Dopo quasi 14000 repliche in 35 anni, lo spettacolo più longevo di Broadway chiude i battenti lasciando i fan nella disperazione
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Dopo 35 anni e quasi 14000 repliche - 13981 per l’esattezza - cala il sipario su Il Fantasma dell’Opera, lo spettacolo teatrale più longevo di Broadway. A partire da oggi, lunedì 17 aprile, i manifesti che promuovono l’evento saranno cancellati da Times Square, e il Majestic Theater sarà vuoto per la prima volta dal lancio dello spettacolo nel 1988. La notizia ha letteralmente sconvolto gli appassionati del settore e gli addetti ai lavori.
Una produzione troppo costosa
Nonostante il successo e l’affetto del pubblico, Il Fantasma dell’Opera si è rivelato essere un’impresa incredibilmente costosa. Dopo che lo spettacolo è tornato in scena a seguire la chiusura indotta dalla pandemia, i suoi costi di gestione settimanali hanno sfiorato la cifra di 1 milione di dollari. Una spesa che difficilmente è stata equiparata da guadagni tanto elevati. E così è diventato impossibile per una produzione così sontuosa mantenere il suo posto a Broadway senza perdere soldi. La soluzione, quindi, poteva essere una soltanto: chiudere definitivamente lo spettacolo, lasciando migliaia di fan nella disperazione più totale.
“Posso dire che amo la musica, lo scenario e il fatto che il Fantasma sacrifichi la propria felicità per Christine alla fine", ha detto alla CNN Katie Yelinek, una bibliotecaria in Pennsylvania che si è innamorata per la prima volta di Phantom nel 1993. "Creano magia e un senso di stupore. Ma elencare quelle cose individualmente non spiega la somma delle loro parti che rende Phantom come nessun altro musical". “Era un posto dove andare quando mi sentivo come se ne avessi bisogno", ha detto Charlie Peterson, un altro dei fan assoluti dello spettacolo, alla CNN. Perdere Il fantasma dell’Opera a Broadway ora "sembra che un altro amico si stia allontanando".
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L’ultima replica
La lunga storia de Il Fantasma dell’Opera si è chiusa con l’ultimo spettacolo al Majestic Theatre, il teatro sulla 44ª Street West vicino a Times Square, con la partecipazione di alcuni attori del cast originale, come Sarah Brightman e Lloyd Webber. Una serata su invito, che ha visto sedersi in platea alcuni degli attori che negli anni hanno preso parte allo spettacolo, oltre agli spettatori più affezionati alla produzione. L’evento, come si poteva immaginare, si è concluso con un’incredibile standing ovation, che ha segnato la chiusura di un capitolo importante nella storia del teatro globale.
