Chance per un sequel? “Midnight Sun” propone uno sguardo nuovo sulla saga e la Meyer pensa a due sequel
Uno dei tratti distintivi del primo capitolo della saga cinematografica di “Twilight” è, senza dubbio, il filtro blu sfruttato da Catherine Hardwicke. Una scelta stilistica che ha di certo ripagato, considerando come la prima pellicola sia, a detta di molti, la migliore della serie.
Il filtro adoperato ha reso il tutto più malinconico e drammatico, ben evidenziando le difficoltà dell’età di passaggio, così come il conflitto interiore dei protagonisti, dato dalla componente sovrannaturale della trama. Tutto ciò ha però spinto alcuni utenti a chiedersi come sarebbe stato il primo capitolo senza questi accorgimenti tecnici.
È così saltata fuori una foto dal set di “Twilight” priva del filtro blu caratteristico. Lo scatto con la luce naturale è rapidamente diventato virale sul web, sconvolgendo i fan della pellicola, che non potranno più dimenticare quest’immagine. È evidente come l’impatto drammatico venga meno in un secondo, trasformando gli attimi precedenti lo scontro in qualcosa di simile a un match di baseball nel parco.
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Tantissimi i commenti ironici: “’Twilight’ senza il filtro blu è ‘High School Musical’”. La gravitas della scena viene meno, evidenziando la particolarità di determinate pose. Nikki Reed aveva infatti raccontato del lavoro fatto per la scena. Era stati studiati attentamente i movimenti dei gatti, così da proporre durante la scena delle movenze animalesche.
Twilight, chance per un sequel?
Difficile pensare che attori come Robert Pattinson e Kristen Stewart possano fare un salto indietro nella propria carriera e tornare nei panni di Edward e Bella nella saga di “Twilight”. Un progetto che ha lanciato le loro carriera ma, ad oggi, ben distante da quelle che sono le loro ambizioni attoriali.
Il materiale però non mancherebbe per nuove pellicole. Nel 2020 è infatti giunto in edicola “Midnight Sun”, nuovo romanzo di Stephenie Meyer. Il libro propone la stessa storia, raccontata però dal punto di vista di Edward. Ciò propone una prospettiva ben differente: “La parte più interessante è rappresentata dal quarto atto. Loro due sono separati e, in assenza di Bella, ho potuto fare tutto ciò che volevo”.
Un lavoro editoriale che proseguirà, dal momento che la Meyer ha spiegato d’avere altre storie da raccontare: “Ci sono altri due libri che credo di voler scrivere. Li ho già delineati e ne ho scritto un capitolo. Non sono però pronta adesso. Per ora voglio proporre qualcosa di totalmente nuovo”.
