
"Cinderella", il balletto sulle note di Prokofiev nella versione firmata del coreografo Mauro Bigonzetti, è in scena fino al 15 gennaio. Una novità assoluta che ha subito riscosso successo, come dimostrano i 15 minuti di applausi alla prima. Protagonisti Roberto Bolle e Polina Semionova, ma sono tante le star sul palco. GALLERY

"Cinderella", nella nuova versione del coreografo Mauro Bigonzetti, ha aperto la stagione del balletto al Teatro alla Scala di Milano. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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La nuova creazione del balletto riesce a mettere in evidenza le capacità espressive di un cast guidato da Polina Semionova e Roberto Bolle, la Cenerentola e il Principe di questa rivisitazione della fiaba di Perrault. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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L'ultima presenza di questo titolo in Scala risale al 2006; dopo dieci anni, la celeberrima favola di Perrault porta una novità al repertorio. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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"Non aspettatevi un altro 'Romeo e Giulietta' - ha detto il coreografo Bigonzetti nella conferenza stampa di presentazione citando un precedente lavoro - la mia chiave di lettura qui è Prokofiev (stesso compositore di entrambi i balletti, ndr), dentro la partitura c'è tutto". Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Per quanto riguarda la fiaba Bigonzetti, spiegando la sua coreografia, torna indietro e ricorda i racconti della nonna: "Con questa storia mi insegnò che per avere ciò che desideri e raggiungere la felicità devi pagare un prezzo e accettare una condizione pesante". Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Una condizione però non di servitù, come da tradizione di Perrault: "Niente scope, cenci, stracci e piumini, ma la mia Cenerentola è ancora affascinata dal fuoco" ha spiegato il coreografo. Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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E, soprattutto, niente scarpetta. La Cenerentola di Bigonzetti perde infatti la gonna e non la scarpetta. "La scarpa non mi dava elementi corporei e coreografici su cui lavorare - ha detto Bigonzetti - e poi lasciare Cenerentola in mutandine mi divertiva!". Archivio Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Le due stelle della danza Roberto Bolle e Polina Semionova hanno diviso la gloria delle prime recite con il trio delle 'cattive', le sorellastre Antonella Albano e Virna Toppi e la matrigna Stefania Ballone. Archivo Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Ma sono tante le star che si alternano nei ruoli principali. Nella foto la prima ballerina della Scala Nicoletta Manni. Archivo Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Accanto alla prima ballerina della Scala Nicoletta Manni, nel ruolo del principe, Christian Fagetti. Archivo Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Per la "Cinderella" di Mauro Bigonzetti, Maurizio Millenotti ha firmato i costumi, Carlo Cerri le luci, il disegno scenografico e il design video assieme a Alessandro Grisendi e Marco Noviello. Archivo Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Sul podio, a conferma dell’attenzione e della cura per la direzione d’orchestra anche sui titoli di balletto, uno specialista del repertorio russo, Michail Jurowski. Archivo Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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Nei ruoli principali si alternano anche Virna Toppi con Jacopo Tissi, Alessandra Vassallo con Marco Agostino e Antonina Chapkina con Jacopo Tissi. Archivo Fotografico Fondazione Teatro alla Scala. Foto: Brescia-Amisano
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