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Coronavirus, Fonzie incoraggia un medico di Codogno su Twitter

Spettacolo

Da giorni i cittadini della zona rossa lamentano l'isolamento, necessario per contenere il virus ma difficile per chi è abituato a vivere e lavorare fuori casa. Lo sa anche l'eterno meccanico di Milwaukee che gli dà la carica con un messaggio sul famoso social 

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Il 25 febbraio, Henry Winkler, l'indimenticato attore americano noto come Arthur Fonzarelli, e protagonista della famosa sitcom Happy Days, ha postato un tweet che si riferiva al nuovo coronavirus, dove si auspicava che il governo statunitense prevedesse un piano per proteggere gli Usa dal diffondersi del virus (IL LIVEBLOG - A MILANO IL MURALES DI TVBOY - AL SACCO DI MILANO ISOLATO IL CEPPO - LO SPECIALE). E un segnale gli è arrivato solo il giorno dopo proprio dalla prima città in Italia che ha avuto a che fare con questa emergenza sanitaria. Sì, perché Giuseppe Ganelli, cinquantaduenne medico radiologo residente proprio a Codogno (IL SINDACO: PIU' POTERI AI SINDACI - LE FOTO DALLA ZONA ROSSA), ha colto l'occasione per rispondergli usando anche un gioco di parole che richiamasse la nota serie tv: "Saluti dalla città di Codogno, il centro del coronavirus in Italia! Qui speriamo di avere presto di nuovo giorni felici senza il virus!!! Ciao". L'attore ha così replicato: "Stay Healthy, Stay Safe", invitando lui e i suoi concittadini a stare, letteralmente, in salute e al sicuro.

Happy days

Ganelli, però, non è “solo” un medico dell'Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, ma è anche un super fan del telefilm anni '70/'80. Il radiologo è infatti il fondatore del più importante Happy Days Fan Club e detiene il Guiness World Record per la più grande collezione al mondo di oggetti legati alla serie cult. Con il record di 1439 gadget a tema, è stato il primo, e al momento l'unico al mondo, ad avere raggiunto un simile traguardo legato alla famosa sitcom ispirata alla famiglia Cunningham. Questa sua passione gli ha dato la possibilità di conoscere di persona “Fonzie” già dalla metà degli anni Novanta, come da Ganelli stesso dichiarato a Repubblica, rivelando di sentire l'attore sia via mail che su Twitter.