Spazio, la Crew-4 con Samantha Cristoforetti è arrivata a bordo dell'Iss
ScienzeLa capsula Crew Dragon Freedom, con a bordo quattro astronauti, tra cui l'italiana, è giunta a destinazione nella notte, dopo un viaggio di 15 ore e 45 minuti. Ora inizia la missione Minerva
È arrivata, nella notte, alla Stazione spaziale internazionale, la capsula Crew Dragon Freedom con a bordo quattro astronauti, tra cui l'italiana Samantha Cristoforetti dell'Agenzia Spaziale Europea. Con lei i suoi colleghi della Nasa Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins. Ora inizia la missione Minerva.
Un viaggio di 15 ore e 45 minuti
La capsula Freedom si era agganciata alla Stazione Spaziale dopo un viaggio di 15 ore e 45 minuti, dopo il lancio avvenuto alle 9.52 del 27 aprile dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral. Il primo a entrare nella Stazione Spaziale è stato il pilota della Crew-4, Bob Hines. Quindi è stata la volta di Jessica Watkins e Samantha Cristoforetti. Infine è entrato il comandante Kjell Lindgren. Ora la stazione orbitale è di nuovo affollata, con 11 persone a bordo. Ancora una volta ci sono due europei insieme sulla Iss: Cristoforetti e Maurer. Quest'ultimo dovrà partire a giorni, con i colleghi della Crew-3, al termine di una missione di 6 mesi.
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IL LANCIO DELLA CREW-4
Il lavoro di Samantha Cristoforetti nello spazio
Per Cristoforetti comincia adesso un intenso periodo di lavoro, nel quale dovrà seguire molti esperimenti. Fra questi, 6 sono stati progettati dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), e riguardano gli effetti della permanenza dello spazio sull'organismo umano, come lo stress ossidativo e l'impatto della microgravità sull'apparato riproduttivo femminile e sull'udito. In programma anche test sull'impatto della microgravità e delle radiazioni sulle caratteristiche dell'olio extravergine d'oliva italiano e la sperimentazione di un rivelatore di particelle. Nella sua missione, della durata di circa 6 mesi, Cristoforetti assumerà il ruolo di leader del Segmento orbitale americano, che comprende i moduli e componenti statunitensi, europei e canadesi della Stazione Spaziale. C'è infine la possibilità che l'astronauta italiana dell'Esa possa affrontare una delle passeggiate spaziali previste per completare l'installazione del braccio robotico europeo della Stazione Spaziale, ma i dettagli non sono ancora stati definiti.