'The Art of Craftmanship', Tod's celebra a Venezia l'eccellenza artigiana

Spettacolo

Nicoletta Di Feo

In occasione dell’inaugurazione del Padiglione Italia della Biennale, il brand omaggia lo stile di vita italiano in una mostra alle Tese di San Cristoforo che abbiamo visitato per la rivista Flash. Undici maestri di arti e mestieri reinterpretano il celebre gommino

È nota soprattutto per la sua collezione di dipinti di Tintoretto. Ma la Scuola Grande di San Rocco è uno di quei luoghi che una volta visitati non si possono più dimenticare. Così come il suo Salone Maggiore, dove Diego Della Valle, Presidente e CEO del Gruppo Tod’s, e Andrea Della Valle, Vice Presidente, hanno invitato i loro ospiti per una cena di gala accompagnata dalla performance del maestro Andrea Bocelli.

Tra loro, Adrien Brody, Hayley Atwell, Zhang Ziyi, Keita Machida, Nancy Zhang, Pia Wurtzback, Julia Restoin Roitfeld e Larsen Thompson.

La mostra evento alle Tese San Cristoforo

‘The Art of Craftmanship, a Project by Venetian Masters’ è il nuovo capitolo del viaggio di Tod’s nelle eccellenze artigiane. Al centro, questa volta, ci sono le grandi maestranze veneziane, il racconto di ciò che Tod’s ha da sempre a cuore.

E c’è il gommino ricoperto interamente di foglia d’oro, c’è quello di vetro soffiato, c’è la serigrafia artistica, c’è il mosaico composto da centinaia di pezzettini di vetro tagliati a mano che riproduce la famosa suola mantenendone le proporzioni, c’è la forcola scolpita richiamando un braccio e una mano stilizzata, ci sono le maschere impreziosite da inserti in pelle Tod's.

Undici maestri di arti e mestieri chiamati a reinterpretare il celebre Gommino, icona simbolo del brand.

Tra loro il soffiatore del vetro Roberto Beltrami, che dopo un’esperienza di studio alla Boston University è tornato in Italia per diventare un artista di Murano ed aprire la sua azienda; il battiloro Marino Menegazzo, ultimo battitore artigiano di foglia d’oro, i forcolai Saverio Pastor e Piero Dri, i maestri vetrai Matteo Seguso e Lucio Bubacco, e il creatore di maschere Sergio Boldrin.  Ispirati dai codici del brand hanno realizzato opere uniche e originali che celebrano il savoir-faire e il fascino di lavorazioni antiche.

E non solo, orgogliosi del proprio mestiere hanno raccontato, attraverso le loro parole ma anche i loro gesti, il valore di essere oggi artigiani.

Questo progetto è un’ulteriore tappa del percorso di lungo periodo di Tod’s di promozione dell’artigianato italiano, dell’arte e della cultura del nostro Paese.

Tod’s main partner del Padiglione Italia di Biennale Arte

Dopo aver supportato il restauro del Colosseo a Roma, dopo l’impegno per il Teatro alla Scala, la costruzione di una fabbrica nelle zone terremotate, e dopo il più recente supporto per il restauro di Palazzo Marino a Milano, quest’anno Tod’s è anche a fianco della Biennale per l’installazione “Due qui / To Hear”, che vede protagonisti il curatore Luca Cerizza e l’artista Massimo Bartolini.

Questo incontro tra il brand e Venezia risponde all’impegno di Tod’s di promuovere un messaggio di sapienza, di lavoro ben fatto e di bellezza, qualità che tutto il mondo riconosce all’Italia.

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