
Il Barbiere di Siviglia in scena al Teatro alla Scala di Milano: foto del cast e trama
Sei rappresentazioni, dal 30 settembre al 15 ottobre, per il capolavoro di Gioachino Rossini. L’opera, diretta dal maestro Riccardo Chailly, vede il debutto alla Scala del regista Leo Muscato. Si tratta della prima nuova produzione con il pubblico in sala dall’inizio della pandemia

Va in scena al Teatro alla Scala di Milano, per sei rappresentazioni dal 30 settembre al 15 ottobre, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. L’opera, diretta dal maestro Riccardo Chailly, vede il debutto alla Scala del regista Leo Muscato, si avvale di scene di Federica Parolini e costumi di Silvia Aymonino oltre che delle luci di Alessandro Verazzi e dell’apporto coreografico di Nicole Kehrberger. Si tratta della prima nuova produzione con il pubblico in sala dall’inizio della pandemia (nella foto Chailly e Muscato)
GUARDA IL VIDEOLa trama dell'opera di Rossini vede tra i protagonisti il conte d'Almaviva (in questo caso interpretato da Maxim Mironov nella foto in scena con Mattia Oliveri nei panni di Figaro), uomo spagnolo ricco e potente, che si innamora di Rosina
Scala, L'Italiana in Algeri apre il trittico dedicato a RossiniRosina, interpretata alla Scala da Svetlina Stoyanova (nella foto), è una giovane orfana sivigliana, di cui il tutore Bartolo è innamorato e deciso a sposare. Per evitare sorprese il tutore tiene Rosina segregata in casa proibendole ogni contatto con l'esterno
Carla Fracci, una targa per ricordare dove abitò da ragazza. VIDEOIl conte d'Almaviva per vederla e parlarle va in incognito a Siviglia sotto il nome di Lindoro. Figaro (nella foto), barbiere di Siviglia, lo riconosce e deciso ad aiutarlo escogita con lui alcuni stratagemmi per far sì che il conte riesca a comunicare con l'amata attraverso dei biglietti
Scala, in Accademia si formano danzatori e insegnanti. VIDEOBartolo, interpretato da Marco Filippo Romano (nella foto in una scena con Mattia Oliveri-Figaro), intanto, geloso, decide di sposare Rosina e per screditare l'avversario lo calunnia. Figaro interviene con i suoi maneggi perché il tutore Bartolo non l'abbia vinta.
Teatro alla Scala, tutte le notizieIl legame tra Riccardo Chailly (nella foto) e la musica di Rossini è antico e profondo ed è entrato nella storia dell’interpretazione. Basti pensare all’incisione da giovanissimo di Guglielmo Tell con Mirella Freni e Luciano Pavarotti, a quelle dello stesso Barbiere con l’Orchestra scaligera e Marilyn Horne
Lo spettacolo è firmato dal regista Leo Muscato (nella foto), Premio Abbiati per tre spettacoli del 2012: La bohème a Macerata, La fuga in maschera di Spontini (coproduzione del Festival Pergolesi Spontini di Jesi e del Teatro di San Carlo di Napoli) e Nabucco (coproduzione del Teatro Lirico di Cagliari e di quello di Sassari)
La nuova produzione è illuminata da un cast di artisti giovani ma già in grande carriera, irresistibili per energia, comicità e freschezza. Figaro è Mattia Olivieri (nella foto), voce nobile, fraseggio elegante e qualità da showman in palcoscenico, già amatissimo dal pubblico scaligero in una ricca galleria di personaggi da Belcore nell’Elisir con Fabio Luisi al Dottor Malatesta nel Don Pasquale diretto da Chailly, Mercutio in Roméo et Juliette diretto da Lorenzo Viotti e Prosdocimo nel Turco in Italia con Diego Fasolis
Rosina è Svetlina Stoyanova (nella foto a destra), giovane mezzosoprano che alla Scala ha già impressionato con il suo Cherubino nelle Nozze strehleriane dirette da Daniel Harding lo scorso giugno e che dopo la vittoria nel 2017 al concorso Neue Stimmen alterna parti mozartiane e rossiniane in teatri come la Staatsoper di Vienna, il Bols’oj, la Elbphilharmonie e il Festival di Bregenz
Il video delle Nozze di FigaroAltri membri del cast diretto da Chailly (nella foto) sono: Marco Filippo Romano, altra voce italiana giovane ma già autorevole rossiniano, è Bartolo. Mentre Maxim Mironov e Antonino Siragusa, già applauditi in questi giorni nell’Italiana in Algeri, si alternano nella parte del Conte d’Almaviva. Nicola Ulivieri, al suo ottavo titolo scaligero tra Mozart, Rossini e anche Fabio Vacchi, è Basilio