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Lo Sky Arte Festival di Napoli rivive in un film

Spettacolo
La notte bianca dello Sky Arte Festival (Sky)

Il documentario che racconta la manifestazione svolta nella città partenopea dal 5 al 7 maggio andrà in onda sabato primo luglio alle 21.15. Gli spettatori potranno rivivere l'evento attraverso le immagini più significative e le voci degli oltre 150 artisti protagonisti

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Il Festival di Sky Arte torna a vivere in TV: all’evento, che si è svolto a Napoli dal 5 al 7 maggio, è dedicato un docufilm in prima visione in onda il primo luglio alle 21.15 su Sky Arte HD (e disponibile anche su Sky On Demand). Organizzato in collaborazione con il Polo museale della Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania e dell’Università degli Studi Federico II, il Festival è stata un'esplosione di creatività e una celebrazione delle arti in tutte le sue forme: 15mila le presenze registrate, oltre 150 gli artisti e 50 eventi culturali, con mostre, concerti, incontri, film e spettacoli teatrali che hanno caratterizzato la manifestazione, incentrata sul tema della rigenerazione culturale. 

Il documentario

Il documentario Sky Arte Festival racconta la genesi e il successo dell’iniziativa di Sky a quasi due mesi dalla chiusura della manifestazione, che ha lasciato a Napoli un’eredità di suggestioni, nuove motivazioni per i giovani e due opere di street art permanenti. Il racconto è affidato alle immagini degli eventi più significativi e alle interviste rilasciate da alcuni degli artisti intervenuti: Erri De Luca, Alessandro Haber, Manuel Agnelli, Cristina Donadio, Ivan Cotroneo, Oliviero Toscani, Roberto D’Agostino, Carlo Lucarelli, Anna Bonaiuto, il prof. Claudio Strinati, Geppy Cucciari, Mimmo Borrelli, Valerio Jovine e O Zulù dei 99 Posse, Baba Sissoko, Maurizio Cattelan e tanti altri. Testimonianze di personaggi noti che vanno ad aggiungersi ai commenti e alle emozioni dei cittadini, che raccontano come il Festival abbia messo in moto una nuova spinta culturale, invitando il pubblico a riflettere sull’arte quale strumento per capire e interpretare la realtà.

Un tour nei luoghi dell'arte di Napoli

Tanti i luoghi simbolo della città partenopea illustrati nel docufilm ci sono innanzitutto i saloni del Museo Pignatelli, il quartier generale in cui si sono svolti la maggior parte dei workshop e dei dibattiti e che ha fatto da sfondo a molte delle attività di Sky Academy rivolte ai giovani. Spazio anche per ai vicoli del Quartiere Sanità, teatro della maggior parte degli eventi serali, tra cui il concerto per la Notte Bianca di Funky Tomato e dei 99 Posse. Il percorso prosegue fino a Piazza Montesanto, dove l’artista Roxy in the Box insieme agli studenti dell’Accademia delle Belle arti ha realizzato una serie di opere permanenti, e al Parco dei Ventaglieri dove è stato creato il murales di M-City nello Spazio Damm, che sarà anche oggetto di una puntata speciale della produzione originale Muro realizzata in esclusiva per Sky Arte da Level33. Infine, la telecamera entra nella Basilica di San Gennaro Extra Moenia e nella Basilica di Santa Maria della Sanità che hanno ospitato concerti, pièce teatrali e il live di chiusura del Festival di Vinicio Capossela.

Tra capolavori classici e installazioni moderne

Il documentario racconta anche la realizzazione sul lungomare Caracciolo dell’installazione dell’artista francese JR: 600 metri di ritratti di 3100 napoletani per il suo progetto Inside Out. Un’opera durata solo poche ore, ma che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti gli abitanti della città. Grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo, è stato inoltre possibile ammirare gratuitamente da vicino l’opera "I Musici" di Caravaggio, proveniente dal Metropolitan Museum of Art di New York ed esposta presso Gallerie d’Italia-Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli, fino al 23 luglio. Il quadro è stato oggetto di una speciale lezione tenuta dal prof. Claudio Strinati proprio in occasione dell’apertura del festival.