Nato nel 1999 a Torino, Morello racconta ai suoi follower (3,7 milioni su TikTok, 424mila su Instagram e 401mila su YouTube) le sue esperienze come operatore umanitario
Sold out a Milano l'artista e content creator 24enne Pietro Morello, che arriva stasera al Teatro Repower del capoluogo lombardo, dopo Torino, Roma, Bologna e Firenze, per la data conclusiva della prima parte del tour Non è un concerto.
Chi è Pietro Morello
Nato nel 1999 a Torino, Morello racconta ai suoi follower (3,7 milioni su TikTok, 424mila su Instagram e 401mila su YouTube) le sue esperienze in qualità di operatore umanitario, in particolare il suo impegno verso i bambini che si trovano in difficoltà sia nei reparti ospedalieri che nelle zone di guerra.
Lo spettacolo
Prodotto da Compagnia della Rancia e Midriasi, con la regia di Mauro Simone, è il primo spettacolo teatrale dell'artista ed è stato scritto da Mauro Simone e Morello. Sul palco prende vita un viaggio nella mente del 24enne, per sperimentare insieme a lui la felicità di avercela fatta, la paura della guerra, la tristezza della morte di un bambino, la gioia di crederci e la voglia di cambiare il mondo. Il coinvolgimento del pubblico avviene grazie a giochi di luci, silenzi, momenti di buio totale, suoni, scoppi, risate.
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"Non vedevo l'ora di essere su un palco"
“Raccontare dei bambini, le loro storie, le loro frasi, le loro riflessioni, mi fa rivivere quell’emozione che profuma di teatro – racconta Pietro Morello -. Non vedevo l’ora di essere su un palco, in teatro, con la musica, e con le storie dei bambini, come se li avessi lì con me per mano".
“Scrivere con Pietro e dirigerlo è un meraviglioso gioco. La sua energia è creatività allo stato puro. Riesce a guardare con gli occhi di un bambino, ma il pensiero viaggia sulle note di un uomo rivoluzionario e sensibile”, aggiunge il regista Mauro Simone.
