Teatro alla Scala, Manuel Legris nuovo direttore del Corpo di Ballo

Spettacolo

Chiara Ribichini

Parigino, nominato étoile da Rudolf Nureyev nel 1986, assume l’incarico oggi. E’ già al lavoro per “A riveder le stelle”, lo spettacolo che sostituirà la prima del 7 dicembre in cui sarà dato spazio anche alla danza. Lo scorso anno la stagione del ballo si era aperta proprio con una sua coreografia: Sylvia

Manuel Legris è ufficialmente il nuovo direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano.
La notizia, che circolava da un po’, è stata confermata dal sovrintendente Dominique Meyer durante la conferenza stampa di presentazione di “A riveder le stelle”, lo spettacolo che sostituirà la prima del 7 dicembre. Proprio per questo “racconto musicale”, come è stato definito, che avrà la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore, Legris sta creando Verdi Suite per cinque artisti scaligeri.
Parigino, nominato étoile da Rudolf Nureyev nel 1986, assume l’incarico ufficialmente oggi. Lo scorso anno l’inaugurazione della stagione del ballo era stata affidata proprio alla sua versione di Sylvia.

“Manuel Legris succede a Frédéric Olivieri, che riprende l’incarico alla Direzione della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e a cui va la riconoscenza del Teatro per l’impegno, la professionalità e la grande energia creativa che in questi anni ha dedicato alla direzione della compagnia scaligera” si legge nel comunicato diffuso dal Teatro alla Scala.
Nonostante i teatri chiusi, il nuovo direttore è già a lavoro per preparare un Galà di Balletto, che sarà ripreso dalla Rai il 17 dicembre e trasmesso nei prossimi mesi, e che accosterà brani ed estratti da titoli classici e moderni. Come La Sylphide di August Bournonville, Le Corsaire nella coreografia dello stesso Legris, Excelsior di Ugo Dell’Ara, Le spectre de la rose e Don Chisciotte di Nureyev, Sentieri di Philippe Kratz e Progetto Händel di Mauro Bigonzetti.

MILAN, ITALY - APRIL 12:  Scala Theater is deserted during Easter day due to the coronavirus lockdown aimed at curbing the spread of the COVID-19 infection, on April 12, 2020 in Milan, Italy. There have been over 150,000 reported COVID-19 cases in Italy and more than 19,000 related deaths, but the officials are confident the peak of new cases has passed. (Photo by Mattia Ozbot/Soccrates Images/Getty Images)

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Nato a Parigi, ha studiato alla Scuola di Danza dell’Opéra ed è entrato nel Corpo di Ballo del Teatro nel 1980. Nel 1986 è stato nominato étoile da Rudolf Nureyev, all’epoca Direttore del Balletto dell’Opéra, interpretando tutti i grandi ruoli del repertorio classico e moderno e numerose creazioni nate per lui da illustri coreografi. E’ stato direttore dello Staatsballett di Vienna e Direttore artistico dell’Accademia di danza della Staatsoper dal 2010 al 2020, per 9 anni al fianco di Dominique Meyer, da un anno sovrintendente del Teatro alla Scala.
A Vienna ha curato la ripresa di numerosi titoli di Nureyev e ha creato i balletti a serata intera Le Corsaire e Sylvia, quest’ultima in coproduzione con il Teatro alla Scala dove è stata presentata nel dicembre 2019 ottenendo il Premio Danza&Danza come migliore produzione classica dell’anno.

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