Il Rocky Horror torna a Milano, uno show immortale
Spettacolo ©Giovanni DaniottiLo spettacolo prosegue la sua tournée italiana facendo tappa al Teatro degli Arcimboldi dal 28 novembre al 3 dicembre. Un'occasione imperdibile per partecipare a un musical che è un rito collettivo senza eguali
Il Rocky Horror è tornato in città. Martedì 28 novembre, il Teatro degli Arcimboldi ha riaperto le sue porte a uno degli show più iconici della storia, popolandosi come di consueto di quell’umanità variopinta che rappresenta una fanbase senza eguali per il teatro. Un’opera che a 50 anni dal suo debutto continua a essere straordinariamente attuale, folle e dirompente (il che è una nota di merito per il suo autore Richard O’Brien, molto meno per la società… ma questo è un altro discorso), che è più di un semplice spettacolo e ogni volta si trasfigura in un rito collettivo affascinante e coinvolgente.
Un musical che non invecchia mai
È stato così, ancora una volta, anche agli Arcimboldi. E così sarà nello stesso teatro fino al 3 dicembre. Già a partire dall’intro sulle note di Science Fiction/Double Feature – prima scintilla da cui la mente di O’Brien partorì poi il resto dello spettacolo – il pubblico ha dimostrato tutto il suo amore per un musical che non sembra poter invecchiare mai.
LET'S DO THE TIME WARP AGAIN
E in una rincorsa senza soluzione di continuità, l’entusiasmo e la partecipazione sono proseguite con l’ingresso in scena del protagonista, il Dottor Frank-N-Furter (Richard Meek, abitualmente nel ruolo di Brad, perfetto nel sostituire Stephen Webb, impossibilitato a partecipare per motivi personali), con l’immortale Sweet Transvestite e il travolgente Time Warp, passando per Touch-a Touch-a Touch me cantata da Janet (Haley Flaherty) fino al gran finale con il ritrovarsi di Brad (Reece Budin) e Janet – più uniti e liberi che mai - sulle note del duetto Super Heroes.
UN CAST IN PALLA
Un musical che non ha perso un grammo della sua potenza, un messaggio di amore universale, un inno alla diversità spontaneo, genuino e rivoluzionario, che continua a coinvolgere il mondo intero insegnandogli a essere davvero ciò che si sogna. Straordinariamente in palla il cast (oltre ai già citati Richard Meek, Haley Flaherty e Reece Budin, si segnalano Ben Westhead nei panni di Rocky; Suzie McAdam in quelli di Magenta, Kristian Lavercombe in quelli di Riff Raff; Darcy Finden in quelli di Columbia; Joe Allen in quelli doppi di Eddie e del Dr. Scott, Alex Morgan nelle vesti del narratore); ispirata la regia di Christopher Luscombe, deliziosamente pop le scenografie. Il Rocky Horror rimane un appuntamento imperdibile per vecchi e nuovi fan, e quando passa dalla tua città è difficile dirgli di no.