Accoglienza freddina della Croisette per il kolossal con Leonardo DiCaprio del regista Baz Luhrmann, quarta trasposizione dell'omonimo romanzo di Francis Scott Fitgerald. Guarda il video e non perdere la cronaca giornaliera di Sky Cine News
La 66esima edizione del
Festival di Cannes si è aperto con il "Il Grande Gatsby", il kolossal con Leonardo DiCaprio ma che non ha convinto il pubblico della Croisette che, a fine proiezione in sala, non è apparso molto entusiasta della pellicola. Tuttavia la freddezza del pubblico e della critica americana (ed europea) non ha impedito al film, uscito negli Stati Uniti lo scorso 10 maggio, di avere un grande successo al botteghino incassando fino ad ora ben 51 milioni di dollari.
Diretto dall'australiano Baz Luhrmann, il film è la quarta trasposizione dell'omonimo romanzo di Francis Scott Fitgerald, datato 1925: segue quelle di Herbert Brenon del 1926, di Elliott Nugent del 1949 e, la più celebre, di Jack Clayton del 1974 con protagonisti Robert Redford e Mia Farrow. Esattamente come nel testo di Fitzgerald, la narrazione è affidata al personaggio di Nick Carraway, un aspirante scrittore che, nella primavera del 1922, decide di lasciare il Midwest americano per trasferirsi a New York. Nella Grande Mela farà la conoscenza di Jay Gatsby, un eccentrico milionario che ha due soli interessi: organizzare lussuose feste nel suo palazzo e riconquistare Daisy, cugina di Nick e moglie di Tom Buchanan, un ricco nobile dai modi arroganti e volgari.
Luhrmann, insieme al co-sceneggiatore Craig Pearce, ha rispettato la trama del romanzo aggiungendo il suo personalissimo tocco colorato fatto di un estremo barocco tendente quasi al kitsch. La cosa che più colpisce nel Gatsby di Luhrmann è questa sua abilità nel mischiare gli anni '20 con l'oggi, affidandosi alla musica hip-hop ("Il jazz contemporaneo", l'ha definito lo stesso regista) e fondendo generi differenti, dal racconto di formazione al mélo fino al musical.
Il cast è stellare. Oltre al già citato Leonardo Di Caprio, protagonisti del film sono Tobey Maguire, Carey Mulligan e Isla Fisher.
Diretto dall'australiano Baz Luhrmann, il film è la quarta trasposizione dell'omonimo romanzo di Francis Scott Fitgerald, datato 1925: segue quelle di Herbert Brenon del 1926, di Elliott Nugent del 1949 e, la più celebre, di Jack Clayton del 1974 con protagonisti Robert Redford e Mia Farrow. Esattamente come nel testo di Fitzgerald, la narrazione è affidata al personaggio di Nick Carraway, un aspirante scrittore che, nella primavera del 1922, decide di lasciare il Midwest americano per trasferirsi a New York. Nella Grande Mela farà la conoscenza di Jay Gatsby, un eccentrico milionario che ha due soli interessi: organizzare lussuose feste nel suo palazzo e riconquistare Daisy, cugina di Nick e moglie di Tom Buchanan, un ricco nobile dai modi arroganti e volgari.
Luhrmann, insieme al co-sceneggiatore Craig Pearce, ha rispettato la trama del romanzo aggiungendo il suo personalissimo tocco colorato fatto di un estremo barocco tendente quasi al kitsch. La cosa che più colpisce nel Gatsby di Luhrmann è questa sua abilità nel mischiare gli anni '20 con l'oggi, affidandosi alla musica hip-hop ("Il jazz contemporaneo", l'ha definito lo stesso regista) e fondendo generi differenti, dal racconto di formazione al mélo fino al musical.
Il cast è stellare. Oltre al già citato Leonardo Di Caprio, protagonisti del film sono Tobey Maguire, Carey Mulligan e Isla Fisher.
