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La Bambola Assassina: trama, trailer, cast del film

Cinema

Il 19 giugno arriverà nelle sale italiane l’atteso reboot de “La Bambola Assassina”. Chucky è pronto a colpire ancora, stavolta però nei panni di un robot impazzito

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La Bambola Assassina tornerà in sala il 19 giugno 2019, promettendo di terrorizzare le nuove generazioni, dopo aver svolto un ottimo lavoro in tal senso negli anni Novanta. Si tratta di una saga particolarmente longeva, partita nel 1988 e proseguita fino agli anni Duemila. Stavolta però Lars Klevberg non offre al pubblico l’ennesimo sequel, bensì un reboot. Si tratta di un modo per avvicinarsi al nuovo pubblico, abituato a ben altra qualità video e a una differente narrativa. Dopo il successo di “IT”, del quale si attende con ansia il sequel, ecco dunque il Chucky 2.0, per così dire.

La Bambola Assassina: la trama

Saranno 120 minuti di terrore e nostalgia, con La Bambola Assassina che promette qualche legame col passato, volgendo però lo sguardo al futuro. La speranza è quella di dare il via a una nuova saga horror, per una trilogia da brividi curata nel dettaglio. I più attenti avranno notato come la tutina del pupazzo presenti la scritta Buddi. Il motivo è molto semplice, considerando come Don Mancini, padre della creatura, si fosse ispirato a una reale serie di bambole: My Buddy. Nel copione originale il nome del killer in plastica era infatti Buddy e non Chucky. Una mano tesa al pubblico di vecchia data dunque, che sarà però costretto ad accettare un netto cambio di sceneggiatura.

Rispetto alla versione originale verrà a mancare del tutto il legame con la natura umana, deviata e perversa. Nessun serial killer verrà intrappolato nel corpo minuscolo della bambola. Questa infatti appartiene a una nuova generazione di giocattoli. Un piccolo robot con al suo interno una IA (intelligenza artificiale) difettosa. L’idea è quella di mostrare un pericolo quanto più reale possibile. Se è vero che le bambole sono ancora oggi tra i giocattoli più richiesti, è innegabile che il pubblico venga attratto dalla tecnologia fin dalla tenera età. Ecco dunque il messaggio di fondo della pellicola: quando la connettività diventa un male.

Nel cast, troviamo Aubrey Plaza nei panni di Karen, la madre del piccolo Andy, interpretato da Gabriel Bateman. A completare il quadro dei protagonisti, Brian Tyree Henry, nei panni del detective che indaga su alcuni misteriosi omicidi riconducibili alla bambola.

La Bambola Assassina: curiosità

A produrre il film è Seth Grahame Smith, un vero e proprio visionario che non ha mai avuto paura di sporcarsi le mani e riproporre a suo modo elementi della tradizione narrativa. Basti pensare a “Orgoglio e pregiudizio”, la cui trama è stata adattata in modo da lasciar spazio alla presenza degli zombie. Una versione a dir poco contaminata del romanzo di Jane Austen, offerta al pubblico prima come libro e poi come film: Pride + Prejudices + Zombies. Lo stesso è accaduto con “LEGO Batman – Il film”, proponendo una versione tutta sua del cavaliere oscuro della DC, ma soprattutto del rapporto tra l’uomo pipistrello e Joker.

Per quanto possa sembrare strano, proprio quest’ultima figura è in qualche modo presente ne “La Bambola Assassina”. Lars Klevber, regista che ha esordito con l’horror Polaroid, ha infatti voluto Mark Hamill per dare la voce alla bambola nella versione in lingua originale. Se è vero che l’attore è principalmente noto per il ruolo di Luke Skywalker in Star Wars, i suoi fan sanno bene come ci sia proprio la sua voce dietro il volto del clown criminale di Gotham City. La DC lo ha infatti scelto ormai da anni per realizzare la serie animata e i videogiochi legati al mondo di Batman.