Gucci, l'imperfezione è la vera bellezza: la lezione di Alessandro Michele

Spettacolo

Nicoletta Di Feo

La vera bellezza sta nell'imperfezione. A ricordarcelo è Alessandro Michele con la campagna di lancio della prima collezione Gucci Makeup. Tra le protagoniste degli scatti anche Ellie Goldstein, la modella con la sindrome di Down le cui foto stanno facendo il giro del mondo

Quelle di Ellie Goldstein, l’abbiamo raccontato nei giorni scorsi, hanno fatto il giro del mondo.

Ma non sono solo le foto della modella 18enne con la sindrome di Down ad aver lanciato un importante messaggio. E’ tutta la nuova campagna Gucci per la sua prima collezione di makeup, dove l’imperfezione diventa la vera bellezza.

Lo vedete in questo video. Qui i protagonisti sono i rossetti: anche le bocche che secondo i canoni estetici tradizionali sarebbero considerate inadatte per valorizzare il rosso fuoco di un lipstick, esplodono di sensualità.

 

La visione creativa di Alessandro Michele, libera da vincoli e convenzioni

 

Da sempre sostenitore attraverso i suoi vestiti di un messaggio di inclusione, che sia di sesso, di genere, di età o di origine, Alessandro Michele ha portato la sua visione creativa libera da vincoli e convenzioni anche nella prima collezione di makeup dove il trucco diventa strumento per rivelare il proprio io più autentico o per trasformarsi in chiunque si desideri essere.

Per questo per la sua nuova campagna, frutto di un’iniziativa nata da una collaborazione tra Gucci Beauty e Photo Vogue Festival e lanciata all’inizio dell’anno su VOGUE.IT, il direttore creativo della maison fiorentina ha scelto una bellezza non convenzionale e non stereotipata. Anche se questa volta è andato oltre scegliendo come modella una ragazza disabile. 

Ellie ha già altre importanti esperienze alle spalle, ma diventare il volto di Gucci è per lei un sogno che si realizza. E non solo per la sua carriera, ma soprattutto perché dimostra che la disabilità non è un limite.

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