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Mostra del Cinema di Venezia, tre italiani in gara: Marcello, Maresco e Mario Martone

Spettacolo

"Martin Eden" di Pietro Marcello, "La mafia non e più quella di una volta" di Franco Maresco e "Il sindaco del rione Sanita" di Mario Martone le pellicole italiane in lizza nella 76esima edizione della rassegna. Attesa per le serie Sky "Zerozerozero" e "The New Pope"

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Alla 76esima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia saranno tre i film italiani in concorso. Pietro Marcello, Franco Maresco e Mario Martone sono i registi che porteranno le loro opere al Lido per uno dei festival più importanti al mondo. Ma sono molte anche le firme italiane che parteciperanno fuori concorso: da Gabriele Salvadores a Francesca Archibugi fino a Stefano Sollima e Paolo Sorrentino che porteranno le serie tv targate Sky "Zerozerozero" e "The New Pope".

I tre film italiani in concorso: Marcello, Maresco e Martone

"Martin Eden" è il titolo di Pietro Marcello, con Luca Marinelli protagonista. Un film che "reinventa il libro e lo trasporta in Italia" ha detto Paolo Baratta, presidente della Biennale. Poi c’è "La mafia non è più quella di una volta" di Franco Maresco, con Letizia Battaglia e Ciccio Mira. Un’opera in cui "si ride - per usare ancora le parole di Baratta - e lavora sul grottesco della società palermitana". E infine "Il sindaco del rione Sanità" di Mario Martone. "Non è ripreso dal testo teatrale, ma è un film vero e proprio", ha detto il direttore della Biennale che organizza l'evento.

Le opere fuori concorso

Tanti titoli italiani anche fuori concorso: tra i più attesi, Gabriele Salvatores presenta "Tutto il mio folle amore" con Claudio Santamaria e Valeria Golino, mentre Francesca Archibugi porta "Vivere" con Micaela Ramazzotti. Grande fermento anche per la presentazione in anteprima in due eventi speciali delle serie targate Sky "The New Pope" di Paolo Sorrentino e "Zerozerozero" di Stefano Sollima, tratta dal libro di Roberto Saviano.

Madrina del festival Alessandra Mastronardi

La madrina del festival sarà l’italiana Alessandra Mastronardi. La giuria del concorso di quest’anno, che inizierà con lo scandaloso film muto "Estasi" di Gustav Machaty, per la serata di pre-apertura, sarà presieduta dalla regista argentina Lucrecia Martel. E i Leoni d'Oro alla carriera andranno al regista spagnolo Pedro Almodovar e all'attrice britannica Julie Andrews.