Alessandro Michele sceglie una modella con la sindrome di Down per la campagna Gucci beauty di un mascara. Gli scatti della diciottenne britannica stanno facendo il giro del mondo
Ricorda le vecchie pubblicità di Benetton, quelle firmate da Oliviero Toscani negli anni 80. Nella nuova campagna beauty di Gucci però la volontà non è quella di stupire ma di mandare un forte messaggio.
La protagonista si chiama Ellie Goldstein, ha 18 anni e la sindrome di Down ed è già una modella affermata.
Ha già lavorato con Nike e Vodafone ma diventare il volto di Gucci è per lei un sogno che si realizza. E non solo per la sua carriera di modella, ma soprattutto perché dimostra che la disabilità non è un limite.
Già modella affermata
Ellie studia arti dello spettacolo al college di Redbrine, nell’Essex, contea a nord di Londra. Da tre anni lavora in un'agenzia di modelli che rappresenta persone con disabilità. Ora i suoi occhi, illuminati dal nuovo mascara firmato Gucci e fotografati da David PD Hyde, appariranno sulle pagine di Vogue Italia a dimostrazione che la bellezza ha mille volti e mille sfumature. A sceglierla è stato Alessandro Michele, da sempre sostenitore attraverso i suoi vestiti di un messaggio di inclusione, che sia di sesso, di genere, di età o di origine.
“Ho progettato il mascara L’Obscur per una persona autentica che usa il trucco per raccontare la sua storia di libertà, a modo suo», ha raccontato il direttore creativo della maison fiorentina.
La forza della moda di abbattere i pregiudizi
Quella della disabilità è l’ultima barriera abbattuta dalla forza dirompente della moda, secondo cui l’individualità, qualunque essa sia, è sempre bellezza.
"Mi è piaciuto molto posare" ha raccontato Ellie al Daily Mail che le ha dedicato un articolo, "e mi è piaciuto molto indossare gli abiti di Gucci”.
L'account Instagram della modella ora continua a crescere mentre quelli di Gucci hanno raggiunto quasi 800 mila like e stanno facendo il giro del mondo.
Una bellissima pagina scritta sui magazine patinati ma anche una nuova conquista contro il pregiudizio.