Compie 73 anni (Il 18 aprile) uno dei più grandi attori di sempre. La maggior parte delle persone e degli amanti del cinema lo ricordano nel personaggio di Max Bercovicz di C’era una volta in America, di Sergio Leone, ma James Woods ha partecipato a una cinquantina di film ed è stato diretto da grandi registi come Elia Kazan, Sydney Pollack, David Cronenberg, Martin Scorsese, Oliver Stone tra gli altri. Scopriamo insieme quali sono i suoi film più importanti
L’attore americano James Woods nel 2017 aveva fatto trapelare, tramite il suo agente immobiliare, di voler lasciare il cinema e di volersi dedicare di più e meglio alle sue passioni che, a quanto viene riferito, sono la fotografia, l’antiquariato e il poker. Anche se poi la stessa notizia fu parzialmente smentita, frutto di un malinteso si scrisse, possiamo con un po’ di fantasia, immaginarselo così, lontano dalle grandi produzioni hollywoodiane e magari più preso in chi sa quali attività, anche nel giorno del suo 73esimo compleanno che cade il 18 aprile. E magari possiamo, sempre con un po’ di sforzo, pensarlo a ricordare i suoi tanti film girati, i premi vinti, le due candidature all’Oscar, i grandi registi con cui ha lavorato (da Elia Kazan a David Cronenberg, passando per Sergio Leone, solo per citarne qualcuno), ai 45 anni di carriera che hanno regalato al cinema personaggi indimenticabili.
Tante le pellicole che l’hanno reso celebre e i ruoli che passeranno alla storia. Fra questi c’è senza dubbio quello di Max in C’era una volta in America, di Sergio Leone. Troviamo poi Salvador di Oliver Stone con cui nel 1987 ricevette due nomination all’Oscar. Il suo grande talento venne riconosciuto anche nel 1996, quando ricevette un’altra nomination dalla Academy Award grazie alla pellicola L’agguato – Ghosts from the Past. Fra i film più famosi però troviamo soprattutto Videodrome, spiazzante lavoro di David Cronenberg del 1983 che ha avuto il merito, fra l’altro, di lanciare la sua carriera. Infine non possiamo dimenticare Casinò di Martin Scorsese e Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola.
C’era una volta in America (1984 )
Regia: Sergio Leone
Attori: James Woods, Robert De Niro, Elizabeth McGovern, Treat Williams, Joe Pesci
Il capolavoro assoluto di Sergio Leone, C’era una volta in America, usciva nel 1984 ed è un pilastro fondamentale della cinematografia mondiale. Il maestro racconta la storia di David “Noodles” Aaronson (Robert De Niro), e dei suoi amici, coprendo 40 anni di storia (dal 1920 al 1968), che partirono dal ghetto ebraico fino ad arrivare ai vertici della malavita organizzata in una New York in cui tutto si mescola: morte, amore e tradimenti. E il principale interpretate di questo tradimento sta proprio nella figura di Maximilian “Max” Bercovicz , un James Woods, perfetto nei tempi recitativi e nell’esprimere quel senso di latente ambiguità per cui in tutto il film non si sa mai se Max è il più grande amico di Noodles o il suo più grande nemico.
Salvador (1986)
Regia: Oliver Stone
Attori: James Woods, James Belushi, John Savage, Michael Murphy
Con l' interpretazione del giornalista Richard Boyle, James Woods convince un po’ tutti del suo grande talento artistico. La regia e la storia raccontata nel film di Stone fanno del suo personaggio un unicum. Un uomo, un reporter di guerra finito in vicolo cieco esistenziale, con tanti ideali interiori sepolti in un edonismo senza ritorno. Il cambiamento per lui arriverà con la miseria di un Paese in guerra. Per questa sua parte si aggiudica due nomination all’Oscar.
L’agguato – Ghosts from the Past (1996)
Regia: Rob Reiner
Attori: Alec Baldwin, James Woods, Virginia Madsen, Whoopi Goldberg
Anche per questo ruolo James Woods riceve una nomination ai Golden Globe e poi anche all’Oscar del 1996 come migliore attore non protagonista. Qui interpreta il fanatico razzista Byron De La Beckwith, sostenitore della supremazia dei bianchi e membro del Ku Klux Klan, accusato di essere l’esecutore materiale di Medgar Evers, primo segretario dell'Associazione Nazionale per l'Avanzamento delle Gente di Colore. il caso viene archiviato, senza alcuna condanna. Dopo trent'anni, il procuratore distrettuale Bobby Delaughter (Alec Baldwin) riesce a far riaprire il caso, aiutato dalla vedova di Evers, Mirlye, una splendida Whoopi Goldberg.
Videodrome 1983
Regia: David Cronenberg
Attori: James Woods, Debbie Harry, Sonja Smits, Peter Dvorsky, Leslie Carlson, Jack Creley
James Woods interpreta brillantemente questa vera e propria pietra miliare del cinema e capolavoro assoluto di David Cronenberg. Il personaggio a cui Woods dà volto e corpo è Max Renn, capo di CIVIC-TV, una controversa stazione televisiva che trasmette contenuti sensazionali dalla "pornografia softcore alla violenza hardcore". Una personalità da antieroe vicino allo squallore, moralmente ambiguo ma irrefrenabilmente simpatico. Il tutto in una crescente ibridazione tra carne umana e tubi catodici.