Addio a Nagisa Oshima, il regista di L'impero dei sensi
CinemaNato a Kyoto il 31 marzo 1932, è scomparso oggi 15 gennaio a Fujisawa uno dei più importanti registi giapponesi. Tra i suoi film più celebri Ecco l'impero dei sensi, L'impero della passione, Furyo, Max amore mio,Tabù - Gohatto
E' morto
Nagisa Oshima, il regista giapponese del film scandalo L'impero dei sensi, è
morto a Fujisawa, vicino Tokyo all'età di 80 anni. Lo ha confermato all'agenzia France Presse la famiglia.
Mio padre e' morto serenamente", ha detto alla France Presse il figlio minore Arata. "Era con la sua famiglia, la moglie Akiko e il figlio maggiore Takeshi. Io non c'ero. Era ricoverato in ospedale dallo scorso anno ed è morto di un'infezione polmonare", ha precisato.
Oltre all"Impero dei sensi, storia - ambientata a Tokyo negli anni 30 - della relazione totalmente dominata dai sensi tra il proprietario di una pensione e la sua cameriera, tra i film più celebri firmati da Oshima c'è Furyo, in cui il capo di un campo di prigionia si innamora di un detenuto inglese: nel cast David Bowie e Takeshi Kitano.
Tra le pellicole dirette da Nagisa Oshima, da ricordare anche Max amore mio /1986), prodotto e realizzato interamente in Francia, surreale commedia intrisa di forte erotismo scritta con Jean-Claude Carrière (lo sceneggiatore di Buñuel), incentrata sull'amore tra Charlotte Rampling e uno scimpanzé.
L'ultimo film firmaro da Oshima è stato Tabù - Gohatto (1999), trasgressiva storia di amori omosessuali nel Giappone di metà ottocento, tra Shogun e Samurai
morto a Fujisawa, vicino Tokyo all'età di 80 anni. Lo ha confermato all'agenzia France Presse la famiglia.
Mio padre e' morto serenamente", ha detto alla France Presse il figlio minore Arata. "Era con la sua famiglia, la moglie Akiko e il figlio maggiore Takeshi. Io non c'ero. Era ricoverato in ospedale dallo scorso anno ed è morto di un'infezione polmonare", ha precisato.
Oltre all"Impero dei sensi, storia - ambientata a Tokyo negli anni 30 - della relazione totalmente dominata dai sensi tra il proprietario di una pensione e la sua cameriera, tra i film più celebri firmati da Oshima c'è Furyo, in cui il capo di un campo di prigionia si innamora di un detenuto inglese: nel cast David Bowie e Takeshi Kitano.
Tra le pellicole dirette da Nagisa Oshima, da ricordare anche Max amore mio /1986), prodotto e realizzato interamente in Francia, surreale commedia intrisa di forte erotismo scritta con Jean-Claude Carrière (lo sceneggiatore di Buñuel), incentrata sull'amore tra Charlotte Rampling e uno scimpanzé.
L'ultimo film firmaro da Oshima è stato Tabù - Gohatto (1999), trasgressiva storia di amori omosessuali nel Giappone di metà ottocento, tra Shogun e Samurai