L’attrice vestirà i panni della sposa del “mostro” in un film ispirato al cult “Bride of Frankenstein” e prodotto da A24 e Apple. Alla regia il premio Oscar Sebastián Lelio
“Un nuovo mondo di dèi e mostri!. Con questo sinistro e inconsueto augurio il luciferino Dottor Pretorius brindava alla novella sposa, in La moglie di Frankenstein. E pare che torneremo a celebrare sia i "Gods", sia i "monsters”, come nel capolavoro di James Whale
Scarlett Johansson sarà la protagonista di Bride, una pellicola incentrata su un uno donna creata e progettata da un geniale bizzarro imprenditore per essere la moglie ideale. script è stato affidato a Lauren Schuker Blum e Rebecca Angelo, entrambi sceneggiatrici di Orange Is the New Black e del prossimo film Wolfman, con Ryan Gosling nei panni del lupo mannaro. Dietro la macchina da presa, invece, ci sarà Sebastian Leio, regista cileno, premio Oscar per il film Una Donna meravigliosa
Scarlett Johansson, una moglie forte e volitiva
Scarlett Johansson, accreditata anche come produttrice, ha dichiarato: "È arrivato il momento che la Sposa esca dall'ombra della sua controparte maschile e abbia la sua avventura", "Lavorando al fianco di Rebecca Angelo e Lauren Schuker Blum, Sebastian ed io siamo estremamente entusiasti di poter emancipare questa classica antieroina e rianimare la sua storia per riflettere il cambiamento che vediamo oggi". Già da queste parole si comprende che in Bride, la sposa è tutt’altro che arrendevole. Anzi le primi indiscrezioni sulla trama ci rivelano che i panni della compagna ideale risultano stretti alla donna, Tant’è che la creatura si ribella al suo creatore e durante la sua fuga il personaggio di Scarlett s coprirà la propria identità e i propri straordinari poteri.
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The Bride of Frankenstein, icona immortale
Con quell’acconciatura, dalle frezze bianch,e e ispirata alla regina egizia Nefertiti, la sposa si è trasfigurata in icona di stile. Un look citato e copiato al cinema, come nella moda. Eppure nel film di James Whale compare solo alla fine e per una manciata di mondi. In fondo è la creatura più misteriosa di tutti i mostri di Casa Universal e l’unico a non uccidere nessuno. Si dice che Elsa Lanchester (inarrivabile attrice e moglie di Charles Laughton) si ispirò ai cigni di Regent’s Park per la sua interpretazione. Durante la lavorazione, spesso ebbe crisi di claustrofobia a causa delle bende che avvolgevano il suo corpo. Eppure resta un mito immortale, Quei fulmini bianchi continuano a folgorare gli spettator. “She’s Alive”, grida il mad doctor Pretorious. E la sposa vivrà per sempre. Grazie alla magia del cinema e al talento di Scarlett Joahnsson. Speriamo solo che anche in questa versione mantenga le frezze, Tanto, Scarlett risulta meravigliosa con qualsiasi taglio.