I migliori film sui robot

Cinema
Arnold Schwarzenegger ed Edward Furlong in Terminator 2, uno dei migliori film sui robot di sempre

Giovedì 31 ottobre esce nelle sale Terminator: Destino Oscuro, il più recente capitolo di una saga che ha sfornato alcune pellicole memorabili e che a sua volta ambisce a entrare nella classifica dei migliori film sui robot: ecco gli altri contendenti.

di Marco Agustoni

Robot, mon amour

La relazione fra cinema e robot è di lunga data e assai proficua. Se nella vita di tutti i giorni, infatti, ancora non siamo circondati dagli automi, se fosse per il grande schermo già abiteremmo in un presente popolato di robottini e robottoni di ogni sorta.

Il più recente capitolo di questa storia d’amore è Terminator: Destino Oscuro, sesta pellicola del franchise creato da James Cameron in uscita giovedì 31 ottobre nelle sale italiane, che come i primi due episodi spera di rientrare fra le più memorabili pellicole sui robot.

Se sia degno di un tale onore, starà al pubblico e alla critica deciderlo. Nel frattempo, ecco l’elenco dei migliori film sui robot, riportati in ordine cronologico di uscita, dall’epocale Metropolis di Fritz Lang, fino al cerebrale Ex-Machina di Alex Garland.

I migliori film sui robot

Metropolis

Anno: 1927
Regia: Fritz Lang
Cast: Alfred Abel, Brigitte Helm, Gustav Fröhlich, Rudolf Klein-Rogge

Un vero e proprio capostipite non solo dei film sui robot, ma della fantascienza tout court, che rimarrà nei decenni a venire profondamente segnata da questa opera grandiosa e visionaria. La pellicola di Lang racconta di una metropoli rigidamente separata fra ricchi, che vivono all’esterno, e poveri, che vivono nel sottosuolo lavorando in condizioni disumane. A lottare contro il sistema sono Hans, figlio del dittatore che domina la città, e la pasionaria Maria. Ma il tiranno incarica uno scienziato di costruire un robot con le di lei sembianze, per screditarla agli occhi della popolazione.

Ultimatum alla Terra

Anno: 1951
Regia: Robert Wise
Cast: Michael Rennie, Patricia Neal, Hugh Marlowe, Sam Jaffe

Un regista eclettico e talentuoso come Robert Wise non poteva che lasciare il segno, con questa sua incursione nel genere fantascientifico. L’extraterrestre Klaatu sbarca sulla Terra con intenzioni pacifiche, ma viene subito ferito da un soldato, il che provoca la reazione del micidiale robottone Gort. La missione di Klaatu consiste nell’avvertire i terrestri: se estenderanno le proprie mire belliche su altri pianeti, saranno annientati dalla Confederazione Galattica. Ma sugli umani incombe un’altra minaccia, incarnata proprio dal vendicativo Gort, che rischia di entrare in “modalità distruzione”.

Blade Runner

Anno: 1982
Regia: Ridley Scott
Cast: Harrison Ford, Rutger Hauer, Daryl Hannah, Sean Young

Tratto dal romanzo di Philip K. Dick Il cacciatore di androidi, il capolavoro di Ridley Scott, senza dubbio uno dei migliori film sui robot di sempre, racconta del cacciatore di androidi Rick Deckard, incaricato di rottamare i replicanti (come vengono chiamati gli androidi che nel prossimo futuro qui raccontato svolgono i più disparati incarichi) che si sono ribellati agli umani. Anche questi automi, proprio come gli uomini, sembrano diventati in grado di provare emozioni, come dimostra il celebre monologo finale del “cattivo” Roy Batty.

Terminator

Anno: 1984
Regia: James Cameron
Cast: Arnold Schwarzenegger, Michael Biehn, Linda Hamilton, Lance Henriksen

Qui è dove tutto iniziato, almeno per quanto riguarda la saga di Terminator. Questi è un laconico cyborg assassino, (non-)interpretato in maniera memorabile da Arnold Schwarzenegger, proveniente dal futuro con l’incarico di uccidere Sarah Connor. All'apparenza una donna qualunque, è però destinata a diventare la futura madre del capo della resistenza umana contro l’intelligenza artificiale Skynet, che dopo aver preso il sopravvento causerà un olocausto nucleare. A cercare di fermarlo è Kyle Reese, un soldato inviato anch’esso dal futuro. Fantascienza sotto steroidi di primissima qualità.

Corto circuito

Anno: 1986
Regia: John Badham
Cast: Ally Sheedy, Steve Guttenberg, G.W. Bailey, Fisher Stevens

Film di robot a metà fra commedia e avventura, Corto circuito vede il simpatico Numero 5, un prototipo di automa militare su cingoli costruito per l’esercito USA dal dottor Newton Cosby e dalla NOVA Robotics, prendere coscienza di sé dopo essere stato colpito da un fulmine. Fuggito dal laboratorio, il simpatico robottino fa amicizia con Stephanie, che cerca di metterlo al riparo dalle grinfie dei suoi creatori.

RoboCop

Anno: 1987
Regia: Paul Verhoeven
Cast: Peter Weller, Nancy Allen, Dan O’Herlihy, Ronny Cox

Va bene, RoboCop non è un robot in senso stretto, quanto piuttosto un cyborg, dato che la base di partenza è quello che rimane del coraggioso agente Murphy, massacrato a colpi di fucile da una banda di criminali. Ma non includere questa pellicola che all’epoca colpì per la sua brutale violenza nel novero dei migliori film sui robot sarebbe stato un vero delitto. Rimesso a nuovo e robotizzato nell’ambito di un progetto sperimentale, Murphy/RoboCop viene mandato in prima linea per affrontare i delinquenti in una Detroit distopica in balia della criminalità.

Terminator 2 – Il giorno del giudizio

Anno: 1991
Regia: James Cameron
Cast: Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton, Edward Furlong, Robert Patrick

Uno dei rari casi in cui un sequel eguaglia, se non addirittura supera l’originale. Il T-800 torna dal futuro, ma questa volta si tratta di un modello che ha la missione di difendere John Connor, il figlio allo sbando di Sarah, rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Peccato che dall’altra parte della barricata ci sia un ben più avanzato T-1000 in grado di cambiare aspettato, determinato in tutto e per tutto a far fuori l’unica persona in grado di salvare la razza umana.

Il gigante di ferro

Anno: 1999
Regia: Brad Bird
Doppiatori originali: Eli Marienthal, Vin Diesel, Jennifer Aniston, Christopher McDonald

Brad Bird, futuro regista di successi come Gli incredibili e Ratatouille, dà una prova del suo talento con questo memorabile film d’animazione che parla dell’amicizia, in piena Guerra Fredda, fra un bambino di nome Hogarth e un misterioso “gigante di ferro”, un robottone precipitato nel mare al largo del Maine da chissà dove, che, come spesso avviene nelle storie sui mostri buoni, si dimostra più umano degli stessi umani.

WALL•E

Anno: 2008
Regia: Andrew Stanton
Doppiatori originali: Ben Burtt, Elissa Knight, Jeff Garlin, John Ratzenberg, Sigourney Weaver

Un altro film d’animazione rientra nell’elenco dei migliori film sui robot e si ricollega a un titolo visto in precedenza: WALL•E, il tenero robottino protagonista di questa pellicola premiata con l’Oscar, si ispira infatti nel design al Numero 5 di Corto Circuito. In questo caso, però, siamo in un futuro (abbastanza) lontano, in cui gli uomini hanno inquinato a tal punto la Terra da doverla abbandonare per andare a vivere nello spazio, lasciando indietro un esercito di robot spazzini per ripulirla. L’impresa è però titanica e l’unico di questi automi a essere ancora in funzione è proprio il protagonista, che passa le sue giornate pulendo e raccogliendo memorabilia. Almeno fino all’arrivo della misteriosa robottina EVE.

 

Pacific Rim

Anno: 2013
Regia: Guillermo del Toro
Cast: Charlie Hunnam, Idris Elba, Rinko Kikuchi, Charlie Day, Ron Perlman

Robottoni e mostri giganteschi che si menano: tanto basta per riassumere il senso di questa pellicola, che pur non avendo un grande significato filosofico, è un vero e proprio spasso, oltre che una delizia per gli occhi. Ispirato a quintalate di manga e anime giapponesi del genere (a cominciare da Neon Genesis Evangelion), il film di Guillermo del Toro racconta dell’avvento sulla Terra di una serie di mostri misteriosi, i Kaiju, giunti attraverso una breccia interdimensionale. Gli unici in grado di fronteggiarli sono gli Jaeger, dei mech comandati da una coppia di piloti in collegamento mentale l’uno con l’altro.

Big Hero 6

Anno: 2014
Regia: Don Hall, Chris Williams
Doppiatori originali: Ryan Potter, Scott Adsit, T.J. Miller, Jamie Chung, Damon Wayans Jr., James Cromwell

Nella futuristica San Fransokyo, Hiro è un geniale ragazzino, dedito alla costruzione di automi, che utilizza però per gli illegali combattimenti fra robot. Il fratello maggiore, Tadashi, sperando di raddrizzarlo, lo invita a fare domanda per entrare in un prestigioso istituto. Il progetto del ragazzino viene apprezzato, e anzi fa gola a un imprenditore, ma lui non è intenzionato a vendere. In seguito alla morte del fratello, Hiro, depresso, fa conoscenza con un robot portato a casa tempo addietro proprio da Tadashi: si tratta di Baymax, una sorta di droide “morbidoso” che assomiglia più che altro all’omino Michelin, ma disposto a tutto pur di proteggere il suo nuovo amico. Anche in questo caso è Oscar come Migliore film d’animazione.

Ex-Machina

Anno: 2014
Regia: Alex Garland
Cast: Domnhall Gleeson, Alicia Vikander, Oscar Isaac, Sonoya Mizuno

Un’Intelligenza Artificiale può arrivare a provare emozioni? Può diventare indistinguibile, nel pensiero, da un essere umano? E se questo avviene, dobbiamo considerarla un semplice “prodotto” umano, oppure qualcosa di più? Questi e tanti altri quesiti vengono sparati senza pietà sullo spettatore dallo straordinario debutto alla regia dello scrittore e sceneggiatore Alex Garland, che chiude la classifica dei migliori film sui robot. Protagonista della vicenda è l’ignaro Caleb Smith, un programmatore che si aggiudica la possibilità di trascorrere una settimana in compagnia del suo geniale datore di lavoro, un guru della tecnologia osannato dai più. Nella sperduta abitazione di montagna dell’inventore, questi chiede al ragazzo di collaborare per eseguire il celebre test di Turing su Ava, un umanoide dotato di intelligenza artificiale, che ha raggiunto una simiglianza incredibile con gli esseri umani.

 

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