La coreografa tedesca si è spenta a 68 anni. A renderlo noto è stato stato un portavoce del teatro di Wuppertal di cui era direttrice artistica dal 1973
Lutto nel mondo della danza. E' morta all'eta' di 68 anni la coreografa tedesca Pina Bausch. A renderlo noto e' stato stato un portavoce del teatro di Wuppertal di cui era direttrice artistica dal 1973. Fondatrice del teatrodanza, è stata una delle massime esponenti del panorama della danza degli ultimi 50 anni.
Tra i suoi capolavori Caffé Muller, composto nel 1978 sulle musiche di Henry Purcell. Da ricordare anche l'omaggio che le fece il regista Pedro Almodovar nel film "Parla con lei".
Philippine Bausch detta Pina era nata a Solingen il 27 luglio 1940. Inizio' la sua carriera adolescente,
esibendosi in piccoli ruoli di attrice nel teatro di Solingen. La sua formazione artistica avvenne nella Folkwang Hochschule di Essen, diretta da Kurt Jooss, dove nel 1955 la Bausch si iscrisse, iniziando ad apprendere i rudimenti dell'arte della danza in direzione espressionista.
In seguito si trasferi' grazie ad una borsa di studio, a New York, dove si iscrisse alla Juillard School of Music, perfezionandosi e lavorando successivamente, in veste di ballerina, sia con il New American
Ballet che con il Metropolitan Opera. N
el 1973 fonda il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. Le composizioni della Bausch iniziano a riscuotere un indiscusso successo, girando in tourne' mondiali ed accumulando riconoscimenti. Inizialmente ispirate ad alcuni capolavori artistici, letterari e teatrali, le coreografie della Bausch subirono una svolta decisiva dopo la realizzazione del suo spettacolo piu' celebre, Cafe Muller
(1978), composto sulle musiche di Henry Purcell.
Quest'anno, dopo un assenza di 40 anni, un suo spettacolo era in cartellone al Festival dei Due Mondi di Spoleto
Il teatro di Pina Bausch scava a fondo nell’anima dell’uomo contemporaneo per esprimerne tutta la sua complessità. La solitudine umana, le incomprensioni tra le persone, le ossessioni quotidiane, la ricerca dell’amore. Pina Bausch ha dato voce allo spirito attraverso i piccoli gesti della vita quotidiana, che salgono sul palco e si fondono con la danza in un genere che ha rivoluzionato la storia della danza.
Pina Bausch, il teatrodanza, il tango, i ballerini
Tra i suoi capolavori Caffé Muller, composto nel 1978 sulle musiche di Henry Purcell. Da ricordare anche l'omaggio che le fece il regista Pedro Almodovar nel film "Parla con lei".
Philippine Bausch detta Pina era nata a Solingen il 27 luglio 1940. Inizio' la sua carriera adolescente,
esibendosi in piccoli ruoli di attrice nel teatro di Solingen. La sua formazione artistica avvenne nella Folkwang Hochschule di Essen, diretta da Kurt Jooss, dove nel 1955 la Bausch si iscrisse, iniziando ad apprendere i rudimenti dell'arte della danza in direzione espressionista.
In seguito si trasferi' grazie ad una borsa di studio, a New York, dove si iscrisse alla Juillard School of Music, perfezionandosi e lavorando successivamente, in veste di ballerina, sia con il New American
Ballet che con il Metropolitan Opera. N
el 1973 fonda il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. Le composizioni della Bausch iniziano a riscuotere un indiscusso successo, girando in tourne' mondiali ed accumulando riconoscimenti. Inizialmente ispirate ad alcuni capolavori artistici, letterari e teatrali, le coreografie della Bausch subirono una svolta decisiva dopo la realizzazione del suo spettacolo piu' celebre, Cafe Muller
(1978), composto sulle musiche di Henry Purcell.
Quest'anno, dopo un assenza di 40 anni, un suo spettacolo era in cartellone al Festival dei Due Mondi di Spoleto
Il teatro di Pina Bausch scava a fondo nell’anima dell’uomo contemporaneo per esprimerne tutta la sua complessità. La solitudine umana, le incomprensioni tra le persone, le ossessioni quotidiane, la ricerca dell’amore. Pina Bausch ha dato voce allo spirito attraverso i piccoli gesti della vita quotidiana, che salgono sul palco e si fondono con la danza in un genere che ha rivoluzionato la storia della danza.
Pina Bausch, il teatrodanza, il tango, i ballerini