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La spettacolare visione della cometa Neowise dall'Iss

Scienze

L’hanno fotografata l’astronauta russo Ivan Vagner ed il collega americano Bob Behnken, che hanno postato i rispettivi scatti su Twitter. La cometa, denominata “C/2020 F3” sarà tra l’altro uno dei protagonisti degli eventi astronomici del mese di luglio

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Uno scatto mozzafiato, arrivato direttamente dallo spazio e pubblicato su Twitter. Si tratta dell’immagine particolarmente brillante e definita della cometa Neowise che l’astronauta russo Ivan Vagner, insieme anche al collega americano Bob Behnken, sono riusciti ad identificare direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale, dove sono attualmente in missione.

Le caratteristiche

Nello scatto proposto da Vagner, Neowise risplende nell’oscurità dello spazio grazie alla sua scintillante coda. La cometa, come spiega nel dettaglio anche il portale “Global Science” gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è stata individuata lo scorso 27 marzo da un telescopio spaziale della Nasa e catalogata dagli esperti come “C/2020 F3”. Nel momento in cui è stata scovata dall’occhio del telescopio, il corpo celeste si trovava a 312 milioni di chilometri dal Sole e la sua luminosità era 25 mila volte inferiore rispetto alla soglia di visibilità a occhio nudo. Neowise definita una “cometa a lungo periodo”, proviene dalla nube di Oort una nube che non è mai stata osservata perché troppo lontana e buia perfino per i telescopi odierni, ma che si pensa sia il luogo cosmico da cui provengono proprio le cosiddette comete di lungo periodo che attraversano la parte interna del sistema solare.

Protagonista nel cielo di luglio

Lo scatto degli astronauti a bordo dell’Iss è stato favorito, sottolineano ancora gli astrofisici, perché nel corso del suo viaggio cosmico, questa cometa ha visto aumentare la propria luminosità e, proprio durante il mese di luglio, superato il perielio ovvero il punto di minima distanza di un corpo del Sistema Solare dal Sole, Neowise è diventato uno degli oggetti del cielo più ricercati dagli appassionati, telescopio alla mano. In particolare, proprio in questo periodo, la cometa risulta visibile a coloro che si trovano nell’emisfero nord: basta indirizzare lo sguardo, nelle primissime ore della mattinata, in direzione nord-est per tentare di osservarla, mentre dall’11 luglio sarà visibile anche all’ora del tramonto, dato che potrebbe essere visibile sopra l’orizzonte, questa volta in direzione nord-ovest. Un’ultima indicazione, come segnala ancora “Global Science”: Neowise, il 22 luglio prossimo potrebbe arrivare nel punto più vicino alla Terra, a una distanza di 103 milioni di chilometri, ed essere così osservabile proprio fino alla fine del mese.

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