In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Festival di Venezia, il giorno di Sorrentino con "È stata la mano di Dio"

©Getty

Red carpet per il film di Paolo Sorrentino, "È stata la mano di Dio"; prima è stato il turno di "The Power of the Dog" di Jane Campion. Atteso anche l'omaggio al fotoreporter Pietro Coccia con il docu italiano "Pietro il Grande" di Antonello Sarno. Ieri sera Benigni insignito del Leone d'Oro: "È di Nicoletta". E a Mattarella: "Rimanga qualche anno in più". Elegantissime le celeb sul red carpet della cerimonia d'apertura

Condividi:

Sorrentino torna nella sua Napoli per raccontare la sua storia più personale 

A vent'anni dal suo film "L'uomo in più", Paolo Sorrentino torna nella sua Napoli per raccontare la sua storia più personale. Una storia piena di famiglia, sport, cinema, amore, perdite destino. Si tratta dal racconto di formazione di un ragazzo, il suo alter ego Fabietto Schisa, interpretato da Filippo Scotti. 
- di Redazione Sky Tg24

È stata la mano di Dio, intimista e autobiografico

"A un certo punto della vita si fanno i bilanci, a 50 anni ho l'età giusta per farli". Con queste parole Paolo Sorrentino ha inaugurato la conferenza stampa del suo film, che verrà proiettato oggi alle 19. Il primo dei cinque film italiani in concorso che debutteranno al lido. Scritto e diretto dal regista premio Oscar, prodotto da The Apartment, società del gruppo Fremantle, l'attesissimo "È stata la mano di Dio" arriverà al cinema il 24 novembre, in sale selezionate. Dopodiché dal 15 dicembre sarà disponibile su Netflix (visibile anche su Sky Q).
- di Redazione Sky Tg24

Georgina Rodriguez: "Un altro meraviglioso anno al Festival di Venezia" 

La fidanzata di Cristiano Ronaldo ringrazia Venezia e tutti quanti per il supporto e la calorosissima accoglienza. "Un altro meraviglioso anno al festival di Venezia. Grazie mille a tutti per l'amore e il supporto. È sempre come sentirsi in un sogno essere qui", queste le parole di Georgina Rodriguez.
- di Redazione Sky Tg24

Alle 16 la masterclass di Roberto Benigni (che si può seguire in diretta) 

Dopo la consegna del Leone d'Oro alla carriera di ieri sera, Roberto Benigni terrà una masterclass alle 16 di oggi (che si può seguire in streaming sul sito ufficiale della Biennale di Venezia).
“Pochi artisti hanno saputo come lui fondere una comicità esplosiva a mirabili doti d’interprete”, ha affermato il direttore della Mostra, Alberto Barbera.
 " data-block-on-consent>
 
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1433399308745785352"> 
- di Redazione Sky Tg24

È stata la mano di Dio, Luisa Ranieri: "Il mio personaggio in fuga da una realtà troppo dolorosa" 

L'attrice, impegnata ora alla conferenza stampa del film di Paolo Sorrentino, parla di Fabrizia, il suo personaggio. 
“La prima cosa che ho percepito di Fabrizia, il mio personaggio, è stato il suo dolore. Non ho pensato che fosse pazza ma che fosse semplicemente una donna che cerca di scappare da una realtà troppo dolorosa", ha detto Luisa Ranieri. 
 " data-block-on-consent>
 
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1433413659045285890"> 
- di Redazione Sky Tg24

Paolo Sorrentino: "Mi sento abbastanza maturo per affrontare un film personale" 

La conferenza stampa dell'attesissimo film di questa sera, il primo dei cinque italiani in concorso, ha permesso al regista Paolo Sorrentino di raccontarsi.
“Sono in un momento della mia vita in cui mi sento abbastanza maturo per affrontare un film personale, per fare un bilancio del passato e rivivere la mia adolescenza, piena di amore e dolore", ha dichiarato il regista de "È stata la mano di Dio".
 " data-block-on-consent>
 
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1433413316341338117"> 
- di Redazione Sky Tg24

The Power of the Dog, il western "tossico" di Jane Campion 

Il film della regista neozelandese in corsa per il Leone d'Oro a Venezia ha nel cast
Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons e Kodi Smit-McPhee e si snoda con un andamento lento, quasi "tossico". Ciò che si sta rivelando della storia ha i giusti tempi... Tratto dall'omonimo romanzo Thomas Savage (edito in Italia da Neri Pozza), il film è ambientato in Montana nel 1920. 
Si rivela un post- western, con Benedict Cumberbatch nei panni dell'allevatore Phil Burbank che incute paura e timore reverenziale a tutti coloro che lo circondano. Quando suo fratello George, interpretato da un incredibile Jesse Plemons, porta a casa la nuova moglie, la vedova Rose (Kirsten Dunst), con il figlio di lei, Phil incomincia a tormentare quelli che considera degli estranei. Si genera così una guerra spietata, senza esclusione di colpi.
 
- di Redazione Sky Tg24

Paola Turani mostra la silhouette della dolce attesa

La famosa modella e influencer ha postato sul suo profilo di Instagram le foto in cui sfoggia la migliore silhouette di sempre, quella al nono mese di gravidanza. 
Paola Turani è incinta del suo primo figlio e la maternità la rende ancora più bella.
- di Redazione Sky Tg24

The Card Counter, il regista si è ispirato a Taxi Driver

Paul Schrader, il regista del film che verrà proiettato questa sera alle 22, ha raccontato in conferenza stampa da cosa ha tratto ispirazione per il suo personaggio, William Tell (il cui nome rievoca proprio Guglielmo Tell). 

“Per realizzare il personaggio di #WilliamTell mi sono ispirato ai protagonisti di altri film, per esempio #TaxiDriver: personaggi colpevoli che ottengono il perdono dalla società ma non da loro stessi", queste le parole del regista di The Card Counter. 
 " data-block-on-consent>
 
">https://twitter.com/la_Biennale/status/1433406018822803458"> 
- di Redazione Sky Tg24

Elisa Maino, arrivata la celebre tiktoker (in Ferragamo) 

Elisa Maino è una delle tiktoker più famose e più seguite del nostro Paese, una giovanissima influencer che ha conquistato la rete a colpi di sorrisi, video e scatti.
Eccola qui, appena arrivata al lido con un outfit firmato Ferragamo. Ed è pioggia di like, ovviamente.
- di Redazione Sky Tg24

Da Benedict Cumberbatch a Jane Campion, tutti i Vip approdati al lido per il secondo giorno 

Tantissimi arrivi da tutto il mondo, con star nazionali e internazionali che stanno approdando al lido in occasione del secondo giorno della 78a mostra del cinema di Venezia. Jane Campion, Adriana Lima, Alessandro Borghi e Benedict Cumberbatch, solo per citarne alcuni.
Sfogliate la gallery che trovate di seguito per scoprire tutte le celebrità che stanno arrivando, una dietro l'altra. E una più chic dell'altra, anche! Guardare per credere...

Festival di Venezia, gli arrivi dei vip nella seconda giornata

Leggi su Sky TG24 l'articolo Festival di Venezia, gli arrivi dei vip nella seconda giornata
- di Redazione Sky Tg24

Argomenti politici tra le righe in Mondocane, Borghi: "Una responsabilità del cinema prendere queste strade"

Alessandro Borghi durante la conferenza stampa del film Mondocane ha parlato di ciò che sta dietro alla pellicola, quello che si può leggere tra le righe.
"Il cinema ci consente di trattare anche attraverso i generi argomenti assolutamente politici", ha dichiarato l'attore. 
In un film come questo "ci si può fermare a godersi la storia, ma chi vuole può anche leggere una tematica importante legata a Taranto e all'Ilva. È anche anche una responsabilità del cinema prendere queste strade, è ciò in cui hanno sempre creduto registi come Claudio Caligari", ha aggiunto Alessandro Borghi.
- di Redazione Sky Tg24

Mondocane, una dura e cruda satira sociale dietro la distopia narrata

Al centro del racconto del film Mondocane ci sono due orfani tredicenni: Pietro, soprannominato Mondocane (Dennis Protopapa), brillante e riflessivo, e Christian, coraggioso e generoso ma affetto da attacchi epilettici, per i quali è stato soprannominato 'Pisciasotto' (Giuliano Soprano). I due ragazzi vivono come fratelli; sono stati salvati dalla morte ma vengono sfruttati da un violento pescatore. L'unica via di scampo che vedono è entrare fra le Formiche, che spadroneggiano a Taranto vecchia, mettendo in scacco anche la polizia, il cui principale compito sembra proteggere la tranquillità della parte ricca e ordinata della città, Taranto nuova. Una durissima satira sociale che si legge tra le righe di questo attesissimo film. 
- di Redazione Sky Tg24

Mondocane, regista: "Non è fantascienza: sorti dell'acciaieria di Taranto e della sua gente" 

Benché l'ambientazione così come la trama sembrino alludere piuttosto a un genere fantascientifico, in realtà Mondocane non è una distopia figlia della fantascienza ma purtroppo della realtà. 
"Questa distopia non nasce come un racconto di fantascienza ma è ispirata dal vivo dibattito sulle sorti dell'acciaieria di Taranto e della sua gente. Ho immaginato un fallimento sociale, la regressione a un Terzo Mondo dai grandi contrasti", ha spiegato nelle note di produzione il regista.
- di Redazione Sky Tg24

Mondocane, Borghi "bandito" in una Taranto distopica 

Il film Mondocane presentato a Venezia: si tratta dell'opera prima di Alessandro Celli (già pluripremiato come autore di corti) prodotta da Matteo Rovere, che debutta alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia in gara nella Settimana della Critica e arriva in sala dal 3 settembre con 01 Distribution.
Un futuro post-apocalittico non definito, forse non troppo lontano, che prende forma in una Taranto devastata dal caos. Divisioni di classe, legge marziale e bande di ragazzini 'banditi' come le Formiche, capeggiate dal carismatico e pericoloso Testacalda (Alessandro Borghi). 
- di Redazione Sky Tg24

Gli ospiti più attesi sul tappeto rosso di questi giorni 

Sono tantissime le star nazionali e internazionali che brilleranno sul red carpet di Venezia. Dalla più brillante di tutte, ossia la madrina Serena Rossi, fino a Ben Affleck (che tutti sperano di veder arrivare con la sua compagna Jennifer Lopez), ecco tutti i VIP che stanno arrivando in laguna per l'evento cinematografico più importante d'Italia, uno dei maggiori del mondo. 
 

Festival di Venezia 2021, gli ospiti più attesi sul red carpet. FOTO

Leggi su Sky TG24 l'articolo Festival di Venezia 2021, gli ospiti più attesi sul red carpet. FOTO
- di Redazione Sky Tg24

La scena in cui Cohen benedice in ebraico il pubblico al concerto di Tel Aviv


Una delle scene più belle di "Hallelujah: Leonard Cohen, a Journey, a Song" è quella che mostra le riprese dello storico concerto a Tel Aviv nel 2009, quando davanti a 50mila persone in rigoroso silenzio il musicista poeta - ebreo di padre polacco e madre lituana - benedice in ebraico il pubblico, recitando una versione abbreviata della Birkat ha Kohanim.
- di Redazione Sky Tg24

"Hallelujah: Leonard Cohen, a Journey, a Song", un documentario sulla condizione umana

"Hallelujah: Leonard Cohen, a Journey, a Song" è composto da un materiale ricchissimo e vario. Ci sono le parole di Leonard Cohen, le interviste da lui rilasciate ma non solo: si tratta di un racconto corale perché comprende anche le parole delle persone a lui vicine. 
Un documentario in cui il cerchio si stringe, per finire a parlare della condizione umana e di questioni profonde come la fede.
- di Redazione Sky Tg24

Hallelujah, un concentrato di riferimenti biblici

Pubblicata nell'album Various Positions (1984) di Leonard Cohen, Hallelujah è una canzone densa di riferimenti biblici. 
Il suo testo fa risaltare un doppio Hallelujah, quello del sacro, dettato dalla fede e dal cuore, e quello profano, del godimento dell'amore e del sesso e li collega e li unisce in una sorta di struggente elegia d'amore. 
- di Redazione Sky Tg24

"Hallelujah: Leonard Cohen, a Journey, a Song" apre il filone dei documentari sulla musica 

Oggi fuori concorso a Venezia 78, apre il filone dei docu musicali quello che racconta la storia della mitica canzone messa titolo.
Hallelujah di Leonard Cohen è una di quelle canzoni-mondo che più ci sono familiari, ognuno ha la sua versione preferita, cantata e ricantata da tanti altri musicisti com'è stata. 
Oltre alle stesse interpretazioni dell'artista canadese, Leonard Cohen, con la sua voce profonda e inconfondibile, ricordiamo quelle di Jeff Buckley, John Cale, Judy Collins, Brandi Carlile, giusto per citarne alcuni. 
Un brano profondamente religioso che trascende i generi e anche le generazioni.
"L'idea iniziale era ricostruire la genesi di questo pezzo, lavorare sui materiali dell'epoca e mettere in luce gli aspetti più profondi di Hallelujah", hanno dichiarato in conferenza stampa i registi Daniel Geller e Dayna Goldfin. 
- di Redazione Sky Tg24