Per celebrare la Giornata Mondiale contro le Discriminazioni Razziali, Sky Cinema Cult propone una maratona con alcuni dei più significativi film che trattano l’argomento. Appuntamento mercoledì 21 marzo a partire dalle 7 del mattino
Il 21 marzo del 1960, la polizia aprì il fuoco e uccise 69 persone in una manifestazione pacifica a Sharpeville, in Sud Africa, contro “l’approvazione delle leggi dell’apartheid”. Proclamando la Giornata nel 1966, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitò la comunità internazionale a raddoppiare gli sforzi per eliminare tutte le forme di discriminazione razziale nel mondo. Sono passati 52 anni dalla proclamazione ufficiale di questa importante battaglia di civiltà. Una battaglia contro la discriminazione razziale che, durante questo periodo, ha fatto tanto cammino ma non è sicuramente finita. Infatti, in quasi tutti i paesi europei e non solo stanno tornando a crescere partiti e movimenti politici che, strumentalizzando il malessere sociale conseguente alla crisi economica, giocano la carta dell’odio razziale e della xenofobia come capro espiatorio di tutti i mali della società.
Per celebrare la Giornata Mondiale contro le Discriminazioni Razziali, Sky Cinema Cult propone una maratona a partire dalle 7.00 con alcuni dei più significativi film che trattano l’argomento. Si comincia con la storia vera che racconta il controverso amore interrazziale tra il principe del Botswana e una ragazza inglese che nel 1947 scatenò le reazioni dell’opinione pubblica in A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia, con David Oyelowo e Rosamund Pike. La programmazione mattutina prosegue con Anita B., il dramma di Roberto Faenza sul tema della Shoah, e con The birth of a nation - Il risveglio di un popolo, il dramma antirazzista ispirato a una storia vera di schiavismo e premiato al Sundance Film Festival nel 2016. Apre la programmazione pomeridiana il film al femminile The Help, in cui una giovane scrittrice decide di dar voce alle domestiche di colore, interpretato da Emma Stone, Viola Davis e Octavia Spencer, premiata con l’Oscar® come Miglior attrice non protagonista nel 2012. Seguono L'ultimo treno, il dramma sull'Olocausto con Haley Joel Osment e Willem Dafoe, e Race - Il colore della vittoria, l'esaltante storia dell'atleta di colore Jesse Owens che con quattro medaglie d'oro trionfò alle controverse Olimpiadi di Berlino del 1936, diventando il simbolo della lotta contro le folli ideologie di Hitler. In preserale è la volta de Il diritto di contare, la pellicola con Octavia Spencer e Kevin Costner ambientata nell’America degli anni 60 in cui tre scienziate afroamericane, assunte dalla NASA, devono superare i pregiudizi segregazionisti. Chiude la programmazione, alle 21.00 Malcolm X, la coinvolgente biografia del leader per la lotta per i diritti degli afro-americani diretta da Spike Lee e interpretata da Denzel Washington, vincitore dell'Orso d'argento al Festival di Berlino.