Cannes: un paese per vecchi?

La vera star della nona giornata del Festival è l’87enne Jerry Lewis: il mattatore americano durante la conferenza stampa per la presentazione di Max Rose si è esibito in un vero e proprio show. Accolto come una divinità dalla stampa e dal pubblico ha parlato del film di Daniel Noah per cui veste i panni di un pianista jazz che ha perso la moglie da oltre cinquant’anni. E a proposito della sua interpretazione dichiara: “ Per un clown come me che ha fatto la stessa cosa per sessant’anni non è stato facile interpretare un ruolo drammatico. Ma so che vi piacerà e vi aspetto in banca”.

E dalla comicità di Lewis, agli applausi per lo statuario Bruce Dern, protagonista del film di Alexander Payne, Nebraska. Il regista di Sideways e Paradiso amaro torna al cinema con la storia toccante di un padre e un figlio. Un viaggio tra dramma e commedia che sorprende per la sua poeticità.

Tra le ultimissime Francesco Castelnuovo  presenta l’intervista a Nicolas Winding Refn, il regista danese di Solo Dio perdona- Only God Forviges che vede protagonista Ryan Gosling nei panni di un inglese che vive a Bangkok gestendo con il fratello Billy (Tom Burke) un club di Thai Box che fa da copertura a un centro per lo smistamento della droga.