Maladamore è una canzone, i film d'amore son altro: lo racconta Simona Molinari

Cinema
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I cinque film d'amore più belli secondo Simona Molinari, una delle voci italiane più amate degli ultimi quindi anni, una delle rare artiste italiane ad avere completato il tour dei Blue Note: Milano, New York e Tokyo. A luglio sarà a Taormina per una serata unica, ora pubblica il singolo Maldamore e presto arriverà il disco, sempre con la complicità di Carlo Avarello e dell'Isola degli Artisti. La abbiamo intervistata per conoscere in esclusiva i suoi film d'amore preferiti

(@BassoFabrizio)

Simona Molinari
è tornata. Anche se non se ne è mai andata. Lei è una artista che offre respiro all'aria, che anche quando non la vedi su un palco sai che c'è. E ascoltare voci blues e jazz è più difficile perché lei è il termine di paragone. Il suo nuovo singolo si intitola Maldamore (c'è sempre dietro la genialità di Carlo Avarello e della sua Isola degli Artisti) e quindi ci affidiamo a lei per entrare nella magia di quella parola che è amore e che ha costruito tanto nella storia della musica e del cinema. Simona Molinari ci rivela anche, in ESCLUSIVA, i suoi cinque film d'amore preferiti. E ci spiega perché. L'INTERVISTA.

Simona il singolo Maldamore arriva tre anni dopo l'album Casa Mia: cosa è cambiato?
Ora in me c'è molta più spontaneità di prima, prima ero diversa, oggi mi sento più a fuoco come persona.
Una sensazione nuova, insomma?
Per la prima volta, lavorando a questo disco, mi sono sentita proiettata verso nuovi confini.
Cosa vorrebbe?
Vorrei cogliere tutte le sfaccettature dell’amore, questo è un singolo un po’ provocatorio.
Le sue parole sono precise. Taglienti.
Nella mia condizione attuale sono arrivata a comprendere che ho chiamato amore quello che era un maldamore. Le dipendenze da una persona fanno sentire vive ma non le controlli e diventano maldamore.
Maldamore brilla, tra le altre cose, per spontaneità.
Spontaneità è tirare fuori quello che prima è stato mascherato. E' scrivere un po’ più di pancia: fino a qualche anno fa mai avrei scritto mi fa incazzare in un mio testo. Stavolta volevo scriverlo…e lo ho fatto.
Oggi, soprattutto sui social, il concetto di amore è abusato.
In questa canzone è come se avessi fatto un corso sull’amore. E' vero, oggi ce ne è molto sui social. L’amore funziona in base a quello che puoi dare: la capacità di soddisfare le mie esigenze, c'è molta concentrazione su se stessi. Per me l'amore è spesso una forma di egocentrismo sviluppato.
Un motivo per stare insieme?
Per un progetto. Ma un po’ di ego va messo da parte.
Consiglio?
Si può fare di più ma è sempre meglio fare che dire si poteva fare.
Sappiamo che l'8 luglio sarà in concerto a Taormina.
E' la parte conclusiva del mio progetto su Ella Fitzgerald. verranno a trovarmi amici e colleghi.
I dischi cui è più legata?
La mia anima artistica ama soprattutto Tua e Dr. Jeckyll Mister Hyde, che sono il terzo e il quarto e poi il sesto che è in arrivo.
Come è cambiato il suo approccio alla vita?
Vivo molto intensamente il presente, ho progetti a breve termine, mi muovo a piccole tappe. Mi piace la parte creativa, ma voglio goderne i risultati a rilascio graduale, non fagocitare cose.


I CINQUE PIU' BEI FILM D'AMORE PER SIMONA MOLINARI

Moulin Rouge
perché appaga occhi, orecchie e cuore. E’ l’esplosione dell’amore romantico, reso ancora più romantico dagli ostacoli che si presentano per poterlo vivere.

Se mi lasci ti cancello perché trovo che sia un film geniale, provocatorio. Attori spettacolari e una trama che ti tiene agganciato fino alla fine per poi svelarsi all’ultimo e lasciarti con diverse domande...

Manuale d’amore perché racconta le diverse fasi che possono presentarsi in un rapporto di coppia. Sono fasi che più o meno tutti vivono. Trovo che sia un film vicino alla gente che ti lascia alla fine con un “pizzico di amaro”.

Amelie è una poesia, un dipinto. La trama e il significato del film possono essere visti da diverse angolazioni e trovare più interpretazioni. La delicatezza della narrazione e le sue musiche trasformano la pellicola de film in un oggetto d’arte, almeno secondo me.

L’amore ha due facce è un film in cui combattono testa e pancia. Questi due elementi alla fine, se messi insieme senza paure, riescono a far nascere una storia d’amore. Anche un amore di testa trova sfogo e compimento in un’intesa sessuale.

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