Festival di Venezia 2020, il red carpet di “The Duke” di Roger Michell. FOTO
Il film del regista di “Notting Hill” racconta la storia vera di un tassista che nel 1961 mise a segno il primo e unico furto alla National Gallery di Londra, rubando per protesta il ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya. Nel cast i premi Oscar Helen Mirren e Jim Broadbent
Una commedia molto british che racconta una storia vera. Alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia è arrivato “The Duke”, presentato fuori concorso, l’ultimo lavoro del regista Roger Michell (nella foto)
La recensione di "Padrenostro"“The Duke”, che nel cast vanta due protagonisti premi Oscar come Helen Mirren e Jim Broadbent, racconta la storia di Kempton Bunton, un tassista che nel 1961 rubò per protesta il ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra. Fu il primo (e tuttora unico) furto nella storia della Gallery. (Nella foto la produttrice Nicky Bentham)
Lo speciale Venezia 77Bunton, dopo il furto, mandò una particolare richiesta di riscatto, asserendo che avrebbe restituito il dipinto a condizione che il governo si fosse impegnato a favore degli anziani
Il red carpet glamour di "Padrenostro"Solo cinquant'anni dopo il furto, la restituzione del quadro e il processo a Bunton la storia è venuta a galla, e solo molto dopo si è scoperto anche come l’uomo avesse intessuto una trama di bugie molto più intricata di quanto si potesse immaginare
Le influencer sul red carpet"The Duke - spiega il regista di "Notting Hill" - si colloca nella grande tradizione delle Ealing Comedies (commedie che ti fanno stare bene), che in questo caso mostrano un uomo semplice che si ritrova a parlare apertamente ai potenti”
Tutto sull'abito di Elodie indossato a VeneziaQuesta è comunque una storia ancora poco conosciuta, ma molto famosa ai suoi tempi. Bunton - continua Roger Michell - è da una parte un singolare Robin Hood e, dall'altra, un piccolo uomo e piccolo delinquente che a un certo punto ha l'opportunità di alzare la voce davanti al potere"
"Quando ho letto questa storia deliziosa, mi ha subito conquistato - ha detto Broadbent - Il mio personaggio vorrebbe essere un drammaturgo, ma in realtà è un duro a volte sgradevole che non guadagna abbastanza e quando viene licenziato racconta balle alla moglie, ma nonostante questo risulta simpatico". (Nella foto Natalia Ryumina)