Billie Eilish: "Guardare porno a 11 anni mi ha distrutto il cervello"

Spettacolo

Camilla Sernagiotto

©Getty

La cantante ha parlato del suo rapporto con la pornografia, che per lei si è rivelata “devastante”. Consumava parecchi video pornografici quando era molto giovane. “Pensavo che fosse così che si impara come fare sesso”, ha dichiarato durante un’intervista all’Howard Stern Show sulla radio statunitense Sirius XM. Oggi considera il porno “una vergogna” per la degradazione del corpo femminile e perché filmati “violenti e abusivi” possono distorcere l’idea di ciò che è normale e consensuale

 

Billie Eilish ha fatto una dichiarazione scioccante durante una recente intervista radiofonica: “Credo che il porno sia una sciagura. A dire la verità ne guardavo parecchio. Ho iniziato quando avevo qualcosa come 11 anni. Credo che mi abbia distrutto il cervello” ha affermato la cantante californiana, interpellata dai microfoni dell’Howard Stern Show, programma che va in onda sulla radio statunitense Sirius XM.

Parole scioccanti per la tenerissima età in cui ha dichiarato di essersi approcciata per la prima volta alla pornografia e scioccanti anche per ciò che i tanti video pornografici che - per sua stessa ammissione - ha consumato in abbondanza hanno determinato in lei.

“Mi sentivo devastata” ha confessato la popstar, che tra poche ore compierà 20 anni (il 18 dicembre).

Il porno ha influenzato la sua sfera psicologica e anche quella sessuale: “Le prime volte che ho fatto sesso, non dicevo di no a cose che non mi avrebbero fatto bene. Lo facevo perché pensavo di doverne essere attratta”.

I motivi per cui ha incominciato con la pornografia

Il motivo per cui è stata inizialmente attratta dal porno si collega purtroppo alla disinformazione a livello di sessualità che ancora oggi risulta "ahinoi" dilagante. 

“Pensavo che fosse così che si impara come fare sesso", ha dichiarato l'artista.

Tuttavia “imparare” le pratiche sessuali dalla pornografia ha avuto in lei conseguenze molto gravi, influenzando in maniera negativa il suo rapporto con il sesso.

Oggi considera il porno “una vergogna” per la degradazione del corpo femminile attorno cui ruota principalmente questa controversa e per molti deprecabile forma di intrattenimento.
 
Benché inizialmente Billie Eilish fosse una sostenitrice della pornografia, oggi se ne discosta con fermezza, anche perché filmati violenti e abusanti rischiano di distorcere l’idea di ciò che è normale nel sesso ma soprattutto di quello che è consensuale.

“All’inizio ero una sostenitrice, ne parlavo, pensavo di essere cool perché non avevo nessun problema in merito e anzi non ci vedevo niente di male”, ha precisato. Poi però ha incominciato a rendersi conto che quei contenuti (molto forti, violenti e che in realtà poco dovrebbero avere a che fare con un modo di vivere la sessualità in maniera equilibrata e gioiosa) le hanno “distrutto il cervello e provocato incubi”, parole sue.

La pornografia per alcuni è - e rimane - una forma d'arte, un filone cinematografico, qualcosa di ascrivibile all’entertainment e addirittura alla cultura, in qualche modo.

Ricordiamo che annualmente vengono consegnati ai protagonisti dell’industria del porno perfino dei prestigiosi riconoscimenti, ossia gli AVN AWards (che in pratica sono gli Oscar del cinema a luci rosse, la cui prossima edizione si terrà a gennaio, come accade ogni anno).

Tuttavia è indubbio il fatto che il porno sia qualcosa di dominato dagli uomini, sia a livello di protagonismo e di produzione sia a livello di target.

Benché sia ormai da sfatare il mito che la pornografia sia a uso e consumo soltanto degli uomini - consumata com’è anche da moltissime donne - ciò che è indiscutibile è il predominio di contenuti in cui il corpo femminile viene altamente degradato.

Inoltre, proprio come è stato affermato da Billie Eilish nel suo recente intervento, il vero male della pornografia è quello di contribuire a distorcere il rapporto con la sessualità, rischiando di far passare come normale qualcosa che invece normale non è affatto e mai dovrà essere considerato tale. Non ci stiamo riferendo certo a pratiche sessuali sui generis, bizzarre e inusuali, poiché tutto è assolutamente consentito se provoca piacere a ciascuno di coloro che ne prendono parte: ci riferiamo a quello che deve essere percepito o meno come consensuale, tema molto caldo oggi (come ieri e purtroppo come temiamo che sarà anche domani e dopodomani, se non ci si impegna a un cambio repentino).

La pornografia produce spesso contenuti violenti e abusanti che danneggiano il rapporto che la nostra società deve necessariamente avere con il sesso. E il rapporto che la società deve necessariamente avere con le donne, spesso vittime dell'idea distorta di sessualità e di diritto dell’uomo (inteso come uomo maschio) a non considerare il consenso della donna. Questo è ciò che dovremmo combattere della pornografia.

epa09489064 US singer/songwriter Billie Eilish performs during the Global Citizen Live Festival in Central Park in New York, USA, 25 September 2021. The 2021 Global Citizen Festival took place in various cities around the world and was organized to raise awareness on the urgent needs of developing countries.  EPA/Peter Foley

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Tornando a Billie Eilish, da qualche mese i rumors la vorrebbero fidanzata con Matthew Tyler Vorce, dieci anni in più di lei, residente a Los Angeles e di professione “attore e scrittore”.


Nella stessa intervista radiofonica in cui la popstar si è aperta sulla questione del porno, ha parlato anche di come sia difficile intraprendere una relazione quando si è molto famosi. Per le celebrità non è facile come sembra, insomma, specialmente se il cuore si mette a palpitare per persone non celebri quanto te, come nel caso di Billie Eilish. Avevate mai sentito pronunciare il nome di Matthew Tyler Vorce prima che la cantante incominciasse a frequentarlo? Ecco, appunto.

“Quando sei famosa le persone hanno il terrore di te, ti considerano al di fuori della loro portata”, ha dichiarato l’arttista.


Nella stessa diretta radiofonica la cantante californiana ha parlato anche del Covid, da lei contratto lo scorso agosto nonostante fosse vaccinata.

“Sono stata malissimo, se non mi fossi vaccinata sarei morta”, ha dichiarato senza mezzi termini.

Ha poi aggiunto che ancora oggi, dopo tanti mesi, le conseguenze del virus si fanno sentire sul suo stato di salute. Si augura di potersi rimettere in sesto entro il 3 febbraio, la data in cui sarà finalmente inaugurato il suo tour 2022, Happier than Ever (le cui date in Europa sono previste per la prossima estate. Purtroppo per adesso nessuna tappa in Italia è stata annunciata).

Ricordiamo invece che Billie Eilish salirà sul palco del Festival di Glastonbury, previsto per il prossimo giugno, diventando così la più giovane cantante solista che abbia mai preso parte alla celeberrima kermesse musicale targata Regno Unito.

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