In occasione della prima tv domenica 9 febbraio su Sky Cinema 1 HD di The Last Stand, abbiamo messo a confronto i personaggi interpretati in passato dal divo austriaco, per stabilire quale sia il più duro di tutti. Scopri chi ha vinto!
di Marco Agustoni
Arnold Schwarzenegger non molla mai. Ancora oggi, alla tenera età di 66 anni, dopo essersi sporcato le mani in politica come governatore della California, non si è ancora stufato di fare l’action hero, come dimostra The Last Stand - L’ultima sfida, film in prima visione domenica 9 febbraio alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD che lo riporta su schermo da protagonista. E visto che nella pellicola di Kim Ji-Woon è più in forma che mai, abbiamo deciso di mettere a confronto i suoi più celebri personaggi del passato, per sceglierne uno che sia in grado di competere con lo Schwarzenegger di oggi. Che la sfida abbia inizio!
Se stesso in Uomo d’acciaio - In questo docudrama degli anni ’70 vediamo uno Schwarzenegger già lanciato verso il mondo del cinema prepararsi assieme ad altri bodybuilder professionisti alle competizioni per Mister Olympia e Mister Universo. Arnold è un concentrato di potenza impressionante, ma diciamocelo, sembra un po’ troppo un bisteccone per fare paura. Tanti muscoli, ma poca funzionalità: lo sceriffo Ray Owens di The Last Stand può stare tranquillo.
Conan in Conan il barbaro e Conan il distruttore - Conan non è soltanto un barbaro. È pure un distruttore. Un tizio capace di sconfiggere qualsiasi avversario nonostante giri in elmo e mutande, uno che non si scoraggia nemmeno davanti a una schifezza come Dagoth, insomma, un vero duro.
T-800 nella saga di Terminator - "Hasta la vista, baby!". Cosa c'è bisogno di aggiungere? Il cyborg che prima dà la caccia a Sarah Connor e poi fa da guardia del corpo a suo figlio John parla poco, ma mena come un fabbro. Meglio non trovarsi sul suo cammino. Di contro, la sua determinazione a portare a compimento qualunque missione lo rende un po' poco... flessibile.
Il colonnello John Matrix in Commando - Non sarà (quasi) indistruttibile come T-800, ma dal canto suo pure il colonnello Matrix (no, niente a che fare con Neo e compari) non scherza. Per liberare la sua figlioletta rapita è disposto ad affrontare un intero esercito e a fare strage di mercenari. Lasciatelo in pace e lui continuerà la sua vita. Ma mettete in pericolo i suoi affetti e lui, beh, metterà in pericolo voi.
Il maggiore Alan “Dutch” Schaefer in Predator - I Predator sono degli ossi duri, come d'altronde sanno bene quelle bestiacce degli xenomorfi che da Alien vs Predator in poi hanno dovuto fronteggiarli più volte. Ma il maggiore Schaefer è un osso ancora più duro. E quando si ritrova nella giungla, faccia a faccia con uno di questi micidiali nemici, dimostra di essere lui il cacciatore.
Il capitano Ivan Danko in Danko - Il roccioso capitano della polizia sovietica, interpretato da Schwarzenegger più o meno con la stessa espressività riservata al Terminator, non è certo uno che va per il sottile. Affiancato negli Stati Uniti dal detective Art Ridzik, impersonato da Jim Belushi, mette in chiaro che l'Unione Sovietica è (o almeno, era: stiamo parlando del 1988) ancora una superpotenza.
Douglas Quaid in Atto di forza - Quaid è uno che ne passa di tutti i colori. Gli friggono il cervello, gli impiantano falsi ricordi, deve ficcarsi un coso inquietante nella narice per estrarne un grosso congegno di rilevazione e si ritrova pure a viaggiare fino a Marte dove rischia di lasciarci la pelle a più riprese. E nonostante tutto, riesce a cavarsela piuttosto bene. Chapeau, caro Douglas!
John Kimble in Un poliziotto alle elementari - John Kimble dimostra di essere un vero duro infiltrandosi... no, non è vero. John Kimble non sopravviverebbe un solo minuto a combattere in un’arena con gli altri Schwarzenegger.
Harry Tasker in True Lies - Fare l'agente segreto ma nel contempo avere una famiglia che è completamente all'oscuro della tua attività è un lavoro che richiede gli straordinari. Eppure Tasker ce la fa. Ma, va detto, una volta che è costretto a fare "outing" con la moglie Helen (Jamie Lee Curtis), tutto diventa molto più semplice.
Jack Slater in Last Action Hero - Jack Slater non può che essere un duro. Per forza: è il personaggio di una serie di action movie. Ma quando si ritrova catapultato nel mondo reale per combattere un criminale scappato dall'universo dei film, il pericolo si fa... reale, per l'appunto.
Il verdetto - Non è facile scegliere un Arnold dal mucchio. Tutti quanti - beh, a parte John Kimble, ovviamente - hanno delle ottime chance di prevalere in una royal rumble tra Schwarzenegger. T-800 potrebbe prevalere, ma lo squalifichiamo in quanto androide. Conan ha tutte le carte in regola, ma si veste in modo troppo ridicolo. A giocarsela sono Alan Schaefer di Predator e John Matrix di Commando, ma la scelta finale premia quest'ultimo, perché va bene che un predatore conta come decine di uomini, ma il colonnello fa fuori una quintalata di cattivoni, per salvare sua figlia. È lui, quindi, il superduro che dovrà vedersela con il protagonista di The Last Stand. Chi avrà la meglio? Scopritelo il 9 febbraio su Sky Cinema!
Arnold Schwarzenegger non molla mai. Ancora oggi, alla tenera età di 66 anni, dopo essersi sporcato le mani in politica come governatore della California, non si è ancora stufato di fare l’action hero, come dimostra The Last Stand - L’ultima sfida, film in prima visione domenica 9 febbraio alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD che lo riporta su schermo da protagonista. E visto che nella pellicola di Kim Ji-Woon è più in forma che mai, abbiamo deciso di mettere a confronto i suoi più celebri personaggi del passato, per sceglierne uno che sia in grado di competere con lo Schwarzenegger di oggi. Che la sfida abbia inizio!
Se stesso in Uomo d’acciaio - In questo docudrama degli anni ’70 vediamo uno Schwarzenegger già lanciato verso il mondo del cinema prepararsi assieme ad altri bodybuilder professionisti alle competizioni per Mister Olympia e Mister Universo. Arnold è un concentrato di potenza impressionante, ma diciamocelo, sembra un po’ troppo un bisteccone per fare paura. Tanti muscoli, ma poca funzionalità: lo sceriffo Ray Owens di The Last Stand può stare tranquillo.
Conan in Conan il barbaro e Conan il distruttore - Conan non è soltanto un barbaro. È pure un distruttore. Un tizio capace di sconfiggere qualsiasi avversario nonostante giri in elmo e mutande, uno che non si scoraggia nemmeno davanti a una schifezza come Dagoth, insomma, un vero duro.
T-800 nella saga di Terminator - "Hasta la vista, baby!". Cosa c'è bisogno di aggiungere? Il cyborg che prima dà la caccia a Sarah Connor e poi fa da guardia del corpo a suo figlio John parla poco, ma mena come un fabbro. Meglio non trovarsi sul suo cammino. Di contro, la sua determinazione a portare a compimento qualunque missione lo rende un po' poco... flessibile.
Il colonnello John Matrix in Commando - Non sarà (quasi) indistruttibile come T-800, ma dal canto suo pure il colonnello Matrix (no, niente a che fare con Neo e compari) non scherza. Per liberare la sua figlioletta rapita è disposto ad affrontare un intero esercito e a fare strage di mercenari. Lasciatelo in pace e lui continuerà la sua vita. Ma mettete in pericolo i suoi affetti e lui, beh, metterà in pericolo voi.
Il maggiore Alan “Dutch” Schaefer in Predator - I Predator sono degli ossi duri, come d'altronde sanno bene quelle bestiacce degli xenomorfi che da Alien vs Predator in poi hanno dovuto fronteggiarli più volte. Ma il maggiore Schaefer è un osso ancora più duro. E quando si ritrova nella giungla, faccia a faccia con uno di questi micidiali nemici, dimostra di essere lui il cacciatore.
Il capitano Ivan Danko in Danko - Il roccioso capitano della polizia sovietica, interpretato da Schwarzenegger più o meno con la stessa espressività riservata al Terminator, non è certo uno che va per il sottile. Affiancato negli Stati Uniti dal detective Art Ridzik, impersonato da Jim Belushi, mette in chiaro che l'Unione Sovietica è (o almeno, era: stiamo parlando del 1988) ancora una superpotenza.
Douglas Quaid in Atto di forza - Quaid è uno che ne passa di tutti i colori. Gli friggono il cervello, gli impiantano falsi ricordi, deve ficcarsi un coso inquietante nella narice per estrarne un grosso congegno di rilevazione e si ritrova pure a viaggiare fino a Marte dove rischia di lasciarci la pelle a più riprese. E nonostante tutto, riesce a cavarsela piuttosto bene. Chapeau, caro Douglas!
John Kimble in Un poliziotto alle elementari - John Kimble dimostra di essere un vero duro infiltrandosi... no, non è vero. John Kimble non sopravviverebbe un solo minuto a combattere in un’arena con gli altri Schwarzenegger.
Harry Tasker in True Lies - Fare l'agente segreto ma nel contempo avere una famiglia che è completamente all'oscuro della tua attività è un lavoro che richiede gli straordinari. Eppure Tasker ce la fa. Ma, va detto, una volta che è costretto a fare "outing" con la moglie Helen (Jamie Lee Curtis), tutto diventa molto più semplice.
Jack Slater in Last Action Hero - Jack Slater non può che essere un duro. Per forza: è il personaggio di una serie di action movie. Ma quando si ritrova catapultato nel mondo reale per combattere un criminale scappato dall'universo dei film, il pericolo si fa... reale, per l'appunto.
Il verdetto - Non è facile scegliere un Arnold dal mucchio. Tutti quanti - beh, a parte John Kimble, ovviamente - hanno delle ottime chance di prevalere in una royal rumble tra Schwarzenegger. T-800 potrebbe prevalere, ma lo squalifichiamo in quanto androide. Conan ha tutte le carte in regola, ma si veste in modo troppo ridicolo. A giocarsela sono Alan Schaefer di Predator e John Matrix di Commando, ma la scelta finale premia quest'ultimo, perché va bene che un predatore conta come decine di uomini, ma il colonnello fa fuori una quintalata di cattivoni, per salvare sua figlia. È lui, quindi, il superduro che dovrà vedersela con il protagonista di The Last Stand. Chi avrà la meglio? Scopritelo il 9 febbraio su Sky Cinema!