Manca poco al debutto italiano del sequel de I Pilastri Della Terra, ambientato nell’Inghilterra del XIV secolo. L’appuntamento è per domenica 11 novembre 2012 alle 21:10 su Sky Cinema 1: GUARDA IL VIDEO SUI COSTUMI E SUGLI OGGETTI DI SCENA
Negli ultimi anni la serialità televisiva è stata letteralmente invasa da prodotti in costume: da
Spartacus a
I Borgia, passando per
Camelot,
Merlin,
The Tudors,
Downton Abbey,
Il Trono di Spade (che è un fantasy ma rientra comunque nella categoria) e
I Pilastri Della Terra, solo per citarne alcuni.
Mondo Senza Fine, sequel dell’ultimo titolo dell’elenco precedente, si inserisce perfettamente nella categoria, infatti è ambientato nell’Inghilterra del quattordicesimo secolo, a cavallo tra l’inizio della Guerra dei Cent’Anni e lo scoppio del flagello della Peste Nera.
Come si può facilmente immaginare, la produzione di una serie in costume richiede un grandissimo sforzo, perché non basta andare alla ricerca dei set giusti, dei costumi e degli oggetti di scena: bisogna letteralmente crearli, o meglio, ricrearli.
Sì, perché a differenza delle storie di fantascienza – totalmente libere di inventarsi mondi alternativi che non devono rispondere alla nostra realtà e alla Storia –, gli show in costume devono riuscire a ricreare minuziosamente lo spirito dell’epoca. E ciò significa: la costruzione di set credibili per quel periodo storico, la preparazione di costumi che ricalchino fedelmente quelli dell’epoca, la creazione di oggetti (strumenti, utensili, mobili, suppellettili, e soprattutto armi) che devono essere uguali a quelli effettivamente usati dalle persone vissute in quegli anni.
Senza dubbio le meticolose descrizioni di Ken Follett si sono rivelate molto utili per la produzione di Mondo Senza Fine, e il risultato, come avrete modo di vedere, è a dir poco eccellente.
L’appuntamento con la miniserie è per domenica 11 novembre 2012 alle 21:10 su Sky Cinema 1.
Mondo Senza Fine, sequel dell’ultimo titolo dell’elenco precedente, si inserisce perfettamente nella categoria, infatti è ambientato nell’Inghilterra del quattordicesimo secolo, a cavallo tra l’inizio della Guerra dei Cent’Anni e lo scoppio del flagello della Peste Nera.
Come si può facilmente immaginare, la produzione di una serie in costume richiede un grandissimo sforzo, perché non basta andare alla ricerca dei set giusti, dei costumi e degli oggetti di scena: bisogna letteralmente crearli, o meglio, ricrearli.
Sì, perché a differenza delle storie di fantascienza – totalmente libere di inventarsi mondi alternativi che non devono rispondere alla nostra realtà e alla Storia –, gli show in costume devono riuscire a ricreare minuziosamente lo spirito dell’epoca. E ciò significa: la costruzione di set credibili per quel periodo storico, la preparazione di costumi che ricalchino fedelmente quelli dell’epoca, la creazione di oggetti (strumenti, utensili, mobili, suppellettili, e soprattutto armi) che devono essere uguali a quelli effettivamente usati dalle persone vissute in quegli anni.
Senza dubbio le meticolose descrizioni di Ken Follett si sono rivelate molto utili per la produzione di Mondo Senza Fine, e il risultato, come avrete modo di vedere, è a dir poco eccellente.
L’appuntamento con la miniserie è per domenica 11 novembre 2012 alle 21:10 su Sky Cinema 1.