Zuckerberg ha lanciato il social network il 4 febbraio 2004. Oggi i visitatori mensili nel mondo sono 1,2 miliardi. Nel nostro Paese 17 milioni di persone non ne fanno a meno neppure per un giorno. Aumentano gli iscritti più adulti. GUARDA L’INFOGRAFICA
A cura di Valeria Valeriano
Sono 26 milioni gli italiani che, almeno una volta al mese, si collegano su Facebook. Diciassette milioni di nostri connazionali, invece, non riescono a farne a meno neppure per un giorno. A dare i numeri è Vincenzo Cosenza, uno dei più famosi analisti del settore. È sua, ad esempio, la mappa dei social network nel mondo. Sul suo blog, che è un osservatorio sui social media, Cosenza fa il punto sull’evoluzione di Facebook in Italia a dieci anni dal suo lancio. Era il 4 febbraio 2004, infatti, quando Mark Zuckerberg dava vita alla piattaforma nel campus di Harvard. Oggi gli iscritti nel mondo sono circa 1,2 miliardi.
Nel nostro Paese le persone che visitano il sito mensilmente sono passate da 200 mila nel 2007 ai 26 milioni attuali. E se la percentuale di uomini e donne che usano Facebook è rimasta più o meno invariata nel corso del tempo, con una leggere prevalenza dei primi, quella che è cambiata è l’età. A dicembre 2008, ad esempio, i ragazzi tra i 19 e i 24 anni rappresentavano il 29% degli iscritti. Oggi si fermano al 18%. Discorso inverso per le persone tra i 36 e i 45 anni: nel 2008 erano il 12%, oggi sono il 21. Negli ultimi tempi, sempre secondo i dati dell’Osservatorio, a crescere di più è la fascia degli ultra 56enni. In altre parole: se i giovani sono stati i primi colonizzatori di Facebook, ora tocca ai più anziani invaderlo. “Per quanto riguarda i giovani, non si tratta di disiscrizioni ma di un utilizzo meno frequente a favore delle nuove piattaforme di instant messaging”, spiega Vincenzo Cosenza. Che sul futuro aggiunge: “Facebook rimarrà ancora per molto la piazza principale per la maggioranza degli utilizzatori della Rete”.
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Sono 26 milioni gli italiani che, almeno una volta al mese, si collegano su Facebook. Diciassette milioni di nostri connazionali, invece, non riescono a farne a meno neppure per un giorno. A dare i numeri è Vincenzo Cosenza, uno dei più famosi analisti del settore. È sua, ad esempio, la mappa dei social network nel mondo. Sul suo blog, che è un osservatorio sui social media, Cosenza fa il punto sull’evoluzione di Facebook in Italia a dieci anni dal suo lancio. Era il 4 febbraio 2004, infatti, quando Mark Zuckerberg dava vita alla piattaforma nel campus di Harvard. Oggi gli iscritti nel mondo sono circa 1,2 miliardi.
Nel nostro Paese le persone che visitano il sito mensilmente sono passate da 200 mila nel 2007 ai 26 milioni attuali. E se la percentuale di uomini e donne che usano Facebook è rimasta più o meno invariata nel corso del tempo, con una leggere prevalenza dei primi, quella che è cambiata è l’età. A dicembre 2008, ad esempio, i ragazzi tra i 19 e i 24 anni rappresentavano il 29% degli iscritti. Oggi si fermano al 18%. Discorso inverso per le persone tra i 36 e i 45 anni: nel 2008 erano il 12%, oggi sono il 21. Negli ultimi tempi, sempre secondo i dati dell’Osservatorio, a crescere di più è la fascia degli ultra 56enni. In altre parole: se i giovani sono stati i primi colonizzatori di Facebook, ora tocca ai più anziani invaderlo. “Per quanto riguarda i giovani, non si tratta di disiscrizioni ma di un utilizzo meno frequente a favore delle nuove piattaforme di instant messaging”, spiega Vincenzo Cosenza. Che sul futuro aggiunge: “Facebook rimarrà ancora per molto la piazza principale per la maggioranza degli utilizzatori della Rete”.
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