Un percorso nelle vite, fra scelte sbagliate e ravvedimenti, di alcuni ergastolani del Carcere di Opera. E' quanto racconta Spes contra spem - Liberi dentro di Ambrogio Crespi, il docufilm prodotto da Index Production e Nessuno Tocchi Caino presentato, in una proiezione speciale, all’ultima Mostra del Cinema di Venezia ed ora sugli schermi di Sky Cinema Cult, martedì 6 dicembre alle 21.00.
Il docu-film si compone di immagini e interviste con detenuti condannati all’ergastolo, il direttore del carcere e agenti di polizia penitenziaria e il capo del DAP Santi Consolo. Dal documento emerge con chiarezza non solo un cambiamento interiore dei detenuti - nel loro modo di pensare, di sentire e di agire - ma anche la rottura esplicita con logiche e comportamenti del passato e una maggiore fiducia nelle istituzioni.
Dalle testimonianze emerge anche che l’istituzione-carcere può rendere possibile il cambiamento e la ri-conversione di persone detenute in persone autenticamente libere. Sarà questa una preziosa occasione per promuovere un messaggio di grande valore umano e civile.
Il titolo è preso da un passo della Lettera ai Romani di San Paolo, dove si fa riferimento alla fede incrollabile di Abramo che sperò contro ogni speranza.
Spes contra spem, un viaggio nel mondo delle carceri

Ambrogio Crespi durante le riprese del suo film "Spes Contra Spem - Liberi dentro"
Dopo l’esordio lo scorso 4 dicembre su Sky Atlantic per il nuovo appuntamento “Il racconto del reale”, martedì 6 dicembre alle 21.00 arriva su Sky Cinema Cult il docu-film di Ambrogio Crespi Spes contra spem - Liberi dentro che ci conduce in un viaggio all’interno delle carceri attraverso le voci dei condannati e dell’amministrazione penitenziaria per capire il senso della pena e la sua espiazione. Uomini condannati ad un ergastolo ostativo “ fine pena mai”, si raccontano senza filtri e ringraziano chi li ha sottratti alle loro vite “libere” perdute.