"Dalla vita in poi", in sala un amore da Cyrano de Bergerac

Spettacolo
Cristiana Capotondi
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Il regista Lazotti firma una favola moderna: la storia d'amore tra un detenuto e una ragazza malata che si innamorano per lettera. Nel cast Cristiana Capotondi, Filippo Nigro e Nicoletta Romanoff

Arriva sul grande schermo "Dalla vita in poi" del regista Gianfrancesco Lazotti.
Il film racconta la storia di Rosalba (Nicoletta Romanoff) innamorata di Danilo (Filippo Nigro) che viene condannato al carcere. Per fargli sentire la sua vicinanza Rosalba decide di scrivergli una lettera ogni giorno aiutata dall'amica affetta da distrofia muscolare Katia (Cristiana Capotondi) che piano piano diventa il Cyrano de Bergerac della situazione. Fino a decidere di voler incontrare Danilo.

"Un film che è un po' anche una favola" come lo descrive Filippo Nigro.
Il lungometraggio è tratto da una storia vera, una storia "molto romantica" come la definisce invece Cristiana Capotondi. Che mette l'accento anche sulla malattia di Katia: "La storia nasconde la complessità di una donna affetta da distrofia muscolare".

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