione dei colleghi e delle colleghe fuori dagli orari lavorativi. Gli scioperi non la riguardano e apparentemente sa tenere a bada l'alienazione. Eppure un fatto imprevisto la porterà a riconsiderare il proprio modo di vivere. Il film sarà distribuito in Italia da I Wonder Pictures.

SUZANNA ANDLER

di Benoît Jacquot (Francia, 2021, DCP, 91’)

Dall’omonimo testo teatrale di Marguerite Duras del 1968. Suzanna Andler (Charlotte Gainsbourg) visita una villa affacciata sul mare della Costa Azzurra. Le ore passano. Arriva il suo amante. Benoît Jacquot indaga sentimenti, tradimenti, menzogne. Tutto nell’arco di una giornata e di un unico luogo. Il film sarà distribuito in Italia da Wanted.

TROMPERIE / DECEPTION

di Arnaud Desplechin (Francia, 2021, DCP, 105’)

Ispirandosi al romanzo di Philip Roth, La Controvita, Desplechin ritrae lo studio di uno scrittore durante le lunghe visite della sua amante inglese. Si entra, così, in un territorio di assoluta libertà, in un racconto che si infiamma, scorrendo su registri diversi, in una sorta di utopia attraversata dal desiderio. Il film sarà distribuito in Italia da No.Mad Entertainment.

 

FUORI CONCORSO TORINO 39 - TRACCE DI TEATRO/IL RESPIRO DELLA SCENA

L'attenzione per le osmosi e le contaminazioni tra cinema e teatro prosegue anche in questa edizione, intercettando molte opere di arte cinematografica che traggono ispirazione dalla scena teatrale e la reinterpretano in modo innovativo, scardinando le abituali distinzioni tra generi e formati. "Il titolo che abbiamo scelto per questa sezione, diffusa lungo tutto il programma, vuole testimoniare su quanto e come l'assenza del teatro e dello spettacolo dal vivo - in questo anno di chiusura, accaduto mai prima d'ora nella storia contemporanea - sia stato come un respiro vitale che ha soffiato comunque attraendo e incontrando altri linguaggi e forme " Rosalba Ruggeri

CIAK! PIEMONTE CHE SPETTACOLO

di AA. VV. (Italia, 2021, DCP, 50’ + 50’)

Dieci cortometraggi d’autore che hanno trasformato alcuni importanti luoghi-simbolo d’arte e cultura del Piemonte - dalle OGR al Castello di Govone, da Bene Vagienna nel Cuneese a Villa Caccia a Romagnano Sesia, dal Museo di Scienze Naturali di Torino ai beni della Fondazione Asti Museo, per citarne alcuni - in set cinematografici d’eccezione per dieci compagnie di teatro, musica, danza e circo contemporaneo.

GIANNI SCHICCHI

di Damiano Michieletto (Italia, 2021, DCP, 60’ circa)

L’acclamato regista che incanta le platee dei maggiori teatri lirici esordisce nella regia cinematografica con un vitalissimo Gianni Schicchi di Puccini girato in presa diretta in un set per dare agli interpreti(tra cui il baritono Roberto Frontali e l'attore Giancarlo Giannini) la possibilità di esprimersi davanti alla macchina da presa nel modo più coinvolgente, umano e diretto possibile.

STREHLER, COM’E’ LA NOTTE?

di Alessandro Turci (Italia, 2021, DCP, 105')

Un viaggio lungo una carriera formidabile, attraverso una miniera di voci e testimonianze inedite provenienti dagli archivi della RAI. Grazie a questi straordinari contributi, la parabola di Strehler si proietta così nitida e ricca di suggestioni indispensabili per capire l’uomo e il suo lascito culturale, il tutto intrecciato con performances, interventi e riflessioni sull’arte e sul teatro.

TRE VISIONI DI DANZA NELLO SPECCHIO DEL VIDEO

Tre cortometraggi, creazioni di questo 2021 in cui lo sconfinamento tra generi e linguaggi visivi e musicali è stato necessario e vitale. Tre generazioni e tre stili coreografici a confronto: i torinesi Panzetti&Ticconi con SILVER VEILED; Virgilio Sieni con PREISTORICO; il gruppo nanou con PARADISO

 

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

di Gabriele Lavia (Italia, 2021, DCP, 103’)

Una stazione ferroviaria in Sicilia è il set per la rielaborazione della celebre novella che Gabriele Lavia intreccia ad altri testi di Pirandello. Due uomini si incontrano per caso e si raccontano le loro vite. Una sfida produttiva che unisce il talento e l’esperienza di un grande maestro alla sperimentazione digitale e agli effetti visivi più all’avanguardia.

GISELLE

di Riccardo Brun, Annalisa Mutariello, Paolo Rossetti, Francesco Siciliano (Italia, 2021, 90’)

Un film documentario che racconta un anno trascorso con il Corpo di Ballo della Scala. Un anno terribile e difficilissimo, nel quale Il corpo di ballo della Scala ha tentato in ogni modo di portare in scena il balletto Giselle. Proiezione evento in collaborazione con Intesa San Paolo.

SPECIALE EDUARDO DE FILIPPO

Dopo il successo del film Natale in casa Cupiello su Rai1 con un successo di oltre 5 milioni di telespettatori, il regista Edoardo De Angelis torna a frequentare i testi di De Filippo componendo una sorta di ideale trilogia in una chiave che apre porte al surreale e al cinema colorato degli anni ’60. Sergio Castellitto è il protagonista, interprete dei ruoli che furono di Eduardo, accompagnato da attori scelti tra i più interessanti del genere ‘anfibio’ teatro-cinema.

Al 39° TFF le anteprime mondiali di:

NON TI PAGO

di Edoardo De Angelis (Italia, 2021, DCP, 109’)

Sergio Castellitto è Ferdinando Quagliuolo, gestore di un banco lotto, protagonista di uno dei testi più noti di Eduardo, andato in scena nel 1940 e incluso nelle Cantate dei giorni pari (messo in scena da Luca De Filippo nel 2015, anno della sua prematura scomparsa). Quagliuolo vive spingendo ogni situazione della vita quotidiana e familiare verso cortocircuiti inevitabili per una storia che parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni ma non rinuncia al sorriso dell’illusione del colpo di fortuna.

SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ

di Edoardo De Angelis (Italia, 2021, DCP, 111’)

Sergio Castellitto è Peppino Priore - protagonista della commedia andata in scena nel 1959 e inclusa nella Cantata dei giorni dispari - padre di una famiglia borghese che, oltre ai tre figli e alla moglie, si allarga in una sorta di piccola tribù di sorelle, fratelli, nonna e vicini di casa. De Angelis tradisce alcuni ruoli del testo originario giocando con il teatro tipico di un pranzo della domenica rivelandoci un nuovo sguardo che non prescinde mai da quello di Eduardo così sapiente nel mettere a nudo le dolorose contraddizioni degli interni familiari.

 

EDOARDO E NOI - Evento speciale in occasione delle anteprime dei film di Edoardo De Angelis

Un incontro organizzato da TFF, Museo Nazionale del Cinema, Università di Torino e Universo in collaborazione con Rai Fiction e Picomedia

Un’iniziativa aperta a tutto il pubblico e ricca di interventi per riflettere sulla contemporaneità di un grande autore che ha segnato in maniera profonda la cultura italiana del Novecento. La sua modernità non è solo nella ricchezza straordinaria delle sue opere, ma anche nella capacità di attraversare l'intera catena della comunicazione, dal teatro al cinema fino alla televisione utilizzando, in maniera specifica, la lingua e la messa in scena di ogni singolo medium. Il suo obiettivo di "autore" è rimasto sempre lo stesso: rendere "popolare" le grandi tematiche esistenziali che attraversano tutte le sue opere sia nei "giorni pari" che in quelli "dispari". Dopo l’apertura dei lavori di Giulia Carluccio (Prorettrice dell’Università di Torino) e un saluto istituzionale di Rosanna Purchia (Assessore alla Cultura del Comune di Torino) interverranno Sergio Castellitto, Maria Pia Calzone, Fabrizia Sacchi con Ivan Carlei e Francesco Nardella (Rai Fiction), Nicola De Blasi (Università Federico II di Napoli), Emiliano Morreale (Università Sapienza di Roma),Antonio Pizzo (Università di Torino), Giulio Baffi (Fondazione De Filippo) e Francesco Pinto (Picomedia).

FUORI CONCORSO TORINO 39 - TORINO FILM LAB

Il Torino Film Lab è una fucina preziosa e molto attiva per sostenere registi, sceneggiatori, produttori e professionisti di tutto il mondo. Il TFF collabora strettamente per molte attività e vuole presentare in anteprima italiana quattro opere che hanno avuto uno straordinario successo internazionale di pubblico e di critica.

NATURAL LIGHT

di Dénes Nagy (Ungheria/Lettonia/Francia/Germania, 2021, DCP, 103’)

Durante la Seconda Guerra Mondiale, una squadra di soldati ungheresi, alleati delle forze tedesche, viene inviata in una regione dell’Unione Sovietica con la missione di uccidere i partigiani nascosti nella boscaglia. Quando il capitano perisce in un agguato, il caporale è costretto a prendere il comando.

PICCOLO CORPO / SMALL BODY

di Laura Samani (Italia/Francia/Slovenia, 2021, DCP, 89’)

Agata perde la figlia alla nascita. Secondo la legge Cattolica la piccola defunta non può essere battezzata ed avere un nome. Con una cassa contenente il corpo della neonata, Agata parte verso un santuario nelle montagne dove avvengono miracoli.

THE STAFFROOM

di Sonja Tarokic (Croazia, 2021, DCP, 120’)

In una scuola di Zagabria arriva una giovane e volenterosa ispettrice chiamata a stendere il suo periodico rapporto. In continuo movimento, Anamarija dialoga con colleghi, genitori e alunni, seguita da una macchina da presa che scivola da un personaggio all’altro. A tratti claustrofobico e con una vibrante tensione emotiva.

TASTE

di Lê Bảo (Vietnam/Singapore/Francia/Thailandia, 2021, DCP, 97’)

Un ex-calciatore nigeriano, in seguito ad un infortunio alla gamba, rimane bloccato a vivere lontano da casa in uno slam di Saigon. Con una gamba ingessata, convive in una strana abitazione, con quattro donne di mezza età.

FUORI CONCORSO TORINO 39 - PREMIO MARIA ADRIANA PROLO

Intitolato a Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo del Cinema, il Premio curato dall'Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) è un riconoscimento assegnato a una personalità del mondo del cinema che si è particolarmente distinta nel panorama italiano e internazionale. Il premiato di questa edizione è Giuseppe Piccioni, regista che, a partire dal suo esordio con Il grande Blek, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante e personale, proponendo un cinema intimo, capace di scavare nei sentimenti e di indagare ogni più piccola piega dell'animo umano. Un cinema di personaggi, in cui le donne sono quasi sempre protagoniste e sono ritratte con originalità e profondità. Anche per questo motivo “laudatrice” d'eccezione per questo premio sarà Margherita Buy, una delle attrici di riferimento di Piccioni e protagonista di uno dei suoi film di maggior successo: Fuori dal mondo, vincitore nel 1999 di ben cinque David di Donatello. Ad accompagnare ilpremio sarà anche la presentazione del nuovo numero della rivista dell’AMNC Mondo Niovo 18-24 ft/s, interamente dedicato al regista.

FUORI DAL MONDO

di Giuseppe Piccioni (Italia, 1999, 35mm, 100’)

Uno dei film più premiati di Giuseppe Piccioni. Vincitore di ben cinque David di Donatello, Fuori dal mondo è la storia di una giovane donna che rinuncia agli agi di una tranquilla vita borghese per diventare una suora missionaria, ma vivendo tutte le contraddizioni che una scelta così estrema inevitabilmente comporta.

TORINO 39, LA  NUOVA SEZIONE INCUBATOR

Nasce INCUBATOR, culla e diluvio di nuove, inedite forme di cinema. Uno spazio non competitivocdedicato a una ristretta scelta di opere che durante il percorso di selezione si sono imposte all’attenzione per i loro particolari aspetti formali e strutturali e per l’uso di un linguaggio capace di sfidare le regole della rappresentazione. Sono film di autori, molti dei quali come per i film del

Concorso alla loro opera prima, che mostrano una profonda consapevolezza registica: la decisione di dare loro visibilità, anche se in una sezione collaterale, rispecchia il desiderio di sostenere queste opere e chi le ha realizzate. Addentrarsi nella loro visione significa percorrere un cammino perturbante e affascinante.

ALTRI CANNIBALI

di Francesco Sossai (Italia, 2021, DCP, 95’)

Il verso di Beaudelaire “Un’oasi d’orrore in un deserto di noia!” è lo spunto di partenza per descrivere la relazione tra due uomini e il paesaggio in cui vivono: una piccola zona industriale nelle Dolomiti dove le montagne possono essere delle prigioni e dove è possibile coltivare pensieri estremi, oscuri, oltre gli standard umani. Lungometraggio d’esordio realizzato grazie alla scuola Deutsche Film- & Fernsehakademie di Berlino (DFFB).

BIPOLAR

di Queena Li (Cina, 2021, DCP, 92’)

Una giovane cantante con un trauma alle spalle si reca a Lhasa, meta tibetana di pellegrinaggi spirituali; ma il viaggio prenderà pieghe inaspettate quando deciderà di rubare da un acquario un’aragosta sacra per riportarla in libertà. Un road movie raffinato, eccentrico, onirico e libero, giratoin un bianco e nero luminoso con momentanee incursioni di pieno colore.

DISCARDS / JHILLI

di Ishaan Ghose (India, 2021, DCP, 92’)

La vita di un gruppo di giovani disperati, dentro e attorno a una discarica di ossa di animali, alla periferia di Calcutta. Selvaggio e disturbante, ma anche coraggioso, girato come un'allucinazione continua, che si estende a tutta la colonna sonora. Neorealismo con una spinta caotica a descrivere situazioni di vita estreme.

THE EDGE OF DAYBREAK

di Taiki Sakpisit (Thailandia, 2021, DCP 114’)

Un film che riesce ad essere allucinato, saggio, visionario, classico e ipnotico. Tra Casa de Lava di Pedro Costa e le atmosfere di Apichatpong Weerasethakul. Tenacemente politico nel replicare dentro una grande casa l'immobilità di un intero paese. Qui, la protagonista Ploy vive il presente e il passato, in sovrapposizione, come fosse prigioniera del tempo e dello spazio.

TRE DONNE

di Francesca Lolli, Bruno Bigoni (Italia, 2021, DCP, 54’)

Tre donne. Tre voci. Tre corpi. Tre anime. Da un poema di Sylvia Plath nato come radiodramma, la nuova collaborazione tra Bruno Bigoni e la videoartista Francesca Lolli invita a viaggiare dentro parole e immagini che danno forma a un flusso di esperienze femminili nel segno di una rigorosa ricerca estetica.

TIN DIRDAMAL: UNA RIVELAZIONE.

Con i film:

LUZ VIAJE OSCURO / DARK LIGHT VOYAGE

di Eva Cadena, Tin Dirdamal (Messico, 2021, DCP, 64’)

Un padre si imbarca in un lungo viaggio attraverso il Vietnam insieme alla figlia. Scopo di questo viaggio è andare a trovare un vecchio amico, che si è macchiata di un orrendo crimine. Primo capitolo di una tetralogia intitolata Light and the Beginning of the Future e girata seguendo le regole del Dogma Hanoi.

LOST FUTURE: LIGHT AAND THE BEGINNING OF THE FUTURE

di Tin Dirdamal (Messico/Vietnam/Turchia/Albania, 2021, file, 60’)

Tin Dirdamal ha preparato un montaggio dei quattro capitoli del suo progetto Light and The Beginning of the Future appositamente per il Torino Film Festival. Una visione unica, irripetibile che il regista accompagnerà e racconterà dal vivo agli spettatori. Dopo questa proiezione, il film scomparirà persempre.

Cortometraggio:

TRAVELLER

di Hind R. Boukli (Francia, 2021, DCP, 11’)

Un viaggio di esplorazione del rapporto fra l'anima e il corpo, attraverso il sentiero dei sogni.

LE STANZE DI ROL

Ancora una volta, l’ambizione di LE STANZE DI ROL È aprire le sue porte, non chiuderle. Aprirle su luoghi ignoti, su spazi imprevisti, su geometrie non omologate. Gustavo Adolfo Rol era un esploratoredi mondi paralleli, confidava in un altrove più vicino a noi di quanto siamo disposti a accettare, e questa sezione a lui intitolata è convinta che un mondo parallelo e un altrove al cinema più tradizionale esistano. Sono i generi a rappresentarli, inventarli, crederci, tutti i generi, dall’horror al poliziesco, dal noir al thriller. Ecco perché il genere è considerato espressione di libertà.

I film della sezione:

COMING HOME IN THE DARK | Film di aperture della sezione, anteprima italiana

di James Ashcroft (Nuova Zelanda, 2021, DCP, 93’), distribuzione italiana Koch Media

LA ABUELA | anteprima italiana

di Paco Plaza (Spagna-Francia, 2021, DCP, 54’), distribuzione italiana Koch Media

BULL | Anteprima italiana

di Paul Andrew Williams (UK, 2021, DCP, 88’)

EXTRANEOUS MATTER – COMPLETE EDITION | Anteprima italiana

di Kenichi Ugana (Giappone, 2021, DCP, 61’)

INMERSIÓN / IMMERSION | Anteprima mondiale.

di Nic Postiglione (Cile/Messico, 2021, DCP, 82’)

GOOD MADAM / MLUNGU WAM - Good Madam | Anteprima europea

di Jenna Cato Bass (Sud Africa, 2021, DCP, 92’)

OFFSEASON | Anteprima italiana

di Mickey Keating (USA, 2021, DCP, 83’)

LOS PLEBES | Anteprima internazionale.

di Eduardo Giralt, Emmanuel Massu (Messico, 2021, DCP, 83’)

RAGING FIRE | Anteprima italiana.

di Benny Chan (Hong Kong/Cina, 2021, DCP, 126’), distribuzione italiana Koch Media

In collaborazione con FEFF – Far East Film Festival

STE. ANNE | Anteprima italiana.

di Rhayne Vermette (Canada, 2021, DCP, 80’)

39 Torino Film Festival 25

THE STRINGS | Anteprima italiana

di Ryan Glover (USA, 2020, DCP, 94’)

WHAT JOSIAH SAW | Anteprima europea.

di Vincent Grashaw (USA, 2021, DCP, 120’)

L’ANGELO DEI MURI | Film di chiusura della sezione, anteprima mondiale.

di Lorenzo Bianchini (Italia/Francia/Slovenia, 2021, DCP, 101’), distribuzione italiana Tucker Film

TFFdoc/internazionale.doc

Composto da 8 titoli, 4 ritorni e 4 new entries e 3 prime mondiali, il concorso dedicato al cinema documentario internazionale rispecchia l’inquietudine politica e individuale che sta segnando la contemporaneità. In un continuo e diverso confronto con il passato, ogni film tenta di trovare nuovi strumenti per orientarsi nel presente e immaginare un futuro.

 

918 GAU

di Arantza Santesteban Perez (Spagna, 2021, DCP, 109’)

È quasi impossibile rappresentare la vita quotidiana in prigione. L’essere isolati dall’esterno, le conseguenze psicofisiche, il tempo che non passa mai, le altre nelle tue stesse condizioni, l’opacità della cella e dell’autorità. La regista, arrestata e imprigionata ha vissuto in un mondo separato, senza immagini, aiutata solo dalle lettere ricevute, per 918 notti.

ALL LIGHT, EVERYWHERE

di Theo Anthony (USA, 2021, DCP, 109’)

Videocamere, armi, polizia e giustizia. Le tecnologie di sorveglianza sono diventate parte del nostro quotidiano, sono una presenza fissa nella vita delle persone. In questa loro presunta oggettività, però, si dimostrano macchine complesse con dei punti ciechi, esattamente come gli occhi umani.

ANOTHER BRICK ON THE WALL

di Nan Zhang (Cina, 2021, DCP, 202’)

È arrivato un altro inverno. La Grande Muraglia della dinastia Ming nelle catene montuose del nord accoglie una équipe di restauratori. Sopravvissuta nei secoli, questa parte di Muro necessita di un intervento. Inizia un lungo viaggio per le persone coinvolte, l'occasione per scoprire le loro relazioni con la vita e la natura.

JUSTE UN MOUVEMENT

di Vincent Meessen (Belgio/Francia, 2021, DCP, 108’)

Dakar, 11 maggio 1973. Nella cella in cui era stato rinchiuso dopo il suo ritorno dalla Francia, viene trovato morto “suicida” Omar Blondin Diop, giovane filosofo militante che aveva interpretato lo studente maoista ne La Cinese di Jean-Luc Godard. Oltre 50 anni dopo, il film ridà vita e cinema a quelle vicende attraverso una meditazione sulle relazioni tra politica, giustizia e memoria.

LANDSCAPES OF RESISTANCE

di Marta Popivoda (Serbia/Germania/Francia, 2021, DCP, 95’)

Sonja è nata comunista, è stata una combattente partigiana ed è sopravvissuta ad Auschwitz, dove era a capo della resistenza. Insieme alla regista ricorda quei momenti e inizia un viaggio in cui il passato e il presente si incontrano e sbiadiscono nell’immagine dello stesso nemico: il fascismo.

LAS Y LOS MINUSCULES

di Khristine Gillard (Belgio, 2021, DCP, 150’)

È il 2013 quando in Nicaragua il movimento contadino inizia una lotta contro la realizzazione del grande Canale, un progetto che taglierebbe a metà il paese, ai piedi del vulcano, lungo foreste e terreni agricoli. Elba, Doña Chica, Gaby, Elyla e molti altri "minuscoli" contrastano l’arroganza del  Potere.

RAMPART

di Marco Grba Singh (Serbia, 2021, DCP, 62’)

Un appartamento abbandonato alla periferia di Belgrado, gli incubi che continuamente si mescolano ai ricordi di un'infanzia. La videocamera del nonno, gli animali domestici, i raduni e le immagini di anni incerti, il 1998 e il 1999. Una vita come tante inclusa in un grande e tragico evento storico: i bombardamenti NATO di Belgrado.

SI PUDIERA DESEAR ALGO

di Dora Garcia (Belgio/Francia/Messico/Norvegia, 2021, DCP, 68’)

Una canzone è la colonna sonora delle manifestazioni femministe svoltesi a Città del Messico negli ultimi 5 anni. Manifestazioni capaci di riappropriarsi di spazi pubblici e di creare nuovi discorsi politici. Nel film due percorsi si incrociano: la raccolta delle immagini collettive di quei momenti e il processo di registrazione e l’esecuzione finale della canzone dell’artista trans non binary La Bruja de Texcoco.

TFFdoc/italiana.doc

Nato nel 2000, il concorso italiana.doc ha dato un contributo essenziale per permettere al documentario di uscire dallo status di fratello minore del cinema di finzione. I 9 film in cui si articola sono un susseguirsi continuo di storie, stili, paesaggi, evocazioni, speranze a dimostrare la grande capacità che il documentario ha di declinare il contemporaneo. Nel 2020 sono stati premiati Pino di Walter Fasano (Miglior Film) e Al largo di Anna Marziano (Premio speciale della Giuria).

CALYPSO

di Mariangela Ciccarello (Italia/USA, 2021, DCP, 47’)

Angela a Paola, due giovani attrici, nel prepararsi a uno spettacolo si confrontano con l’Odissea, fino a che i ruoli e la vita cominciano a intersecarsi. Intanto i Super8 di viaggi della regista attraverso il Mediterraneo evocano miti e memorie. Così il film naviga tra il desiderio individuale e l’inconscio collettivo.

COMMEDIA ALL'ITALIANA

di Fabrizio Bellomo (Italia, 2021, DCP, 54’)

Un viaggio insieme intimo e collettivo sugli archetipi dello Stato e del Potere. Sulla toponomastica come sui monumenti. Il protagonista vaga in motocicletta e nelle ricostruzioni virtuali del mondo, attraversando trasmissioni televisive e materiali d’archivio, effettuando diverse conversazioni telefoniche.

ESA CASA AMARILLA

di Valeria Ciceri, Marina Vota (Argentina/Italia, 2021, DCP, 71’)

Il viaggio di due amiche, tra l’Argentina e il Nord Italia, spinte dall’esigenza di superare il ricordo traumatico dell’aborto. Un cammino che le avvicina ad altre donne, di tutte le età, ognuna con il proprio racconto e vissuto. Come si fa a rappresentare un’esperienza così intima?

I GIORNI DEL DESTINO

di Emanuele Marini (Italia, 2021, DCP, 67’)

Porta Palazzo e il Balön, a Torino, sono affollati da un’umanità spesso ai margini che abita quegli interstizi che il cinema aveva scoperto ne La donna della domenica di Comencini. Paolo che in quegli stretti passaggi vive sta raggiungendo bicchiere dopo bicchiere un punto da cui è difficile ritornare. Riuscirà a superare la stretta cruna e anche il film che lo ritrae troverà nuova forza con lui.

LIEVITO

di Cyop&Kaf (Italia, 2021, DCP, 70’)

A Napoli, tra un vecchio proiettore Super8 e un teatrino di marionette, si confrontano adulti e adolescenti in una colonia estiva nel parco del Cilento, nel dojo di judo ospitato all’interno del Real Albergo dei Poveri e nel laboratorio teatrale che si svolge negli spazi di un museo di arte contemporanea. Come rendere possibile il passaggio di conoscenze e esperienze da una generazione all’altra?

 

LOTTA DI CLASSE - IL CINEMA DEI RAGAZZI DI EMILIO SIDOTI

di Demetrio Giacomelli (Italia, 2021, DCP, 105’)

“Se ci mettiamo noi a fare film ci sarà più facile capire i film fatti dagli altri”. Alla fine degli anni 60 il maestro elementare Emilio Sidoti sperimenta la pratica del cinema con i suoi studenti. Questa esperienza viene messa in relazione con i bambini oggi diventati adulti, creando una vertigine in cui presente e passato si intrecciano e si rispecchiano.

LA RESTANZA

di Alessandra Coppola (Belgio/Italia, 2021, DCP, 92’)

Salento, un luogo tanto bello quanto difficile. Un gruppo di giovani decide di legare la propria vita alla terra e di investire tutto su un valore, quello della comunità. E Castiglione diventa il luogo della restanza, l’arte di fermarsi continuando a muoversi e dello stare insieme.

RUE GARIBALDI

di Federico Francioni (Italia, 2021, DCP, 72’)

Ines e Rafik, origini tunisine e scuole siciliane, sono fratello e sorella che vivono da poco nella periferia di Parigi. Nella casa dove l’uno è lo specchio dell’altro, il tempo si sospende e la città si fa più lontana. La strada di casa loro si chiama Rue Garibaldi.

UN USAGE DE LA MER

di Fabrizio Polpettini (Francia, 2021, DCP, 52’)

Un diario di viaggio autobiografico e sentimentale si lascia trasportare dalle onde degli incontri


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