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Spacey, accuse archiviate in parte. L'attore: "Non feci outing per paura di mio padre"

Spettacolo
©IPA/Fotogramma

Un giudice di New York ha respinto l'accusa secondo cui la star di Hollywood avrebbe causato stress emotivo a Anthony Rapp che all'epoca dei fatti - nel 1986 - aveva 14 anni. Ora i giurati dovranno decidere unicamente se il due volte premio Oscar è responsabile per aver usato violenza nei confronti del giovane. Spacey, nella sua deposizione in aula, ha rivelato di non essersi dichiarato pubblicamente omosessuale per anni perché traumatizzato dal padre Thomas Fowler, razzista e omofobo

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Un giudice di New York ha archiviato parzialmente le accuse contro l’attore Kevin Spacey in un processo civile per molestie sessuali nei confronti di quello che all’epoca era un minorenne. Ora i giurati dovranno decidere unicamente se il due volte premio Oscar è responsabile per aver usato violenza nei confronti di Anthony Rapp, che all'epoca aveva appena 14 anni. Il giudice ha infatti dichiarato il non luogo a

procedere per un'altra accusa, quella di avere intenzionalmente inflitto al ragazzo danni emotivi. Rapp chiede a Spacey 40 milioni di dollari di danni. La star di House of Cards ha deposto in aula, rivelando di non essersi dichiarato pubblicamente omosessuale per anni perché traumatizzato dal padre Thomas Fowler, che era razzista e omofobo.

Spacey: "Mio padre era un suprematista bianco e un neonazista"

"Mio padre era un suprematista bianco e un neonazista", ha detto Spacey. "Non ho mai parlato pubblicamente di queste cose. Sono cresciuto in una famiglia dalle dinamiche particolari", ha aggiunto. Spacey deve rispondere a New York di aver molestato nel 1986 Rapp. Nella sua testimonianza Rapp ha dato a Spacey del bugiardo per non aver mai dichiarato pubblicamente il suo orientamento sessuale. "Chiamare qualcuno un bugiardo è dire che qualcuno vive nella menzogna", ha detto l'attore: "Non era questo il mio caso. Non vivevo una menzogna. Però ero riluttante di parlare della mia vita privata".

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Il caso Spacey

Kevin Spacey era famosissimo a Hollywood quando è scoppiato lo scandalo delle molestie sulla scia delle accuse a Harvey Weinstein e del movimento #MeToo. Le accuse di Rapp nel 2017 hanno poi indotto Netflix a licenziarlo dalla serie House of Cards.

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