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Napoli, il sogno di Miriam diventa realtà: ballerà al San Carlo

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La Galleria Umberto I è diventata il palcoscenico delle acrobazie di questa bambina di 8 anni. L’ha notata anche il soprintendente del Teatro, che le ha offerto una borsa di studio

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Una passione che non si spegne, che nemmeno una pandemia è stata in grado di fermare. Miriam ha 8 anni e vive a Napoli, dove ha scelto per le sue passioni, la danza e la ginnastica, un palcoscenico tutto particolare: la Galleria Umberto I. Ogni pomeriggio, dopo la scuola, Miriam si arma di guanti e mascherina e si dedica alla sua attività: volteggi, ruote e piccole acrobazie. Con l’emergenza coronavirus non ha più potuto frequentare le sue lezioni di ginnastica ritmica, ma non si è persa d’animo. Un sogno nato tre anni fa, dopo aver visto la serie tv “Cercami a Parigi”, dove la protagonista viaggia nel tempo e balla. Miriam ha iniziato così, seguendo i suoi movimenti allo specchio. Da allora non si è più fermata. 

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Un luogo particolare per ballare ed esercitarsi. Che non è nato a caso. Il papà di Miriam è il portiere di uno dei palazzi della Galleria. Le acrobazie della bambina non sono passate inosservate. Miriam è stata notata da Stéphane Lissner, il soprintendente del Teatro San Carlo, che ha deciso di ammetterla nella scuola dello storico Teatro napoletano. La mamma ha raccontato che Miriam era già stata notata da alcuni maestri del San Carlo, ma la retta era troppo alta per la famiglia. Così Lissner ha deciso di concederle una borsa di studio, per darle la possibilità di entrare nella scuola. Dall’emergenza un’opportunità, dai volteggi un’occasione. 

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