Un pezzo di Star Wars agli Uffizi, l'attrice Denise Gough tra le sale del museo
SpettacoloL’attrice, in Italia per presentare la serie tv Andor al Lucca Comics & Games, si è concessa una visita tra i capolavori del museo fiorentino
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Dopo aver dismesso i panni dell’ufficiale imperiale Dedra Meero, che reprime ribellioni nella galassia di Star Wars, ed aver presentato la nuova stellare serie tv Andor al Lucca Comics & Games, nel week-end l’attrice Denise Gough ha visitato in incognito le Gallerie degli Uffizi e, come riferisce una nota del museo fiorentino, “ha apprezzato in particolare, oltre ai capolavori della pittura del Rinascimento, le evocative sculture antiche della Sala della Niobe, al secondo piano della Galleria”.
LA PRESENTAZIONE DI ANDOR AL LUCCA COMICS
Il 30 ottobre la protagonista di Andor, il prequel di Rogue One che tra pericoli, inganni e intrighi esplora la ribellione contro l'Impero dell'eroe rivoluzionario Cassian Andor (interpretato da Diego Luna), ha presentato la nuova serie tv della saga stellare al Lucca Comics & Games. Come riporta Badtaste, “essere parte di Star Wars mi fa sentire davvero felice” ha dichiarato Gough. “Star Wars unisce le generazioni, puoi avere sette anni e conversare con qualcuno di ventisette e condividere esperienze su Guerre stellari e parlarne per ore”. Un amore tardivo, perché “nella mia vita non sono mai stata una fan accanita di Star Wars. Faceva parte della mia famiglia, ma io ero più la tipa da Batman. Star Wars non ha mai fatto parte del mio mondo, che è quello del teatro, ma poi è arrivato Andor”. Le prime avvisaglie di attrazione per l'universo della saga sono apparse in un museo delle cere, dove Gough ha scattato una foto con Darth Vader, e sono state poi confermate dalla lettura della sceneggiatura della serie: “Ho pensato: “Questa è pura magia”. Volevo assicurarmi che ci fosse una bella scrittura dietro e che il personaggio avesse un bel percorso da fare”. Gough ha infatti abbracciato il "vero privilegio" di interpretare le sfumature del personaggio di Dedra: “Chiunque tu sia e comunque ti identifichi, in te ci sono sia luce che oscurità. Anche se ovviamente in Dedra c’è giusto un pizzico di oscurità in più”.
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LA SALA DELLA NIOBE AGLI UFFIZI
La sala della Niobe degli Uffizi, molto apprezzata dall'attrice, si ispira al mito al mito greco di Niobe, orgogliosa madre di quattordici figli che derise la dea Latona, madre di due soli figli, le divinità Apollo e Artemide. Per punire la superbia della donna Latona ordinò l'uccisione dei suoi figli e, secondo il poeta latino Ovidio, una volta avvenuta la strage Niobe si tramutò in un blocco di marmo e le sue lacrime diedero vita ad una fonte. L'omonima sala neoclassica del museo fiorentino ospita dodici sculture antiche, copie romane da un originale greco rinvenute a Roma nel 1583 e acquistate dal cardinale Ferdinando De' Medici. Le statue rappresentano drammatici e teatrali personaggi in fuga o colpiti a morte, inclusa Niobe, che mentre rivolge uno sguardo spaventato e supplichevole verso il cielo tenta di proteggere la figlia minore.
